2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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mercoledì 27 aprile 2011

[GITA SOCIALE] PARCO DEL TICINO 30.04.11

Buon pomeriggio a tutti.

Tempo di attività sociale per il nostro gruppo che viaggia con le ruote grasse. Un’uscita alla portata di tutti lungo le sponde rigogliose del fiume Ticino, ecco la scheda:


   30 APRILE
PARCO DEL TICINO
“LA SPONDA EST DA BEREGUARDO A MORIMONDO”

CICLOESCURSIONISMO
In Collaborazione con Valli RIunite

ACCOMPAGNATORI
AC Alberto Ponassi (328 6637030)
AC Massimiliano Gastaldi (348 2605707)

DIFFICOLTA’

SVILUPPO
50Km circa

DISLIVELLO
150m

CICLABILITA’ SALITA
100%

CICLABILITA’ DISCESA
100%

MEZZO DI TRASPORTO
Auto

LUOGO RITROVO
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure

ORARIO RITROVO
8:10

ORARIO PARTENZA
8:15

ORARIO RITROVO ESCURSIONE
9:30 Ponte delle Barche, Bereguardo (PV)

ITINERARIO
Ponte delle Barche – Morimondo – Vigevano – Bereguardo

LOCALITA’
Bereguardo, Ponte delle Barche (PV) – Parco Ticino

PRANZO
Al sacco

EQUIPAGGIAMENTO
Casco, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato e autonomia idrica




TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 29 Aprile

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
0,00 € soci e iscritti FC / 5,00 € non soci (più spese viaggio)




NOTE DI GITA
L'itinerario prende il via dal ponte di barche in località Bereguardo ( PV ) ( dall'uscita autostrada A7 di Bereguardo in 2/3 km arrivo in Bereguardo, poi via Ticino in direzione Garlasco  vs ponte di barche sul Ticino ). Parcheggio 100 metri sulla sinistra prima del ponte.
Un itinerario tranquillo per il richiamo all’attività di tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’uso della mountain bike in ambiente naturale e senza grandi difficoltà. Si seguirà la sponda est del Ticino risalendola fino ai paesi di Motta Visconti, Morimondo e la sua splendida Abazia fin a giunger nei dintorni di Vigevano.
Ritorno sulla medesima sponda


Con un occhio al meteo che sembra non ben incamminato per il prossimo fine settimana, decisione finale sull’effettuazione della gita venerdì sera in sede.

Buona continuazione!

martedì 26 aprile 2011

DOPO I BAGORDI PASQUALI SI TORNA ALLA NORMALITA'...

Rieccoci dopo la "pausa" decretata dalle anomale vacanze Pasquali che ci hanno depredato della festività del 25 aprile... pazienza ci rifaremo con altri appuntamenti!

Inizieremo subito con il recupero della bella e facile gita lungo i sentieri del fiume Ticino, domani la scheda della gita.

Nell'attesa tenetevi caldi perchè iniziano a diventare fissi gli appuntamenti con le uscite post lavorative con partenza verso le 18/18.30 da Novi, da Stazzano o da Gavi... cercheremo di essere puntuali con le informazioni qua e nello spazio di Facebook del gruppo...

Se il meteo tiene ci potremmo trovare a Gavi questo giovedì 28 Aprile verso le 17.45 per affrontare il sempre bel giretto di località Piona: vediamo intanto i danni di questo inverno appena passato e soprattutto se il nuovo sentiero 299 ha mantenuto la sua integrità... a presto!

Conferma della gita settimanale chiamando il solito numero 348 2605707, soprattutto per le evoluzioni di questo meteo pazzerello...

Max "Gas"

mercoledì 20 aprile 2011

ANCORA UN BEL GIRO... A DUE PASSI DAL CAOS CITTADINO

Buona sera a tutti...

con sommo ritardo causa impegni che mi hanno tenuto lontano dal web eccomi per le solite due paroline post giro condite dalla presenza dall'album contenente le immagini scattate in occasione del giro di sabato scorso... il "solito" giro dei Forti integrale in quel di Genova.

