2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

giovedì 23 febbraio 2017

[REPORT] NEI SENTIERI ANTICHI CON GLI AMICI PITRUNI

Buon giorno a tutti.

Eccoci al nostro solito breve racconto dell'ultima uscita, questa volta sociale, che ci ha visti pedalanti ancora una volta in quel di Finale Ligure ma su percorsi un pò dimenticati. Ricchi però di fascino, pitruni, panorami... mescolando il tutto insieme a tanta amicizia e, perchè no, divertimento.

Dovevamo recuperare la prima uscita ufficiale di gennaio, saltata prima per impegni e poi per il meteo. Il meteo perfetto e un'ottima adesione di partecipanti faceva presagire la buona riuscita della gita, unica incognita: piaceranno i percorsi che abbiamo scelto per l'occasione? Gli organizzatori ne erano convinti, ma ovviamente il verdetto finale spettava ai presenti :-)...

Si parte in orario e si parte in 11, dopo la solita allegra salita fino a San Bernardino, imbocchiamo quello che una volta era un sentiero... ora purtroppo è diventato un'autostrada dopo le operazioni ti taglio del bosco. Oramai abbiamo metabolizzato questo stravolgimento del territorio, anche se ci piange il cuore ogni volta che transitiamo in questa zona, ma per renderlo meno doloroso questa volta deviamo verso la sommità del Bric Pianarella. Ci ritroviamo immersi nel classico bosco finalese, fitto e intricato, l'atmosfera diventa subito magica anche grazie ai giochi di luce creati dai rami... beh anche per i numerosi passaggi, in salita, con gradoni e pendenze divertenti che rendono l'ascesa alla parte sommitale molto faticosa e tecnica. Una volta terminata questa parte ci concediamo una vista "brivido" al bordo del paretone dove la verticalità la fa da padrona, notevole la vista sulla valle sottostante e verso le altre falesie della zona. 

Dopo questa piccola parentesi escursionistica torniamo in sella e percorriamo il tratto di sentiero, veloce e scorrevole, che ci separa dal percorso principale dei ciappi. Ritroviamo l'ex sentiero, soffriamo ancora un pò ascoltando in lontananza i rumori delle motoseghe in piena azione, e finalmente in corrispondenza del bivio per il sentiero del Vacchè ci lasciamo alle nostre spalle per sempre l'opera della ruspa... ritrovando ancora una volta quell'ambiente tipicamente finalese costituito da leccete, pitruni, balatuni e tanto silenzio. Silenzio interrotto solo dalle nostre voci e dalle nostre risate. Arriviamo così al primo dei due ciappi simbolo di questo sentiero, per primo incontriamo il Ciappo dei Ceci dove vediamo subito le opere delle popolazioni antiche per raccogliere nelle piccole pozze l'acqua piovana... proseguiamo, e dopo diversi tratti tecnici ma mai impossibili, e con l'immancabile tratto a spinta giungiamo all'immenso Ciappo delle Conche. Posto magnifico e molto particolare, soprattutto per chi arriva qua la prima volta.

Dopo l'immancabile pausa ripartiamo. Dopo i primi metri facili e rilassanti incontriamo un tratto molto tecnico che mette tutti alla prova, poi si alternano tratti pedalabili a tratti decisamente ripidi che solo quelli con la gamba allenata riescono a salire... complice anche il fondo perfettamente asciutto; fa un impressione il vuoto presente alla nostra destra ma basta non pensarci :-)

Le nostre difficoltà terminano con alcuni tornanti difficili e da affrontare con attenzione, l'arrivo alla strada che sale ad Orco ci rende felici e allo stesso tempo tristi perchè il "giochino" è finito. Ma chi conosce la zona rincuora i presenti, perchè dopo l'arrivo ad Orco si andrà a ritrovare un altro percorso simbolo di questa zona. Dopo la pausa ad Orco, risaliamo ancora un pochino e imbocchiamo il sentiero che ci portarà a Boragni. Prima single-track, poi sterrata e poi nuovamente single e che single! Sentiero stretto, con qualche bel passaggio e con finale maestoso nell'anfiteatro dove le irte pareti delle falesie di Boragni ci danno il benvenuto. Magnifico... dopo un'ultima divertente discesa su sterrata e asfalto imbocchiamo la salita verso il paese di Magnone.

