2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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giovedì 25 febbraio 2016

[REPORT] ARIA TERSA IN QUEL DI SESTRI...

Buon giovedì a tutti...

Questa settimana siamo andati un pò lunghi con il "report" che arriva sempre dopo le nostre uscite, sociali e non, ma ci tenevamo a scrivere due righe lo stesso anche se oramai siamo a ridosso del prossimo fine settimana.

Sabato scorso abbiamo vissuto una bellissima giornata su tutti i livelli: amicizia, percorsi, paesaggi e meteo. Un poker fantastico che speriamo ovviamente di ripetere molte volte in questo 2016. Ma andiamo con ordine.

E' sempre difficile capire in quanti ci si trova alle uscite perchè con la comodità dei social di comunicazione è facile ora agganciarsi alle pedalate e quindi non è sempre facile capire il numero dei presenti. E quindi dopo esserci contati alla partenza "scopriamo" di essere in 14: beh un bel numerino, ma si sa che la zona di Sestri attrae sempre. E poi oggi abbiamo in programma una discesa inedita con il percorso che da Punta Baffe scende a Riva Trigoso. Via si parte, con noi oltre al solito buon umore anche un gradevole temperatura e un cielo blu cobalto che promette bene... l'assenza di vento chiude il cerchio in nostro favore.

Dopo la prima ascesa della giornata che ci deposita con qualche attimo di sofferenza nella zona che precede il promontorio di Punta Baffe iniziamo a fare il pieno di pensieri positivi prima con il magnifico panorama che oggi spazia dalle Apuane fin alle Alpi Marittime, al mare liscio liscio e poi con il percorso chiamato "U' Turiun" che con qualche passaggio tecnico e la variante finale che ci fa evitare la sterrata ci riporta a Riva. Bellissimo tutto e i sorrisi dei presenti lo confermano. Carichi e consci di quello che ci aspetta ora torniamo a pedalare in salita in direzione Selva di Sestri.

Dopo le prime rampette fetentine arriviamo a San Bernardino, poi la strada spiana ed essendo senza traffico a causa dei lavori che la chiudono al traffico veicolare arriviamo sereni sereni dove inizia la sterrata che porta alla Selva... breve ricognizione per capire quanti rovi sono presenti sul "Bruciato" e ripartiamo per la nostra ultima grande fatica... arrivati alla Selva e raggruppato il numeroso gruppo ci buttiamo su Ca Gianca che oggi è particolarmente impegnativa per il fondo a tratti viscidino e soprattutto per il grosso albero che interrompe la progressione... chi conosce sa e chi non conosce scopre i meravigliosi tornanti tecnici e la scalinata finale. Impegnativo il giusto ma molto gratificante!

Trasferimento a Costarossa e il taglio per riprendere il percorso di Sant'Anna sono le nostre ultime fatiche in salita... ma con i panorami e la bellezza del percorso la stanchezza passa subito in secondo piano. E tra sassi, passaggi, qualche inconveniente tecnico e funambolico planiamo alla fine delle difficoltà ufficiali del percorso che tutti affrontano in bici... per non chiudere con la solita sterrata prendiamo la diretta per tornare in Sestri. Tra #pitruni e #balatuni (come ci ha insegnato il buon Gino) eccoci nuovamente nella civiltà. Contenti e felici non ci rimane che riprendere i sali persi nel giro sorseggiando una buona e fresca birra, notevolmente apprezzata con le temperature decisamente primaverili raggiunte nel pomeriggio...

E ora spazio come di consueto alle foto, potete immaginare che per i percorsi e la bellissima giornata gli scatti si sprecano!


Per il prossimo fine settimana invece ci tocca rinviare a causa della pioggia prevista la gita sociale programmata nella zona dell'imperiese. Se ne riparla DOMENICA 6 Marzo, sempre che il meteo torni ad essere dalla nostra parte! Quindi come potete immaginare non mettiamo nulla sul piatto, che gli arditi pedalino anche in condizioni avverse e poi ci facciamo sapere dove sono andati di bello :-D...