La montagna a due passi dalla città, un ambiente unico com'è unica Genova così accartocciata ai suoi monti e così contorta da donare a pochi passi dal caos angoli di puro isolamento su percorsi selettivi che mettono a dura prova prima le coronarie dei pedalatori e poi le loro abilità equilibristiche tra passaggi pedalati e discese su terreni impervi. Ma andiamo con ordine.

A ranghi un pò meno ridotti rispetto a domenica scorsa ci presentiamo in 6 al parcheggio in zona Staglieno: Alberto, Massimo, Giuliano, Enzo, Max e la "sopresa" Lorenzo. Da lì saliamo prima fino a Righi e dopo il classico riposino con vista Lanterna affrontiamo l'ultima rampa asfaltata fino al Forte Begato. Dal cancello dell'Avvocato chi conosce la zona sa che dopo il dolce della discesina arriva la "spaccacuore"... ne usciamo tutti bene e ci rinfranchiamo volgendo lo sguardo verso il Fasce: prima o poi si dovrà fare sta benedetta T rovesciata... ma oggi ci concentriamo su questo bel percorso che a primavera da il meglio di se stesso, anche se la tramontana la si sente e da un pò di fastidio. Senza perdere troppo tempo saliamo sulla dorsale a destra della strada maestra oramai disastrata dalle ultime piogge e con qualche colpo di piede a terra siamo sotto il Forte Diamante: ah che piacere rifare per l'ennesima volta i suoi 14 tornanti! Saliamo tranquilli e una volta in cima foto di rito e un pò di relax. Peccato che la discesa sia veramente veloce...

Ma sappiamo che non è finita visto che dobbiamo scendere fino a Pregli, evitiamo però il tratto fatto lo scorso anno sicuramente infangatissimo, e ci fiondiamo direttamente lungo il crinale incrociando quasi subito la sterrata che ci porterebbe al Forte Sperone. Da qua si scende veloci incontrando rari tratti difficili (almeno per noi abituati al terreno ligure) e si arriva alla civiltà. Un paio di scalette e crose ci riportano al caos e dopo una pausa per foratura iniziamo a risalire ma questa volta in modo più dolce fino a S. Eusebio. Carichi dalla discesa passiamo oltre anche al traffico che siamo costretti a subire.

Per fortuna si arriva alla chiesetta di S. Eusebio e dopo la rampetta che ci scrosta lo smog di dosso prendiamo lo sterrato che ci porta in zona Torre Quezzi, dove un odorino di cinghiale e salamini ci impone l'immediata partenza verso la nostra ultima meta: il Forte Richelieu. Però prima ci aspetta l'ultima fatica... forse la prova più difficile: la strada super dissestata che ci condurrà prima sotto il ratti e poi alla cava. Il fondo è come quello dello scorso anno ma complice anche il fatto che siamo pochi e che è tutto perfettamente asciutto molti di noi riescono a pedalarla integralmente. Con pause ma tutta sui pedali... l'arrivo al ponte pone fine alle sofferenze e il resto del tragitto fino alla cava è pura formalità, anche il passaggio del cancello pedonale ora è piacevole visto che hanno sistemato la via di fuga per chi ha le due ruote: ora in molti potranno proseguire in sella e la cosa non sarà più esclusiva di Alessandro... Ora siamo sotto il nostro ultimo forte e ci si divide.

Massimo, Alberto e Max tentano un approccio finale seguendo un sentiero mai percorso e scoprono una gradevole variante sicuramente da rifare, gli altri salgono per la solita salita e arrivano su per primi. Il meteo è bello ma per nostra natura non ci fermiamo troppo anche perchè la diretta del Richelieu sappiamo che deve essere fatta senza essere troppo freddi... via si parte!


Ah che bel percorso: tecnico, lento, con i passaggi da cercare e le traiettorie migliori non sempre visibili di primo acchito. Oggi in molti giocano qualche jolly e qualcuno azzarda qualche passaggio ardito e viene premiato. Il bello di questa discesa che anche se la si fa più volte si possono trovare delle linee mai percorse. Purtroppo come tutte le belle cose anche la nostra ultima discesa finisce... arriviamo in Genova e dopo la seconda foratura ripartiamo verso la macchina affrontando la parte della gita più pericolosa: il traffico Genovese delle 16!

