2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

venerdì 31 maggio 2013

SABATO SUL QUADRATO: USCITA CONFERMATA!

Salve a tutti.

brevissimo intervento per confermare l'uscita di domani sul sentiero Quadrato che parte da Pra Riondo... appuntamento a Varazze con le tempistiche indicate nel post precedente ;-)

A domani!

Max "Gas"

mercoledì 29 maggio 2013

SABATO 1 GIUGNO: DISCESA DEL QUADRATO DA PRARIONDO (ZONA BEIGUA)

Salve a tutti!

Sta per finire questo stranissimo e fresco/umido maggio 2013 dove nonostante tutto siamo riusciti a portare a casa qualche bel giro... quindi cerchiamo di iniziare subito bene il mese che inizierà sabato con un giro scoppiettante sempre vista mare, cerchiamo di continuare a battere la zona appenninica ligure approfittando delle temperature favorevoli che a livello pedalatorio ci dovrebbero permettere di salire fino alla località di PraRiondo senza grossi patemi... ecco quindi il programmino per sabato.

Ritrovo ore 9.15 a Varazze al solito parcheggio appena fuori Varazze dietro la trattoria posta sulla statale che porta ad Alpicella. Si sale lungo il solito percorso Passo Muraglione-Faie-Sterrata-Pra Roiondo e ci rifocilliamo per bene e inforchiamo il sentiero quadrato che tra roccia con tratti lenti e filanti ci condurrà fino a Sciarborasca. Da lì si risale fino all'Eremo del Deserto e con ultima fatica fino al Passo del Muraglione dove decideremo la picchiata finale se farla lungo il sentiero Grifone o FS

Ecco i dati dell'escursione:

Dislivello: 1400m circa
Sviluppo: 37km circa
Difficoltà: MC+ / BC+ (OC sentiero quadrato)
Ciclabilità: 100% / 99%

TRATTO DI DISCESA DEL SENTIERO QUADRATO
Ovviamente si confermerà l'uscita solo con meteo certo, dovrebbe tenere in base alle previsioni odierne anche se ci aspettiamo di trovare le solite nuvole basse che contraddistinguono la zona Appenninica a ridosso del mare. Venerdì la conferma come sempre venendoci a trovare in sede cai o chiamando il solito numero di cellulare... aggiornamento anche sui nostri spazi Facebook e twitter ;-)

Vi aspettiamo!

Max "Gas"

ps. sono iniziate anche le notturne lungo i percorsi collinari novesi e gaviesi, per chi amasse anche questo genere di uscite siamo a vostra disposizione!

lunedì 27 maggio 2013

BISOGNA ACCONTENTARSI...

Salve a tutti e ben ritrovati...

Si si bisogna proprio accontentarsi altrimenti ci si piange solo addosso e non si combina nulla. Dopo il sabato invernale che ci ha regalato, almeno nelle nostre zone, neve nelle cime interne più alte e tanto fango sui nostri sentieri avevamo solo una possibilità: prendere la macchina e andare a poggiare le nostre ruote grasse in zone dove anche con i sentieri umidi si poteva chiudere il giro senza grossi problemi. Tenendo anche presente che volevamo accontentare il desiderio di pedalata di un nostro caro amico poco allenato al tecnico e al dislivello non ce la siamo sentita di salire fino a Pra Riondo con successiva discesa sul quadrato... che tra l'altro poteva essere almeno nella parte alta ricco di acqua. Quindi giusto anche per non dover fare levataccia e poter tornare relativamente presto ci siamo "accontentati" dei sentieri presenti nelle alture di Varazze.
SALENDO VERSO LA MADONNA DELLA GUARDIA
Giornata a livello meteorologico fantastica, l'opposta di quella di sabato pessima e fredda, con tanto sole e un'aria frizzante sicuramente poco primaverile (sembrava quasi una giornata di febbraio) che ci ha permesso di ammirare il contrasto montagna/mare in tutto il suo splendore: mai visto così tanto verde nei pendii del Parco del Beigua!
IN DISCESA SUL SENTIERO FB
Noi ci siamo come si diceva prima accontentati di scendere sui sentieri FB, Boavista Express e FS. Sentieri che abbiamo trovato perfettamente asciutti e godibili. Colori interessanti anche durante le nostre discese con il contrasto tra verdi smeraldi e rocce rosse e grigiastre... incontrati anche alcuni tratti di prati di felci veramente rigogliosi... Ma si alla fine nonostante questo percorso non in quota e di ripiego rispetto alla gita programmata sulla dorsale appenninica della Val Curone/Val Borbera ci siamo ritagliati una bella giornata, in fondo basta accontentarsi e cogliere quanto ci viene concesso per salvare una domenica che si preannunciava triste... verranno meteo migliori che ci permetteranno finalmente di fare le gite serie che ci piacciono tanto. E ora spazio a qualche scatto di ieri:
  