Un grosso abbraccio a tutti e buon WE, approfittate per un pò di riposo o di manutenzione alla vostra mtb!

Max "Gas"

venerdì 19 febbraio 2016

[GITA DEL SABATO] SESTRI LEVANTE UN PO' DIVERSO...

Buon venerdì a tutti...

Dopo una settimana silenti frutto del "sciogliete le righe" del fine settimana scorso dove si è si pedalato ma in maniera individuale eccoci nuovamente a far gruppo con l'immancabile comunicazione del venerdì dove indichiamo la nostra prossima meta.

Questa volta non dobbiamo battagliare con il meteo come si fatto ad esempio domenica scorsa e con il sole ben alto in cielo non abbiamo che l'imbarazzo della scelta e allora perchè non tornare a fare un giro in giro a Sestri Levante? Detto fatto! Ma questa volta usciremo dai soliti schemi, anche se è sempre bella la combinazione salita Capenardo + Sentieri della Selva... ci orienteremo su un inedito anello, per noi ovviamente, che comprenderà anche la zona di Punta Baffe. Vediamo se il gioco vale la candela... noi siamo convinti di si o almeno lo speriamo.

Ritrovo quindi al solito parcheggio posto in zona Ospedale per le 9:30/9:40. Per i Novesi ci si vede per le 7.55 al solito posto e chi non sa dov'è ci contatti via telefono :-), o passi in sede questa sera presso la sede CAI...

Ecco alcuni dati salienti del giro:
  • Dislivello: 1300m circa
  • Sviluppo: 36km circa
  • Difficoltà: TC-MC / BC (forse qualche tratto OC)
  • Ciclabilità: 100% / 100%
  • Terreno: Roccia Arenaria e terra
  • Bellezza: **** (solo per il panorama da Punta Baffe)
A questo punto perchè mancare? Ci si vede domani...

Buon fine settimana a tutti!!!

Max "Gas"

venerdì 12 febbraio 2016

[GITA DEL SABATO] SI ESCE IN QUALCHE ZONA DEL PONENTE LIGURE...

Buon venerdì a tutti...

Si esce questo sabato (domani)... ma non abbiamo ancora deciso esattamente dove, perchè abbiamo ancora incertezze sul meteo di oggi che prevede pioggia e quindi aspettiamo questa sera per capire dove andare.

Chi volesse aggregarsi ci contatti al solito numero di cellulare per le coordinate logistiche di sabato. Ci scusiamo con tutti per questa incertezza ma ogni tanto succede anche a noi a non avere tutto sotto controllo :-D...

Vi diamo appuntamento comunque ad inizio settimana per le eventuali foto che si andranno a scattare domani (o domenica)

A presto e buon fine settimana!

ps. ricordiamo che questa sera presso la nostra sezione cai andremo a trattare l'argomento GPS e il suo uso in montagna e in gita... vi aspettiamo!!!


buon fine settimana a tutti ;-)

martedì 9 febbraio 2016

[REPORT] VAL BORBERA INVERNALE... MA NON TROPPO

Ciao a tutti!

Eccoci ancora una volta a scrivere due righe sulla pedalata di sabato scorso, che era prevista in terra Ligure lungo i percorsi e sentieri dell'entroterra di Diano Marina e Cervo ma che all'ultimo minuto dopo aver visionato le previsioni è stata spostata a due passi da casa... e più precisamente in Val Borbera, una delle zone che amiamo di più per i suoi panorami unici ma anche per i percorsi duri e selettivi che non lasciano spazio a troppo relax...

Che la zona non piaccia solo a noi lo si è visto dal bel gruppetto che siamo riusciti a mettere in piedi anche questa volta, e tutto questo nonostante lo spauracchio dettato dalla descrizione della doppia risalita obbligata per poter percorrere i sentieri 208 e Costa Gavasa... comodi comodi quindi ci troviamo al solito parcheggio all'inizio delle strette sotto un cielo molto nuvoloso e con una temperatura fresca si (6°C) ma non terribile visto il periodo. Non solo "rudi omaccioni" alla partenza tra l'altro: con noi la mitica Elisabetta che si è prima sobbarcata il viaggio da sola da Torino e poi si è impelagata in questa strana gita... strana perchè qua oggi si dovrà sudare ogni metro pedalato :-D...