Comunque arriviamo tutti interi alle macchine contenti e ovviamente felici come bimbi, soprattutto i due reduci dalla cavalcata al Tobbio di domenica scorsa visto che hanno sempre pedalato in questa occasione... ora ci aspetta un fine settimana di stop per le festività pasquali. Ma occhio al programma che sabato 30 Maggio si pedala sul Ticino e qua vi aspettiamo tutti: zerò difficoltà, ambiente unico e relax al 100%. Impossibile mancare!

Buona serata e BUONA PASQUA!!!

Max "Gas"

venerdì 15 aprile 2011

[GITA] FORTI DI GENOVA VERSIONE INTEGRALE 16.04.11

Buongiorno a tutti...

Dopo un conciliabolo con i membri ritrovati del gruppo si è decisa la meta per questo prossimo sabato, andremo a ripercorrere l'itinerario dei Forti di Genova fatto lo scorso anno in occasione della gita sociale. Cercheremo di fare qualche piccola variante anche in base alla composizione del gruppo in movimento.


Vista sul Forte Minore dal Forte Diamante

Per fortuna le temperature, anche troppo oserei dire, si sono riportate nella media stagionale e non dovremmo patire troppo... ecco alcune info del giro:

  • DISLIVELLO: 1200m circa
  • SVILUPPO: 40km circa
  • DIFFICOLTA': BC / BC (qualche più qua e la)
  • STILE DI GITA: Relax "no race"
  • RITROVO NOVI LIGURE: ore 8:00 Museo del Ciclismo
  • RITROVO GENOVA: ore 9:00 presso i parcheggi zona Cimitero Staglieno (Uscita GE Est)
A questo punto non rimane che confermare la partecipazione eventualmente chiamando il 348 2605707... tra l'altro se passate in sede troverete una piacevole sorpresa legata alla nostra attività!

A presto,

Max "Gas"

lunedì 11 aprile 2011

A VOLTE I SOGNI DIVENTANO REALTA'...

Buon pomeriggio a tutti...

Dopo averlo pensato, e cercato protagonisti ecco che domenica in compagnia di Giuliano si è concretizzato il progetto "Tobbio" con un giro di ampio respiro che ci ha fatto fare il periplo per altre vette prima di approdare sulla montagna "simbolo" della nostra zona.

Ci si trova a Novi la mattina alle 7.30 con un bel freschetto e molta acqua nello zaino (almeno per me)… ci sono tutti gli ingredienti per una bella giornata di fatica: sole, umore alle stelle, ambiente selvaggio e quel pizzico di scoperta per quello che c’è dietro casa. Non saranno le Alpi ma in quanto a selvaggio e isolamento non sono da meno le nostre zone… Si parte da una Voltaggio ancora addormentata, fa fresco e lo prendiamo tutto sicuri poi di sentirne la mancanza. Scivoliamo veloci e tranquilli sulla strada asfaltata fino a Molini dove abbandoniamo la civiltà per salire subito come si deve lungo la pista forestale, qua troviamo l’ultima vera ombra della giornata e anche le ultime fonti d’acqua. In due procediamo spediti ma senza esagerare sappiamo che sarà una giornata faticosa e dosiamo le forze, intanto la mia mtb ricondizionata (sella compresa) fa il suo dovere… in breve arriviamo alla Alta Via e dopo una prima doverosa pausa con vista sul Golfo di Genova nuvoloso (!) giriamo verso il Leco. Erano anni che non tornavo in zona ma per fortuna la strada non è peggiorata ma neanche migliorata… sotto il monte ecco la nostra deviazione verso il M.te Taccone, e qua le cose si fanno serie con il fondo che peggiora e ci fa capire che non sempre potremo stare in sella, i tratti pedalati si alternano quindi al camminare ma per fortuna almeno io pedalo abbastanza cercando allo stesso tempo di non stancarmi troppo e poi ho sempre la caviglia destra che mi da fastidio quando cammino… i panorami uniti alla solitudine però tengono alto il nostro morale e in breve siamo sotto il Taccone. Procediamo regolari e verso le 12 accompagnati dai primi momenti di portage siamo sulla vetta del M.te Figne, il Tobbio è sempre più vicino e dalla valle arriva l’eco della manifestazione ai Martiri della Benedicta… siamo al settimo cielo. Scendiamo quindi verso la Carrosina e qua il gioco si fa duro: i primi 100m di dislivello sono veramente cattivi e tranne qualche passaggio li facciamo a piedi anche perché farsi male in questa zona non è salutare… ecco la sterrata che ci porterà alla Carrosina e di acqua neanche l’ombra e sotto vento fa un caldo boia: per fortuna come acqua stiamo benone. Velocemente arriviamo alla cascina, salutiamo gli avventori (comodosi con il fuoristrada) e partiamo subito in direzione Dagliola… il traverso non è indenne dal portage ovviamente dopo due incontri con escursionisti (ci stiamo avvicinando alla civiltà del Tobbio) risciamo nella seconda parte di questo trasferimento a salire nuovamente in sella… eccoci al passo.