Passato Magnone puntiamo prima a Colle Magnone e poi al Bric dei Monti, non potevamo evitare il bel panorama che si gode da lassu! La vista spazia dall'isolotto di Bergeggi, Spotorno e Noli. In lontananza le Apuane ma oggi è un pò velato e quindi possiamo solo immaginarle... dopo questa ennesima pausa contemplativa riprendiamo a scendere. Ora ci tocca lo scorrevole percorso "Andrassa" che con divertenti tratti facili e veloci ci conduce ai pratoni, non continuiamo nella seconda parte (sicuramente umidissima) ma puntiamo alla provinciale delle Manie. Una volta raggiunta facciamo un veloce passaggio in zona Ferrin, e poi via verso il Panorama "segreto" dove scatteremo le ultime foto con il mare protagonista. Imbocchiamo un delizioso sentiero e poi alla sua fine andiamo a prendere l'attacco del percorso della Briga. Degna conclusione di questa bellissima giornata fatta di #pitruni, #sentieri, e amicizia... 

Fondo perfetto anche qua, ovviamente, scendiamo tranquilli e rilassati. Tra foto, filmati e risate arriviamo a Verzi. Ora ci tocca l'ultima parte, faticosa ma non difficile... purtroppo però, forse complice la stanchezza, Andrea (del CAI Legnano) in uno dei rari passaggi tra i sassi mette male la ruota, cade e si lussa una spalla. Nooo! Non ci voleva, per fortuna l'incidente è si doloroso ma l'infortunato reagisce bene. Lo accompagniamo alla fine del sentiero e attendiamo l'arrivo del fratello per il recupero e il successivo trasbordo al vicino ospedale di Pietra Ligure dove gli ridurranno la lussazione e tutto il dolore ad esso collegato. Con un pò di tristezza nel cuore terminiamo la nostra uscita, ma le buone notizie che arrivano dal fratello dell'infortunato ci fanno ritrovare il sorriso. Nonostante questo piccolo infortunio la giornata è stata molto positiva, e questo è confermato dai commenti post gita e dai numerosi scatti e video che hanno catturato diversi bei momenti...

E quindi ora basta parole e spazio alle immagini e ai video!
 il Trailer della giornata (by Linda)

 SENTIERI CIAPPI & BORAGNI (by Alfio)

SENTIERI ANDRASSA & BRIGA VERZI (by Alfio)

Noi ci ritroviamo domani per le informazioni riguardanti l'uscita di sabato 25, dove? Liguria sicuramente ma non sappiamo ancora dove... a presto, anzi a domani :-)

Max "Gas"

giovedì 16 febbraio 2017

[REPORT] QUANDO FUORI PIOVE... VAI A SESTRI LEVANTE!

Buon giovedì a tutti...

E' difficile parlare del tempo che c'era domenica, quando si stanno vivendo giornate come quella di oggi: dove sole e caldo ti fanno dimenticare che sei solo al 16 febbraio... già domenica scorsa le speranza per portarsi a casa la pedalata del fine settimana era proprio ridotta al lumicino! Sicuramente se avessimo scelto il sabato avremmo avuto vita più tranquilla, la giornata non era delle migliori ma almeno non ha mai piovuto... ma noi potevamo domenica e qua il discorso si faceva un pò più complicato.

