Buon giovedì a tutti!
Non ci siamo dimenticati di voi e che il tempo scorre così velocemente che non ci si accorge che si è quasi arrivati alla fine di un'altra settimana. Visto che siamo in colpevole ritardo anticipiamo subito i nostri programmi per il prossimo fine settimana: salterà la due giorni prevista in Val Maira per l'assenza di molti affezionati e anche per il meteo che sarà abbastanza ballerino con temporali sparsi tra sabato e domenica... e a tal proposito non sappiamo ancora se pedalare sabato o domenica. Vedremo con le ultime evoluzioni di capire il giorno e soprattutto dove!
Nell'attesa due paroline sulla bella pedalata effettuata sabato scorso...
Inizialmente avremmo voluto tornare in Val Maira, per la prima uscita nelle zone del cuneese, ma le nevicate non considerate di giovedì e venerdì ci hanno consigliato nonostante la giornata spaziale prevista a livello meteo un cambio radicale di zona. Conoscendo la zona e sapendo che non avremmo fatto un buco dell'acqua abbiamo scelto come meta la zona della Conca di Cheneil con la salita da Chamois del Colle Fontanette, sicuri che la bella giornata ci avrebbe concesso panorami da urlo, salita dura ma con aria frizzante e per nulla opprimente e soprattutto discese in condizioni perfette.
Dopo una girandola di messaggi per mettere insieme tutta la parte logistica della pre-gita finalmente alle 9:00 ci troviamo nel piazzale da dove parte la funivia che ci porta allegramente nella piazza principale della bella Chamois... indugiamo pigramente tra un caffè e qualche piccolo intervento meccanico dell'ultimo minuto e poi si inizia subito in maniera violenta! Eh già perchè si pedala subito su rampe interessanti che non ci lasciano spazio ai sorrisi, per fortuna fuori dal paese le cose migliorano un pochino ma la pendenza media non è proprio banale, l'aria decisamente frizzante e il cielo terso (conferma della bella giornata che andremo a trovare) però allietano in parte le nostre fatiche.
Con ultime rampe feroci che alcuni conoscono e i novizi apprendono arriviamo al Santuario di Clavalitè, oggi il Cervino è stranamente vicino e decisamente in condizioni poco estive visto che tutte le sue pareti sono imbiancate! Dopo una meritata pausa iniziamo la "vera" gita, percorriamo il sentiero 3 che tra parti in sella e di portage di conduce al bel laghetto posto proprio sotto il Colle delle Fontanette. Felici come bimbi riprendiamo per l'ultima volta le mtb sulle spalle e ci dirigiamo con passo deciso al Colle. Il gruppo è abbastanza compatto e giungiamo nel punto più alto dell'escursione praticamente tutti insieme e rompiamo il silenzio di quel posto magnifico... dopo di noi altri tre pedalatori che lasceremo a godersi la pace montana dopo la nostra partenza.
Tra foto (tante) di panorami e di gruppo, sbocconcellamenti vari e battute al vetriolo (amici :-D ) il tempo passa e non si vorrebbe mai partire soprattutto con giornate come queste dove non esistono le nuvole e il vento. Ma si sa che l'attrazione della discesa è una brutta bestia e il bel sentiero AV1 ci sta chiamando come solo le sirene sanno fare... via si parte!
Subito un primo passaggio non estremo ma che da freddi ha il suo perchè da la benedizione alla quasi sporca dozzina (siamo 11)... poi si alternano parti più scorrevoli a parti più cattive... diciamo che le parti cattive sono in maggioranza ma con la dovuta calma non risultano impossibili, anche perchè la roccia è quasi tutta fissa e non ci sono quindi le insidie delle pietre rotolanti. Metro dopo metro arriviamo all'incantevole paesino di Cheneil dove ancora si resiste senza auto... tra turisti impegnati nella faticosa attività di sganasciamento e le solite battute al vetriolo che solo gli amici sanno scambiarsi perdiamo un'altra mezz'ora e quindi arriva il momento di ripartire per la seconda parte della discesa sempre da effettuarsi sul sentiero AV1.
Decisamente diversa rispetto a prima: un susseguirsi di tornanti nel bosco, fondo perfetto e alternanza di fondo roccioso o morbidoso con terra e aghi di pino. Un delirio di sensazioni e profumi conditi da qualche innocente caduta giusto per dare un senso alle protezioni che si indossano... il passaggio sul ponticello con annessa cascata scancisce la fine dei giochi e ci deposita in Valtournanche. Ora non rimane che rientrare alle auto sfruttando i vari passaggi secondari che ci faranno evitare il trafficato nastro asfaltato che va da Chatillon a Cervinia... ancora un pò di sterrato, ancora un pò di divertimento per concludere ancora una bellissima giornata! E la contentezza di tutti soprattutto dopo la corposa merenda sinoira non può che far felici gli organizzatori dell'uscita...
E ora spazio alle foto "ufficiali" e a quelle di Andrea, e visto che siete incontentabili anche due video (a cura di Alfio). Buona visione!
Noi ci ritroviamo domani con le indicazioni sulla meta scelta per il fine settimana ;-)...
A presto allora
Max "Gas"
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