Pausa e si riparte con le mtb in spalla, Giuliano si ricorda più o meno il tragitto che ci separa dalla nostra ultima vetta io me lo ricordo benissimo stringo i denti e riparto cercando di capire dove e come passare nella successiva discesa… ingoiamo i 200m metri di dislivello che ci separano dalla chiesa e quando la vedo la fatica passa e inizio a scarpinare velocemente anche per non far vedere a tutti i presenti che sto faticando! In cima trovo diverse persone conosciute ma c’è Maurizio che immortala il mio arrivo. Ottimo ottimo sono sul Tobbio e dopo gli scarponi, gli sci ora ho portato anche la mtb. Bene bene… dopo una quindicina di minuti arriva anche Giuliano. Foto e complimenti di rito, una sana piccola pausa e dopo l’ennesimo complimento per la piccola impresa iniziamo la discesa con un po’ di apprensione su come riusciremo ad affrontare le difficoltà, non banali, che ci si presenteranno fino alla Dagliola. Tutto sommato ce la caviamo benone e personalmente sono molto soddisfatto in quanto riesco a fare quasi tutto in sella si si tutto benone!

Dal passo invece di prendere il sentiero basso che ci porterebbe senza grossissime fatiche fino quasi al bivio con il sentiero verso gli Eremiti io convinco Giuliano a stare sul sentiero alto anche perché conosco bene solo quello. Non banale ma oramai siamo carichi e caldi quindi scendiamo sempre su alte difficoltà ma ci divertiamo e non commettiamo errori. Siamo al bivio stanchi e felici! Ora ci aspetta l’ultima parte praticamente priva di difficoltà e salvo un piccolo passaggio irto sopra Voltaggio planiamo in paese senza grossi problemi. Stanchi ma felici, io un po’ assetato ma non disdegno di fare l’ultima “pazzia” lungo le scale che portano al nostro parcheggio. Si oggi abbiamo coronato un sogno iniziato questo inverno… ma tornerò, almeno io, per permettere che questo sogno venga vissuto anche da Massimo e chissà magari da altri.

Il resto domenica finisce “stancamente” a casa, ma un po’ di ozio me lo sono meritato!

A presto…

giovedì 7 aprile 2011

DOMENICA 10 APRILE: TOBBIO?

Buon pomeriggio a tutti...

dopo il giretto alla Gava con discesa su Vesima ci abbiamo preso gusto e data ancora la latitanza di una parte di pedalatori per gruppo per altri impegni o soggiorni marittimi si è pensato di fare un'altra escursione particolare:

M.te Tobbio: la chiesetta di vetta

Partenza da Voltaggio, Cascina Carrosina, Passo della Dagliola, transumanza rigorosamente a spinta fino alla cima del Tobbio e poi rientro a Voltaggio lungo il sentiero classico con passaggio dalla Dagliola... è un pò che lo vogliamo fare e quindi penso che lo andremo a concretizzare il sogno... in questo giro la parte a piedi sarà significativa ma penso che ne valga la pena (da mettere in conto almeno un 15% sul totale del percorso). I dati del giro:
  • Dislivello: 830m circa
  • Sviluppo: 20km circa
  • Difficoltà: BC+ / OC+
Il meteo è ottimo, speriamo in un pò di vento perchè così mitiga il caldone previsto

Se invece va tutto a monte per svariati motivi il giro si sposterà nell'Ovadese, quindi un WE all'insegna dei giri
locali :-)

Informazioni aggiuntive/conferme chiamando il 348 2605707... ci vediamo!