SERGIO IMPEGNATO SU UN PASSAGGIO TECNICO

LE FOTO DELL'USCITA!
In attesa di sapere cosa ci riserverà il meteo per il prossimo fine settimana, tanto per non perdere l'abitudine a metà settimana dovrebbe piovere un pò :-(, vi ricordiamo che il 2 giugno andremo in trasferta a Massa per partecipare al Raduno Interregionale MTB legato alle manifestazioni di CAI150. Lontano sicuramente ma un'occasione per conoscere nuovi posti, vedere nuovi panorami e soprattutto fare nuove amicizie! Ci risentiamo entro mercoledì per tutte le informazioni del caso...


A presto allora!

Max "Gas"

venerdì 24 maggio 2013

PENSIERI DEL VENERDI' DI UNO STRANO MAGGIO...

Domenica 26 Maggio...

Visto che la situazione meteo è sempre più sconvolta e che a finale ligure tra 24h e spostamento la voglia di andarci non è al massimo proponiamo una uscita quasi dietro l'angolo per tutti:

USCITA SUI SENTIERI DELLE ALTURE DI VARAZZE (FB E GRIFONE/FS)

Mette un pò di tristezza ma come si dice dalle nostre parti "meglio di niente!"

Fateci sapere come la pensate... così accontentiamo anche chi non ama i sentieri troppo tecnici e vuole venire a pedalare

Max "Gas"

[GITA SOCIALE] RIMANDATA L'USCITA SUL CRINALE VAL CURONE/VAL BORBERA...



Buon giorno a tutti.

A causa delle condizioni meteo di sabato e alla presenza ancora marcata di fango nei tratti boschivi a nord la gita programmata per domenica 26 maggio viene rinviata a data da destinarsi. Purtroppo quest’anno è molto difficile rispettare il programma, ma cercheremo di non rimanere fermi con queste due possibili alternative da verificare come fattibilità sabato sera (anche in previsione di un abbassamento di temperatura inusuale per il periodo!):

  1. Parco Capanne di Marcarolo
  2.  Val Borbera zona Rivarossa
Chi fosse intenzionato a partecipare ci contatti sabato sera…

Se sabato la pioggia fosse battente per tutta la giornata ci arrenderemo e rinunceremo a qualsiasi uscita.

A presto allora

Max "Gas"

giovedì 23 maggio 2013

[GITA SOCIALE] VAL CURONE DEL 26.05.13: RINVIO QUASI SICURO!

Salve a tutti.

Domenica abbiamo in programma il terzo appuntamento dedicato a CAI150 con la gita in zona Val Curone/Val Borbera. Purtroppo a causa delle continue precipitazioni quasi giornaliere e la pioggia aimè prevista per sabato l'uscita verrà quasi sicuramente rinviata.
Siamo in contatto con i nostri amici del cai di Tortona che collaborano con noi per l'uscita e anche loro che conoscono bene la zona boschiva posizionata al di sotto del crinale che divide le due valli hanno forti dubbi per la presenza di fango su buona parte del percorso. Entro stasera decideremo sul da farsi... in ogni caso tranquilli che non staremo fermi, abbiamo già due alternative pronte!

Ecco le opzioni:

1. Parco Capanne di Marcarolo con salita al Tobbio, partenza da Voltaggio con il seguente itinerario: Voltaggio, Passo Bocchetta, M.te Leco, M.te Taccone, M.te Figne, Passo Dagliola, M.te Tobbio, Bivio Eremiti/Voltaggio, Voltaggio. Dislivello intorno ai 1100m (250m di portage) con difficoltà BC+/OC

2. Val Borbera zona Rivarossa: doppia salita al Colle Gavasa con discesa sul sentiero 208 e Crinale Gavasa... Dislivello sui 1000m e difficoltà circa di MC+/BC+ (tratti OC su 208)

Come sempre siamo a vostra disposizione via cellulare, mail e FB... non avete scuse per non farvi sentire ;-)

Domani entro le 12 sempre qua l'aggiornamento definitivo!