Scelta la zona meno peggiore a livello meteorologico, stranamente il levante ligure, ci mettiamo in marcia (a ranghi ridottissimi) verso Sestri... con tanti tantissimi dubbi se avevamo azzeccato la zona giusta! Pioveva da noi, pioveva a Genova, e continuava a piovere più o meno forte almeno fino a Lavagna. Quando eravamo già pronti a girare i tacchi una volta arrivati al casello di Sestri ecco la sorpresa: terreno asciutto e a farci compagnia solo il cielo grigio grigio. Giubilo!

Andiamo subito al parcheggio, iniziamo a cambiarci e... inizia a cadere qualche goccia; ma visto che eravamo quasi pronti e che non sembrava l'inizio del diluvio universale decidiamo di partire con qualsiasi tempo, mal che vada ci saremmo fatti solo una salita, ma almeno si dava un senso alla giornata. Via si parte, e con noi anche un numerosissimo gruppo giunto da Reggio Emilia (se partono loro possiamo noi tirarci indietro?), alla volta della Selva di Sestri...

Saliamo tranquilli ma con belle pedalate tanto che raggiungiamo i "colleghi" emiliani... arrivati alla fine dell'asfalto via su per la sterrata che oramai conosciamo a memoria. Il fondo è ottimo, segno che non troveremo molto bagnato nella successiva discesa. Una volta arrivati in Selva, ci scambiamo le solite impressioni sui vari percorsi con i frequentatori della zona e iniziamo la nostra discesa: oggi iniziamo con toboga e mimose... poi l'obiettivo successivo sarà il Bruciato. Nel frattempo inizia a piovigginare!

Uffi ma c'era da aspettarselo visto il colore del cielo, mettiamo così da parte l'ipotesi "Ca Gianca" affiorata poco prima della partenza dalla Selva e ci concentriamo prima sul Toboga e poi su Mimose. Siamo i soli a scendere qua, ci godiamo così in santa pace il percorso pensando a chi fra qualche ora lo scenderà con le front: eh si divertiranno! Oramai anche questo trail sa diventando cattivello e quindi, almeno per noi, super divertente... dopo la chiusura di percorso che alla fine è sempre la parte più ostica di questa discesa arriviamo nuovamente in Sestri. Piove bene ora, tornando in zona macchina siamo un pò dubbiosi se continuare o tornare a casa... la pausa sotto la tettoia del distributore porta consiglio: saliamo!

Iniziamo così il secondo passaggio da San Bernardo, intanto la pioggia è terminata, e arriviamo alla partenza del Bruciato. Se prima sapevamo di scendere senza troppa confusione, ora siamo certi di non incontrare nessuno su questo percorso. Vuoi perchè relativamente corto (ma neanche tanto), vuoi perchè era già ostico prima che si scavasse per l'erosione dell'acqua e vuoi per l'asprezza del terreno che non piace ai più che frequentano la zona... ma noi siamo "diversi" e stiamo aspettando di ripercorrere questa discesa dallo scorso anno, solo che con i rovi presenti nella zona di partenza era improponibile percorrerlo, ma ora li hanno tagliati...

La prima parte è si scavata ma non così terribile come descrittaci, la parte centrale rimane molto cattiva, e quella finale quasi scorrevole rispetto a quanto affrontato prima. Terreno si bagnato ma con grande tenuta, gli amici presenti con grandi sorrisi alla fine del trail e sopratutto nessuno che ha assaggiato il terreno... si può definire una chiusura felice della nostra giornata leventina, peccato che si è finito anche perchè il cielo si sta pulendo dalle nuvole. Pazienza la giornata l'abbiamo salvata, e abbiamo anche trovato un ottimo punto di ristoro (anche economico) nella tristezza offerta da Sestri... non possiamo che essere contenti e riprendere la strada di casa con tanti pensieri posiviti, e poi da Recco in poi ritroviamo la pioggia! Si ci è andata proprio di lusso...