Max "Gas"

Ps. sabato giro xc lungo i sentieri del novese/gaviese con partenza molto tranquilla verso le 11 e rientro approssimativamente verso le 13/13.30

martedì 5 aprile 2011

FINALMENTE AL PASSO DELLA GAVA... E POI SENTIERO X

Buon pomeriggio a tutti i navigatori del web!

Come da buona usanza iniziamo subito ad inserire la foto di riferimento della gita effettuata sabato che ci ha visto toccare i passi Gava e Tardia per poi scendere fino a Crevari attraverso il sentiero X:

Max, Giuliano e Sergio al Passo della Gava

Alla fine siamo riusciti a fare quanto prefissato, purtroppo il gruppo era a ranghi ridotti per precedenti impegni degli abituali partecipanti ma alla fine ci si è divertiti lo stesso. Meteo perfetto anche se forse un pelino troppo caldo per la stagione ma a noi andava benissimo! Prima parte relativamente faticosa con la salita prima su asfalto, poi su sterratone a tratti reso tecnico dall'azione dell'acqua e dall'alluvione di metà ottobre 2010 e finale bici in spalla tra i due passi Gava e Tardia. La meritata discesa, continua fino all'Aurelia, ci ha visti protagonisti sul sentiero X che dal Tardia ci ha fatto toccare prima il casotto dell'Ex-Dazio e poi da lì ci ha condotto fin sopra l'abitato di Crevari (già toccato nella gita sociale di febbraio). Discesa molto tecnica su pietroni per fortuna fermi ma che ci ha costretti sempre ad essere attivi sui nostri mezzi, dove una minima distrazione poteva significare "caduta" quasi sicura... direi che è stata una bella esperienza e anche se la gita è stata corta visto il nostro grado di allenamento non ci siamo depressi più di tanto: poca roba ma di qualità. Inutile rimarcare la bellezza di quei posti ancora molto selvaggi e lontani dalla grande frequentazione turistica. Si ci torneremo sicuramente visto che abbiamo ancora il dubbio se il sentiero che avremmo dovuto fare in origine è più scorrevole di quello intrapreso.

E ora ecco finalmente tutto l'album:


Ora invece "tocca" pensare alla gita del prossimo fine settimana... penso che rimarremo in zona per evitare di prendere la macchina visto che molti non potranno stare via tutto il giorno. Potrebbe essere la volta buona per tornare nell'Ovadese o chissà per andare in zona Rossiglione... vedremo. Il meteo dovrebbe essere dalla nostra parte e allora perchè non battere la nostra zona?

Ci risentiamo verso giovedì/venerdì quando la situazione sarà più chiara...

Max "Gas"

venerdì 1 aprile 2011

BEIGUA: LA POSSIBILE META DI SABATO 2 APRILE

Buon pomeriggio a tutti...

Visto che finalmente sembra essere arrivata la tanto attesa primavera probabilmente questo sabato 2 aprile andremo a farci un bel giretto in zona Beigua e/o Passo della Gava. Itinerario tutto da definire ed in corso d'opera, sicuramente per palati fini ma che non si fanno problemi a portarsi la mtb in salita ma anche in discesa. 

Giro di esplorazione con tutto quello che ne può conseguire... pedalatore avvisato pedalatore tranquillo ;-). Comunque sappiamo che almeno le difficoltà dovrebbero orientarsi su BC/OC (S2)... confidiamo nell'obiettività di chi ha scritto la guida che ci fa da riferimento

Appuntamento quindi per la decisione finale in sede CAI al solito orario e per chi fosse preso da pigrizia acuta chiamando il 348 2605707!

A presto...

Max "Gas"