A presto allora,

Max "Gas"

lunedì 20 maggio 2013

FINE SETTIMANA: PROGRAMMA STRAVOLTO

Innanzitutto un ben ritrovato a tutti e un buon lunedì... che sia finalmente un inizio settimana più secco! Ce lo meritiamo perchè ci siamo già persi Aprile e anche Maggio sta scivolando via e sarà ricordato come uno dei più schifosi a livello meteo...

Ma noi del gruppo mtb del cai novi non ci demoralizziamo e continuiamo a uscire e a pedalare... ovvio che facciamo dei progetti e che li dobbiamo cambiare all'ultimo minuto ma sfruttando la Liguria anche ieri siamo riusciti a portare a casa una bella giornata. Accantonato anche il progetto del giro in zona Tobbio vuoi per la pioggia che si è scaricata copiosa in quasi tutto il nord ovest e anche per le minacciose nuvole che ieri mattina giravano in quella zona abbiamo optato per la zona di Finale... ci sarebbe piaciuto puntare anche al Beigua ma guarda caso c'erano nuvole minacciose, vento teso da ovest e quello che più ci preoccupava fiumi d'acqua che invadevano sicuramente tutti i sentieri. La zona stra battuta di Finale ci sembrava l'unica scelta logica anche perchè non volevano finire troppo tardi per non rischiare di rimanere intrappolati nel rientro del tardo pomeriggio...

Usciamo a Spotorno e vento (freddo da ovest) a parte la giornata sembra spettacolare anche se nel mare ci sono ancora le nuvole minacciose che sicuramente fino a qualche ora fa hanno vomitato acqua in zona... si parcheggia a Varigotti oggi anche perchè rientrare sul sentiero della Briga non sarebbe etico visto la grossa possibilità di segnarlo con il nostro passaggio, no oggi si rientra alla macchina via DhDonne ;-)...

Saliamo come da prassi a San Bernardino e chi abitualmente frequenta la zona si rende conto che di acqua ne è scesa tanta ma tanta visto che la troviamo anche in punti che raramente abbiamo visto umidi anche in pieno inverno. Siamo in pochi oggi ma con noi un nuovo compagno di escursione ci da la carica per affrontare zone che in questo inverno che non vuole passare (si perchè anche se temporalmente siamo in primavera per noi è ancora inverno visto come evolve il meteo) abbiamo percorso fino alla nausea :-(... un bel vento fresco ci accompagna fino alla fine dell'asfalto. Arriva da ovest e quindi ce lo ritroveremo anche sulla DhDonne. Forse questo è l'unico segno tangibile che siamo in primavera!

Oggi decidiamo di scendere dal Vacchè un pò perchè con il terreno così intriso d'acqua è preferibile andare dove la roccia abbonda e dove possiamo trovare i pratoni che con l'esposizione al sole dovrebbero essere un pochino più asciutti... durante la salita lungo il sentiero dei Ciappi le zone fangose si sprecano ma grazie alla tipologia di terreno procediamo bene e senza lasciare troppe tracce. Dopo la classica salitella spacca fiato, neanche troppo scivolosa, decidiamo di tralasciare l'ingresso classico giusto per evitare i salti rocciosi oggi fradici per l'entrata morbida al vacchè... scelta saggia e tra passaggi ovviamente fangosi, acquitrinosi arriviamo nella parte più rocciosa immersa nel sottobosco. Fondo viscido, ma ci siamo abituati oramai, che ci fa procedere con circospezione ma i nostri occhi sono ammaliati dai verdi vivaci dei muschi... complice anche la presenza del sole che oramai ha un azimut più alto rispetto all'inverno. Sembra di essere in Irlanda e non in un qualsiasi bosco ligure. Prendiamo almeno un lato positivo di questo periodo monsonico! In breve arriviamo a Lacremà e visto che ora non possiamo più scendere lungo la vecchia crosa procediamo su asfalto dribblando dove possibile il torrentello in piena che scende a valle... segno chiaro ed evidente che di acqua ne è caduta tantissima...
PRATI VERDISSIMI IN ZONA VACCHE'
Ora ci tocca la pratica "Ponti Romani-Arma" e siamo curiosi di vedere quanta acqua troveremo... ma siamo sicuri che non rimarremo delusi :-). Iniziamo con un bel guado con acqua quasi al mozzo poco prima di salire nella zone dei vigneti, poi tagliamo in due letteralmente il torrente gonfio d'acqua nella discesa dal ponte crollato e giusto per non farci mancare nulla risaliamo verso la fine della nostra ascesa un tratto trasformato in un ruscelletto... per assurdo la zona in piano rocciosa nella parte bassa e la zona delle lastronate sono in condizioni ottime! 
PONTI ROMANI: PASSAGGIO TECNICO CON GUADO ANNESSO
Certo ci vuole un pò di sensibilità, tecnica e gamba per passare indenni senza poggiare il piedi a terra ma alla fine ci si sente felici... comunque la fatica che si fa in questa salita alla fine si sente tutta! Per fortuna l'arrivo alla Grotta dell'Arma con il sole e il frizzantino odierno fanno passare tutto... a gruppo riunito puntiamo alle Manie dove fervono gli ultimi preparativi per la prossima 24h che si svolgerà l'ultimo we di maggio. Ma a noi non interessa e partiamo subito per il sentiero Indiani: fango all'inizio, roccia, acqua e vegetazione... nulla di nuovo per quello che riguarda i 3/4 del sentiero; purtroppo abbiamo quasi un colpo quando arriviamo sul crinale con vista mare dove vediamo lo scempio creato dal bobcat! Dopo la cisterna hanno distrutto il sentiero per far passare la tubazione... ci sono quasi venuti i lacrimoni al pensiero di com'era e di come è oggi... tutto quello che conoscevamo oramai è andato perduto, e non so come si concerà nei prossimi anni. Scandaloso!
IN DISCESA SULLA DHDONNE, CON LO SFONDO DEL MARE IMPETUOSO