Puntuali come svizzeri lasciamo le nostre auto e iniziamo la prima parte di gita con il passaggio da Costa Merlassino, la ascesa irta per le sue fetenti rampe fin sotto il Monte Barilaro e la fresca nebbia che ci porta su al Colle Gavasa dove termina parzialmente la prima salita. Ancora un piccolo sacrificio per arrivare al Monte Camisola e finalmente iniziamo la prima discesa dove si mettono subito le cose in chiaro: se arrivare al paese di Rivarossa abbiamo incontrato qualche passaggio ostico dopo sarà peggio!

Comunque al bivacco incontriamo due simpaticissimi escursionisti molto ben equipaggiati di cibarie e bevande calde e alcuni di noi accettano di buon grado le loro offerte... forse avremmo dovuto documentare per benino questa bella situazione giusto per inviare le foto a chi pensa che siamo brutti e puzzoni :-)... ma non siamo i soli pedalatori che andranno ad affrontare il birbante 208, troviamo Bobo e il suo amico Gori. Loro sono già alla seconda risalita e quindi gli rimane la "rilassante" discesa verso la casa cantoniera e poi via a casa. Per noi invece inizia il ballo...

Chi la conosce sa, chi non conosce capisce... ma con calma e determinazione aggirando le numerose trappole viet-cong causate dal manto di foglie presente a terra (l'assenza di piogge e di neve ha praticamente conservato un aspetto autunnale nel sottobosco)... visto che nessuno è passato con il soffiatore questo ci tocca! La discesa è quella che ti aspetti e sai che ti prova. Arrivare a rivedere l'asfalto da un lato ti fa piacere, dall'altro sei un pò triste perchè avevi iniziato a prendere il ritmo giusto... e poi ora tocca risalire su su fin al Colle Gavasa :-(... I sorrisi di Elisabetta che mai pensava di scendere così bene (ma noi sapevamo che era alla sua portata) ci danno lo sprone per affrontare la fatica che conosciamo...

E allora ancora una volta su fino a Costa Merlassino, su per le irte salite fin sotto al Barilaro, ancora una volta immersi nella nebbiolina ed eccoci magicamente all'inizio della Costa Gavasa. Non fa certo caldo e sentiamo tutti i 2°C conditi dall'umido... ma ci attende una bellissima discesa che alterna tratti esposti, rocciosi, in terra, passaggi tra praterie di Timo.... slalom tra gli alberi del bosco e momenti scivolosi su pendio ripido. Foto, ruote che grippano poco, sorrisi, panorami mozzafiato, sguardi un pò perplessi per il vuoto che ogni tanto si ha a destra o a sinistra... questa è la Val Borbera, questa è la Costa Gavasa... tac siamo alle macchine! Un pò di attenzione per attraversare la strada (forse uno dei tratti più pericolosi della gita :-D) e oplà la giornata volge al termine.

Ma c'è ancora la formalità merenda e non ci lasciamo scappare l'occasione concedendoci la meritata pausa nell'unico bar di Persi... ripercorriamo velocemente tutta la giornata, vediamo gli sguardi contenti di chi ancora una volta si è fidato e ovviamente parliamo già di cosa potremmo fare al prossimo fine settimana... nulla di nuovo sotto il sole, ops sotto le nuvole e dai anche la pioggia che sta per incominciare! Fortunati? Forse per il meteo. Sicuramente per avere sempre con noi compagni di avventura che si accontentano di poco... e soprattutto felici di avere portato una Montagnina doc in Appennino ;-)...

E ora basta ciance e spazio alle foto!!
Noi ci aggiorniamo venerdì per la prossima uscita... vediamo dove ci porteranno le previsioni meteo, noi ci accontentiamo di muovere le gambette in sella alla nostra amata mtb...