E ora un pò di foto:
Il programma per il prossimo sabato, visto che per una volta non dobbiamo "battagliare" con le previsioni, è già deciso: recupereremo l'uscita sui sentieri storici saltata a gennaio. Per chi volesse nuovamente le informazioni può controllare la SCHEDA a QUESTO LINK... vi aspettiamo numerosi, perchè è un'ottima occasione per visitare quei sentieri che oramai in mtb a Finale conoscono più in pochi!

Per chi non sarà dei nostri auguriamo un magnifico fine settimana ;-)...

Max "Gas"

venerdì 10 febbraio 2017

[GITA DELLA DOMENICA] TEMPO GRIGIO... CI SI ADATTA

Buon venerdì a tutti e ben ritrovati.

Quello che si temeva in gennaio si sta puntalmente avverando, e anche per questo fine settimana non sarà protagonista il sole ma le nuvole... già positivo il fatto che non piova, a ranghi ridotti anzi ridottissimi torneremo quindi a Sestri Levante. In questo periodo non dobbiamo fare gli schizzinosi, e quindi ben venga la possibilità di poter pedalare, soprattutto se diamo un'occhiata al week end scorso dove praticamente non abbiamo combinato nulla!

Ritrovo al solito parcheggio di Sestri domenica 12. Orario anche lui solito: 9:30... il giro lo andremo a confezionare sul momento in base ai presenti e alla situzione meteo, ma questa volta non saliremo in zona Capenardo limitando la nostra pedalata alla zona della Selva con possibile divagazione lungo il Bruciato...

Aggiornamenti eventuali domani tardo pomeriggio, anche sulla possibilità di cambiare itinerario, visto che le previsioni prevedono ma vengono cambiate ogni mezz'ora...

Ci vediamo domenica!

A tutti coloro che non saranno dei nostri auguriamo un rilassante fine settimana ;-)

Max "Gas"

venerdì 3 febbraio 2017

FINE SETTIMANA... LIBERI TUTTI CAUSA METEO

Un ben ritrovato a tutti...

Alla fine è arrivato, il meteo perturbato che ti aspetteresti in inverno ha bussato e busserà alle nostre porte. Certo con temperature poco consone all'inverno, se una volta sarebbe arrivata oggi solo pioggia... ma questo basta per romperci le uova nel paniere!

Quindi per questo fine settimana niente uscita organizzata, lasceremo ai singoli intraprendere eventuali iniziative (sembra ad oggi che nella Liguria di Ponente almeno domenica mattina il tempo regga). Lunedì sapremo se caveremo qualche ragno dal buco...

A tutti in ogni caso auguriamo un meraviglioso fine settimana, certi che troveranno qualcosa di positivo anche con il brutto tempo... ma d'altronde è inverno (anzi al momento più autunno).

A presto, 

Max "Gas"

mercoledì 1 febbraio 2017

[REPORT] SESTRI LEVANTE, COMBINAZIONE DIVERSA... MA OTTIMO RISULTATO

Buon mercoledì a tutti.

Eccoci al consueto report relativo alla nostra ultima uscita, avevamo in programma la prima sociale sui sentieri storici Finalesi ma abbiamo dovuto cambiare per via della pioggia del sabato. Certo domenica era tornato il sole, ma non ci siamo arrischiati a scendere sulle pietre viscide della Val Ponci e della zona di Boragni. Senza grossi mugugni ci siamo allora dirottati nella zona di Sestri Levante, dove sappiamo benissimo che si viaggia bene anche con l'umido presente... e poi per l'occasione avevamo organizzato una sequenza di sentieri inediti come combinazione :-).

Domenica mattina, puntuali come solo gli svizzeri riescono ad esserlo, ci ritroviamo in 7 nel solito parcheggio di Sestri. Intorno a noi il solito vociare di altri bikers amanti di questa zona, ma non c'era la ressa solita domenicale segno che forse in molti non credevano di trovare una così bella giornata a livello meteo... il sole c'era, l'aria era frizzantina al punto giusto e si c'era un pò di bagnato per terra ma nulla di drammatico. Partiamo puntuali in direzione Selva...