Una volta ripresi dalla brutta novità abbiamo continuato la nostra escursione scendendo prima dal sentiero 30minuti, e rincuorati nell'averlo trovato come l'avevamo lasciato dall'ultima volta abbiamo affrontato con ardore l'ultima risalita seria della giornata per dirigerci alla DhDonne. Sentiero che non delude mai soprattutto asciutto anche se oggi ventosissimo... beh in fondo noi lo facevamo sempre in inverno quando soffia la tramontana e non il maestrale (o libeccio che sia). Sempre più divertente la zona delle varianti, sempre più scavata la zona scavata con nuovi tagli creati da chi non sa cosa vuol dire il tecnico lento... sempre divertente la zona dei tornantini finali e la crosa che porta a Varigotti... tutto perfettamente secco e asciutto. Ma sapevamo di trovare il sentiero in queste condizioni... Dopo circa 900m di dislivello arriviamo alle macchine. E' stata una bella giornata sicuramente anche se non aver potuto salire a quote più alte ci ha un pò deluso, ma si sa che non si deve sputare nel piatto un cui si mangia! Accontentiamoci ;-)...

E ora spazio come al solito alle foto:
LE FOTO DELLA GIORNATA FINALESE
Appuntamento teoricamente ora alla ultima uscita sociale dedicata ai 150 anni del Cai, destinazione Val Curone e crinale che divide la Val Borbera. Non siamo comunque ancora di farla l'uscita perchè in quella zona almeno a nord il fango regna sovrano, decideremo con gli amici del CAI Tortona se farla o meno... conferma entro giovedì! Comunque se non andiamo lì, meteo permettendo, qualcosa faremo domenica 26 ;-)

A presto allora...

Max "Gas"

venerdì 17 maggio 2013

PIOVE...

... strano ma vero :-(

Beh buon giorno a tutti in ogni caso.

Stante le previsioni incertissime e poco amiche anche in questo ennesimo fine settimana non ce la sentiamo di prendere qualche iniziativa anche perchè sappiamo che le adesioni potrebbero essere nulle. Questa situazione purtroppo è causa anche della nostra rinuncia alla partecipazione al Raduno Regionale di MTB organizzato dal CAI Bergamo.

Ci muoveremo a vista magari domani con una sgambata nei colli novesi con fanghi garantiti (così manteniamo fresca e pulita la nostra pelle) cercando di indovinare anche le temperature perchè anche questa parte non è facile. Mentre per domenica se il tempo si muoverà un pò dalla nostra parte potremmo anche tentare una escursione in zona Monte Tobbio con due percorsi possibili: quello corto che punta direttamente alla Cascina Carrosina, e quello lungo che passa sotto il M.te Leco Taccone e Figne... vedremo se andremo a Voltaggio come si presenterà la situazione del cielo. Ovviamente da mettere in conto tanta ma tanta umidità per fortuna il terreno dovrebbe aiutarci :-)

Estrema razio quella di tornare a Finale Ligure ma questa scelta ci impone una partenza molto mattiniera per scongiurare il prossibile caos del rientro, anche se viste le fosche previsioni dubitiamo che si muovano in molti. Però domenica danno tutto sommato un buon tempo e c'è la forte possibilità che chi non ne può più di città e stress opti per un pò di mare...