Max "Gas"

venerdì 5 febbraio 2016

[ATTENZIONE] CAMBIO META PER QUESTO SABATO: RIVAROSSA E COSTA GAVASA IN VAL BORBERA...

[AGGIORNAMENTO]
Visto che il meteo da noi almeno domani sarà accettabile ne approfittiamo e andiamo per una volta a girare dalle nostre parti su un percorso classico, duro e spettacolare per la zona che percorre: 

Sentiero 208 da Rivarossa e Costa Gavasa (Val Borbera)

Ritrovo ore 9.30 nel parcheggio antistante l'area picnic che c'è sulla SP40, una decina di minuti di strada dopo l'abitato di Borghetto Borbera

A domani!!

Max "Gas"

[GITA DEL SABATO] DIANO MARINA E CERVO PER SCAPPARE ALLA PIOGGIA...

Buon giorno a tutti e ben ritrovati.

Dopo questi due ultimi giorni con meteo perfetto e tutto sommato anche caldo il fine settimana che precede il carnevale vede arrivare ovviamente il brutto tempo... ma per fortuna almeno domani nell'estremo ponente ligure il meteo dovrebbe tenere. Quindi per noi non rimane che scegliere la zona di Diano Marina e Cervo per la nostra pedalata. Ma non vi preoccupate la gita sociale di febbraio che prevedeva questa meta verrà sostituita da un percorso ancora più bello!

Percorsi che conosciamo bene e che sappiamo possono offrire lo spunto per una giornata pedalatoria interessante. Tra l'altro ora che non vengono più tanto sfruttati da chi sale con i furgoni per noi sono diventati ancora più intriganti perchè il troppo lavorato come sapete ci piace fino ad un certo punto. Ma da notizie di amici che ci sono stati recentemente non dovrebbero essere troppo wild :-D...

Ad ogni modo fissiamo il ritrovo nel solito parcheggio situato dietro la stazione, ma che si raggiunge appena prima il sottopasso ferroviario arrivando dal casello per le 9:30. Per i novesi si parte alle 7:45 con ritrovo per la colazione all'autogrill dopo Ovada intorno alle 8:10/15...

Ecco i dati tecnici del giro che dovremmo andare ad affrontare domani, per chi fosse poco allenato esiste ovviamente la possibilità di accorciarlo evitando la terza risalita. Tenete presente comunque che si sale quasi interamente su asfalto, solo una piccola porzione dell'ascesa è su sterrato:
  • Dislivello: 1200m circa
  • Sviluppo: 37Km circa
  • Difficoltà: TC-MC / BC+ (tratti OC)
  • Ciclabilità: 100% / 99%
  • Terreno: prevalentemente Roccia
  • Bellezza: ***
Per gli indecisi ci si sente stasera, tempo massimo ore 21:30, o chiamando in sede o il solito numero di cellulare... a presto allora e buon fine settimana a tutti!!

Max "Gas"

mercoledì 3 febbraio 2016

[REPORT] GIRO IN GIRO PER LE ALTURE DI ANDORA E ALASSIO

Buon mercoledì a tutti!

Con un pò di ritardo eccovi due parole due su quanto fatto dal nostro gruppo sabato scorso... 

In questo strano inverno quello che non cambia rispetto alle altre stagioni fredde è il brutto tempo che puntualmente si ripresenta ogni fine settimana e quindi si devono fare i salti mortali per trovare le zone percorribili e che ovviamente piacciano a tutti come percorsi. Quindi sabato scorso non ci restava che spostarci nel Ponente Ligure per puntare almeno alla zona oltre Albenga e visto che siamo abbastanza pratici dei crinali posti tra Andora e Alassio il nostro sguardo pedalante si è diretto proprio in quelle zone.

Raccolte le adesioni, qualcuna arrivata anche venerdì sera in ora tarda, sabato parcheggiamo ad Andora belli pimpanti per la temperatura e soprattutto per l'assenza di umidità a terra con il cielo che prometteva sicuramente un miglioramento... tenendo conto che piovigginava quasi fino a Finale non potevamo che essere contenti.