Dopo il solito trasferimento, che conosciamo in ogni suo dettaglio arriviamo alla sterrata che conduce alla Selva. Un rapido sguardo all'ingresso del "Bruciato" dove scopriamo che sono stati levati i rovi che impedivano l'accesso: ottima cosa, la prossima volta lo andiamo a ripercorrere!

Ma oggi dobbiamo salire su fino al Monte Capenardo, dove ci aspetteranno le due discese Lastre e Cacciatori preda oramai solo di coloro che amano "soffrire" in salita, agli altri le classiche... a noi visto che non spaventa qualche pezzo a piedi il Capenardo... Con la gamba un pò floscia anche i più ostinati devono capitolare nei punti più irti, ma il cimento si fa fin che si può e incredibilmente ci rende felici. Si lo so siamo strani!!

Arrivati alla nostra Cima Coppi, dopo una breve sosta dove ci vestiamo per le successive discese ripartiamo alla volta del percorso Lastre. Ci siamo solo noi, schivati un paio di alberi caduti arriviamo contenti contenti al capanno dei cacciatori. Sotto di noi la Baia di Sestri, sopra di noi il cielo blu cobalto... siamo contenti. Ah ma questo l'abbiamo già detto :-D.

Ora è la volta di Cacciatori, spaccato il giusto, tecnico il giusto, asciutto come ci aspettavamo di trovarlo. Siamo veloci, alcuni di più e alcuni di meno ma fermandosi poco arriviamo alla provinciale in tempi brevi. Questa volta scendiamo e non risaliamo... prendiamo il percorso "Quello della Silvia", sconosciuto ai più. Bello il tratto nel bosco, bella la parte scassata... finisce presto, troppo presto. Mannaggia e ora? Beh ora ci tocca risalire, prima scendiamo ancora un pò su bitume però, fino a Punta Baffe per scendere dal "U Turiun"... con pazienza certosina arriviamo a Riva Trigoso e iniziamo a salire in direzione Moneglia. La statale SS1 sale bene, senza grosse rampe ma tra la stanchezza e alcuni momenti di ritmi non proprio bassini arriviamo all'agriturismo un pò sudati. Per ritrovare il panorama, la cresta e il sentiero che lambisce la torre dobbiamo però prima percorrere la sterrata "tagliafuoco" con le sue rampette fetenti e un ultimo tratto di mezzacosta ombrato. 

Il panorama non è dei migliori, un incendio non recente ci accompagna per tutto il tragitto; la mente va agli incendi recenti che hanno flagellato la zona di Nervi e di Sestri Ponente, non ne capiamo i motivi sinceramente... ma vorremmo averli tra le mani questi deliquenti! Dopo il magone arriva però la gioia, una volta tornati al sole ecco i magnifici panorami. Belli e gratificanti, le foto si sprecano e con loro anche le battute per chi ha qualche problema meccanico (stallonamenti e freni inesistenti rendono il fine gita molto interessante)... siamo una compagnia di "mena-torrone" e forse questo è uno dei nostri valori aggiunti!

Dopo la visita alla Torre di Punta Baffe imbocchiamo il sentiero finale. Bello anche lui, un pò viscidino nei tratti in ombra... ma stupendo per tutti. Finisce anche lui troppo presto, ma siamo soddisfatti così andiamo alla ricerca del giusto ristoro. Peccato che il nostro punto di riferimento sia chiuso, l'alternativa si dimostra non all'altezza grrr. Ci rifaremo la prossima volta ;-)... e ora spazio alle foto!!!
Aggiornamento venerdì in tarda mattinata, al momento dobbiamo capire l'evoluzione meteo e trovare una destinazione che possa permettere un'uscita tranquilla e non troppo scivolosa dopo le piogge di questi giorni... a presto allora!

Max "Gas"