Questa volta le decisioni verranno prese all'ultimo secondo ma chi fosse intenzionato a seguirci, anche se capiamo che non è facile scrollarsi di dorso il torpore per questa primavera che sta volando nella spazzatura senza potersela godere, sa come contattarci!

A presto allora e teniamo tutti i nervi saldi perchè prima o poi la stagione delle piogge passerà... il dubbio è quando!

Max "Gas"

lunedì 13 maggio 2013

[REPORT] SI PARTE CON "FUORI TRACCIA" AL MONTE PENELLO

Un ben ritrovato a tutti...

Quanto deciso in settimana è stato fatto sabato anche se la pioggia del venerdì sera ci aveva procurato un pò di apprensione per la possibilità di trovare la roccia bagnata ma noi abbiamo confidato nella capacità Ligure di assorbire l'umidità almeno nei versanti esposti a sud...  quindi come da programma "FUORI TRACCIA" sabato 5 temerari ho rifatto la discesa dell'E1 del Monte Penello: il fratello "Cattivo" del nostro E1 :-)

Alla fine da Pegli siamo partiti solo in 5, esattamente come lo scorso anno, vuoi perchè il giro era molto tecnico (quindi preseselezione automatica) vuoi per alcuni problemi meccanici e di impegni che hanno coinvolto altri possibili partecipanti... sole e aria frizzante ci hanno accompagnato nella salita fino a Lencisa, poi dopo la breve discesa ecco iniziare l'ultima dura parte di salita. Rampe assassine unite al fondo viscido ci hanno obbligato a procedere sovente a piedi... una volta arrivati al colletto dove troviamo la chiesetta ci si apre un panorama stupendo ma chi conosce la zona se che le fatiche non sono finite... prima di arrivare al Piano Gandolfi tra cementata e alcuni tratti di smosso ripido la fatica si fa sentire...

Ma una volta toccato il pianoro tutto passa perchè l'ambiente selvaggio (solo la strada che percorriamo denota l'arrivo della civiltà) e a tratti scozzese ci apre il cuore ripagandoci delle fatiche. Purtroppo però una fastidiosa quanto innocua nuvolaglia ci ricorda che siamo in una delle zone più fetenti dell'entroterra ligure dove viaggiare con il sole è quasi sempre un'impresa... ancora qualche pedalata e si arriva al bivacco Zucchelli posizionato sul Monte Penello. Per fortuna non fa freddo e non tira vento... breve pausa e poi per non raffreddarci troppo ripartiamo. Visibilità imbarazzante! Ritrovata la strada scendiamo velocemente verso la parte più tecnica della discesa che tra sassi smossi e fissi, passaggi cattivi e a volte al limite ci porta a Cian de Figge dove ritroviamo parzialmente una parvenza di sereno. Alcuni di noi sono un pò stanchi e quindi la pausa è di rigore!
PAESAGGIO DA FAVOLA... QUASI SCOZZESE
Si riparte abbandonando la deviazione per Acquasanta e riprendiamo a scendere su un sentiero da capre che potrebbe non piacere a tutti, ma oramai siamo in palla e stra motivati: ci mangiamo il dislivello fino al Piano delle Monache in brevissimo tempo e quasi storciamo il naso nel tratto terroso che dobbiamo affrontare prima dell'ultima picchiata finale sui percorsi che caratterizzano la collina di Pegli. Ancora roccia e ancora passaggi impegnativi che ci regalano ancora un pò di endorfine... l'arrivo all'area sosta camper appena sopra Villa Pallavicini ci dice che per oggi il tecnico è finito. Un ultimo sforzo per riprendere la strada e in breve siamo nel parco della Villa. Felici e stanchi torniamo alle macchine. E' stata una bella giornata di pedalate, fatica, tecnico e compagnia dove i soli 1080m di dislivello sono stati ripagati da una continua discesa tecnica non per tutti (forse anche questo aumenta in noi la soddisfazione post gita) senza danni ai mezzi e al fisico... sapete qual'è il problema: che con questo genere di discese (già iniziate sabato scorso) o ci si esalta o ci si deprime... lascio a voi decidere come ci sentiamo dopo l'E1 e il sentiero + :-)
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

Dopo tanto parlare lasciamo spazio al report fotografico dell'uscita: 
IL REPORT FOTOGRAFICO
... dopo questa ingordigia di roccia e tecnico sarà difficile tornare a percorrere i soliti sentieri, comunque riusciremo a superare il trauma magari già da sabato partecipando all'uscita del sabato della due giorni del Raduno MTB del CAI Bergamo. Speriamo solo che il tempo previsto da mercoledì sia sbagliato! Beh vedremo ;-)

A presto, ci riaggiorniamo giovedì quando le previsioni saranno più certe!