Via si parte! Per quasi tutti la prima parte della nostra escursione era terreno noto, ma alla prima discesa sopra Laigueglia iniziano le novità. Purtroppo, ma era la caratteristica del giro, dopo la breve pausa in discesa ricominciava subito l'ascesa su sterrata e poi su asfalto in direzione della Madonna della Guardia posta sopra Alassio. La pendenza regolare e l'assenza di traffico condita con la vista immancabile verso il mare e l'Isola Gallinara contribuiva a rendere la pedalata piacevole. Abbandonato il bitume percorriamo un divertente sentiero pieno di sali-scendi dove spesso occorre mettere bene le ruote. Il fondo perfetto e l'assenza di vegetazione ai bordi dello stesso hanno permesso una buona progressione... dopo un pò di sofferenza mista divertimento eccoci sotto le pendici del monte Pisciavino. Scartata l'ipotesi di continuare in direzione Albenga intraprendiamo l'ascesa verso nord. Con un pò di spinta eccoci nuovamente in discesa. Sentiero scorrevole con alcuni tratti tecnici, cosa volere di più!

Arrivati ai piedi della Madonna della Guardia non proseguiamo su sentiero ma puntiamo alla struttua religiosa perchè ci intriga il sentiero due pallini che sembra partire proprio da lì. Raggiungiamo velocemente prima il piazzale dei parcheggi e poi con irta salita piombiamo nel piazzale antistante la chiesa. Dopo il dovuto relax, un pò di scale (immancabili, siamo in Liguria) e poi via sul sentierino sconosciuto a tutti... molto bello e salvo un piccolissimo tratto difficile ma non impossibile (da riprovare in sella) ritroviamo il sentiero che conosciamo e che passa sotto la Guardia. Non tutti lo conoscono interamente... ma a giudicare dalle facce godute quando torniamo sull'asfalto sembra che sia piaciuto. Ovviamente gran parte della riuscita discesa dipende anche dal fondo che oggi è perfetto! Quasi polveroso a tratti...

Mannaggia ecco l'asfalto che ci dovrebbe accompagnare fino allo sterrato in zona Laiguelia/Andora. Ma qua scatta la nostra curiosità e decidiamo di seguire i segnavia 2 pallini rossi che in teoria dovrebbero portarci ai ruderi di una torre (ipotizziamo saracena)... detto fatto, inforchiamo la irta strada che presto si trasforma in irto sentiero dove il portage è obbligatorio. Il sentiero si inerpica inesorabile fino ad arrivare alla torre o quello che resta. Breve ma intenso... dopo aver rifiatato e ammirato il notevola panorama che si osserva da quel punto (non a caso avevano costruito una torre di avvistamento) iniziamo a scendere: bello bello, fondo scassato il giusto qualche passaggio tecnico ma non estremo e percorribile anche quando piove... ottima variante!

Contenti per la novità percorriamo velocemente il tratto che ci separa all'ultima parte del nostro giro. Ritrovato lo sterrato effettuiamo l'ultima salita di oggi, ovviamente ancora irta e spezza gambe... ma stiamo bene di mente e di corpo così da arrivare in tempi brevi al nostro ultimo punto di riposo. Ora ci aspetta una lunga discesa mai estrema, fatto salvo qualche inevitabile tratto sconnesso o gradonato, che ci porterà fino ai ruderi del castello di Andora. Visitate le scale che partono dallo spiazzo antistante il castello ancora un pò di sassetti qua e la fino ad arrivare alla civiltà. Chiudiamo il giro con l'inevitabile pedalata sul ponte medioevale posto sul torrente Merula. Con il sole oramai che bacia belli e brutti e un simpatico vento di Libeccio chiudiamo le nostre fatiche davanti all'immancabile birra...

Anche oggi è andata bene e in attesa di farvi conoscere la prossima meta pedalatoria (diremo qualcosa su questo spazio e sulla nostra pagina FB nella tarda mattinata di venerdì) vi invitiamo a dare uno sguardo alla carrellata di foto che ben rappresentano la giornata Andorese...
Appuntamento a venerdì allora ;-)

Max "Gas"