Max "Gas"

mercoledì 8 maggio 2013

[FUORI TRACCIA] MONTE PENELLO CON DISCESA SUL SENTIERO E1 11.05.13

Un ben ritrovato a tutti.

Finalmente si parte sabato 11 maggio con quella parte di programma chiamata "Fuori Traccia" che indica le uscite particolari, dal punto di vista tecnico e di percorso, che abbiamo deciso di piazzare nell'arco dell'anno in base soprattutto alle condizioni meteo più consone a questo tipo di uscite.

Partiamo quindi con il percorso primaverile con la salita al Monte Penello posto a 999m, purtroppo via asfalto ma la strada è quasi totalmente deserta e quindi abbastanza rilassante, con successiva discesa lungo il sentiero E1: una delle discese più tecniche del panorama genovese. Circa 8km di percorso "spaccabraccia" in puro stile Ligure... tratti rocciosi, si alternano a tratti pietrosi e smossi, insomma non da molta tregua e bisogna stare sempre molto concentrati. Ovviamente se il meteo ci darà questa possibilità potremo anche ammirare stupendi panorami che quella zona sa donarci: sempre presente il contrasto monti-mare...

Per chi avesse ancora dei dubbi ecco il link alle foto relative alla "prova percorso" fatta lo scorso anno
PREMI QUA PER VEDERE TUTTO L'ALBUM
E ora spazio alle scheda gita




  11 MAGGIO
“I FUORI TRACCIA”
MONTE PENELLO 999m
DISCESA SENTIERO E1

CICLOESCURSIONISMO

COORDINATORE
Gastaldi Massimiliano (348 2605707)
DIFFICOLTA’
TC (asfalto) - MC+ / OC [Scala difficoltà]
SVILUPPO
35Km circa
DISLIVELLO
1050m circa
CICLABILITA’ SALITA
100%
CICLABILITA’ DISCESA
98%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure
ORARIO RITROVO
8:00 Novi Ligure
9:00 Via Cassanello angolo via Formellin, Pegli (GE)
ORARIO PARTENZA
8:10 Novi Ligure
9:20 Via Cassanello angolo via Formellin, Pegli (GE)
ITINERARIO
Pegli – Lencisa – Roccamaia – Monte Penello - Bivacco Zucchelli – Sentiero E1 – Cian de Figge – Pegli
LOCALITA’
Pegli (GE) – Appennino Ligure
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato e Autonomia idrica
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 10 Maggio
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Gratis soci/FC - 7,00 € non soci (più spese viaggio)
NOTE DI GITA
Partiamo finalmente con i programma “Fuori Traccia” con la prima delle uscite lungo il bellissimo percorso del sentiero E1 che in discesa dal monte Penello (posto tappa) ci riporterà dopo un’ingordigia di tecnico e roccia nuovamente nell’abitato di Genova Pegli. Percorso faticoso e “spacca braccia” ma che riserva grandi panorami e soddisfazioni per gli amanti del tecnico

Si richiede una Ottima preparazione tecnica. La partecipazione all’escursione è a insindacabile giudizio del Coordinatore
MTB full consigliata


Come sempre daremo conferma dell'uscita soltanto venerdì sera dopo le ultime previsioni meteo. Per ora previsti solo temporali nel tardo pomeriggio, aggiornamenti attraverso il solito cellulare o via web (blog e facebook)...

A presto allora!

Max "Gas"

lunedì 6 maggio 2013

[REPORT] SENTIERO + INTEGRALE - MONTE BEIGUA 04.05.13

Finalmente!

Si finalmente almeno sabato scorso ci siamo potuti godere una delle prime vere giornate primaverili per chi può pedalare solo nel fine settimana (scappate pomeridiane escluse) e allora non ce la siamo lasciata scappare… dopo le nuvole basse e la tristezza di giornata che abbiamo trovato il primo maggio ci siamo quindi presi gli interessi con una delle escursioni più gratificanti che la zona appenninica ligure sa regalare a chi è disposto ad un po’ di sacrificio per quello che riguarda la salita: il parco del Beigua.

UNO DEI TANTI ATTRAVERSAMENTI DI TORRENTE
Ci siamo ritrovati in 7 a Varazze e da lì sotto le indicazioni del nostro nuovo compagno di escursione Lorenzo siamo arrivati alle Faie evitando la salita classica e arrivando poco sotto al passo del Muraglione evitando il gran traffico mattiniero diretto alla discarica. Dal passo in breve siamo arrivati a Faie dove poco dopo finalmente l’asfalto ha lasciato spazio al bel sterrato, duro a tratti come pendenze e come fondo smosso, che ci ha condotto fino a Pra Riondo. Anno dopo anno questo tratturo viene mantenuto anzi rispetto allo scorso anno l’abbiamo trovato ancora migliorato tanto che sono scomparsi tutti i segni legati all’ultima alluvione che fino allo scorso anno obbligavano almeno una volta a scendere dalla sella… ma comunque noi sabato eravamo quasi commossi nel poter salire sotto il sole e soprattutto pedalare su di un fondo perfettamente asciutto: non capitava da tantissimo tempo!!
LA STERRATA CHE CONDUCE A PRA RIONDO
Tra foto, chiacchere e momenti di doveroso relax per ammirare il sempre bel contrasto monti-mare arriviamo ancora pieni di energie a Pra Riondo dove ci concediamo la meritata sosta… ma i nostri sforzi non sono ancora finiti e nonostante si salga su asfalto dal rifugietto alla zone delle antenne la strada sale senza dare un attimo di tregua ma noi la divoriamo perché non vediamo l’ora di inziare a scendere lungo il sentiero “+” che per chi lo conosce è un sentiero magnifico con quel pizzico di selvaggio che oramai ogni sentiero marginale riserva a chi lo percorre… ma questa volta c’è una novità anche per i veterani di questo percorso perché su indicazioni di Lorenzo lo scenderemo integralmente. Dopo i preparativi e un ultima foto si parte!
LA PRIMA PARTE DEL SENTIERO +
La prima parte è un po’ da amatori perché lenta e a tratti sporca inframezzata da qualche cambio di costa che non da il giusto ritmo, forse conviene seguire le indicazioni della guida che ci ha fatto sempre prendere questo sentiero un po’ più in basso, ma per chi piace è un inizio sfavillante. Segue poi una seconda parte ancora lenta ma più pulita dove però si è sempre obbligati a condurre la mtb con tutto il corpo: tratti in piano sassosi, qualche scalino di roccia e un po’ di smosso rendono l’avanzare faticoso ma il bosco di conifere ci immerge in un ambiente quasi alpino… inutile dire che siamo nell’isolamente più totale, oltre a noi nessuno… intanto i panorami mozzafiato sui vari golfi si succedono. Si decisamente è una bella escursione!
ANCHE OGGI LA ROCCIA NON MANCA!
Qualcuno mugugna perché non riesce a prendere il ritmo ma anche per loro è giunto il momento di sorridere perché per metà percorso il sentiero diventa più filante, sempre tecnico ovviamente, e si riesce a prendere un bel ritmo. Anche se i numerosissimi tratti rocciosi mettono a dura prova fisico e mezzo… il plus di trovare il fondo asciutto ci fa quasi commuovere. Commozione che raggiungiamo quando affrontiamo la lunga scalinata medioevale che scende in mezzo ad un corrimano di faggi: entusiasmante!
SI SCENDE SU UN ANTICO LASTRICATO... ASCIUTTO PER FORTUNA
Ora non ci resta che affrontare l’ultimo tratto del + dribblando prati con tagli qua e la e qualche compressioncina dove veniamo letteralmente depositati nuovamente all’asfalto poco sotto l’abitato di Faie. Ma non è ancora finita la nostra giornata! Scendiamo al passo del Muraglione e qua ora l’ultimo lunghissimo tratto di sterrato che ci farà arrivare a qualche centinaio di metri dal mare; scenderemo l’ultimo nato dei sentieri della zona di Varazze: il mitico grifone. Prima un lunghissimo traverso con vista Beigua, Argentea, Gava ed Eremo del Deserto, poi una serie infinita di mangia e bevi con discesa mai estreme fino ad arrivare alla parte finale con una serie di tornanti che fanno lacrimare di gioia chi ha ancora un po’ di energie da spendere… un ultima rampetta birbante ci riporta alla realtà (asfalto) e ora ad escursione finita non ci rimane che guadagnare il lungo mare, salutare chi ci ha guidato lungo i nuovi percorsi e di intraprendere il rientro a Varazze lungo la ciclabile creata dalla ferrovia dismessa… non ci dimentichiamo ovviamente il reintegro dei sali persi con una sosta a base di birra e gelato… Si è stata una bellissima giornata, era da un po’ che ci mancavano uscite asciutte e calde e almeno per questo sabato ce la siamo goduta tutta la primavera. Domenica era già tutto diverso ma contiamo di trovarne un’altra simile per il prossimo fine settimana, dove andremo? Bah non lo sappiamo ancora ma è nostra intenzione continuare a pedalare nelle alture liguri!

… e ora dopo tante parole un po’ di foto-storia della giornata:


CRONISTORIA DI UNA GIORNATA DI FATICA E NATURA
A presto e su con il morale che sto meteo del cavolo dovrà prima o poi rassegnarsi a regalarci più di una giornata di sole a settimana!

Max “Gas”


Ps. Entro giovedì su questi schermi la nostra nuova meta ;-)

venerdì 3 maggio 2013

SABATO 4 MAGGIO: SI SALE AL BEIGUA

Buon giorno a tutti.

Visto che per una volta le previsioni sono abbastanza positive per questo sabato abbiamo programmato una visita al Monte Beigua con discesa del sentiero "+", se salendo ci accorgiamo che l'umidità accumulata nei giorni scorsi è importante allora opteremo per la discesa del "quadrato" fermandoci a Pra Riondo.

Partenza dal parcheggio situato dietro la trattoria posizionata all'inizio della Strada Statale 542 (LINK di Google Maps), con ritrovo intorno alle 9.20 visto che non è così stabile il tempo prima partiamo meglio è!

Alcune informazioni relative all'escursione:

Dislivello: 1300m
Sviluppo: 30/35km (in base al percorso seguito)
Difficoltà: MC+ / BC (tratti OC)
Ciclabilità: 100% / 98%
Bellezza: 10 :-)

L'arrivo a Varazze lo faremo seguendo o il sentiero FS o il nuovo Grifone, vediamo il grado di stanchezza accumulata in tutta l'uscita.
UN ASSAGGIO DEL PANORAMA CHE SI GODE SALENDO A PRA RIONDO
Per chi fosse interessato al partecipare all'uscita chiami il 348 2605707 entro le 21.30 di questa sera, come sempre vi aspettiamo in sede CAI. Eventuali ritardatari che volessero aggregarsi domani mattina si facciano avanti tramite sms o arrivando puntuali! 

NB: il percorso è impegnativo fisicamente e tecnicamente (specialmente la discesa del Quadrato da Pra Riondo), ma la fatica verrà ripagata dalla bellezza dell'ambiente e del percorso!

A presto allora ;-)

Max "Gas"

giovedì 2 maggio 2013

[REPORT] ESCURSIONE NEL PARCO DELLE CAPANNE DI MARCAROLO: SALITA AL M.TE PRACABAN 01.05.13

Un ben ritrovato a tutti...

Nel giorno della festa dei lavoratori siamo riusciti a portare a termine la seconda delle nostre uscite sociali in mtb dedicate ai 150 anni del sodalizio, dopo un primo rinvio effettuato domenica 28 aprile siamo riusciti a andare in cima al monte Pracaban nonostante una situazione meteo ancora una volta non proprio amica. Ma non potevamo continuare a spostare le uscite e allora ci siamo fidati per una volta delle previsioni e abbiamo confermato l'appuntamento in località Cirimilla. 
METEO IRLANDESE IN ZONA COLMA
Sapevamo che avremmo avuto la presenza di altre sezioni, ma non conoscevamo i numeri corretti dei presenti perchè in molti sicuramente aspettavano di alzarsi per capire se era il caso di salire in sella ad una mtb tenendo presente che si andava in Appennino e che la quota non aiutava in caso di pioggia o temporali; fortunatamente in molti si sono fidati della nostra sicurezza e alla fine tra sorprese e conferme abbiamo iniziato a dare le prime pedalate in 18. Tenendo presente che c'erano condizioni "irlandesi" con nuvole basse, fortissima umidità e terreno intriso d'acqua non potevamo che essere contenti! Altra cosa positiva che l'umore dei partecipanti era molto positivo e si sa che la testa in queste situazioni garantisce gran parte della riuscita dell'escursione...
STRAPPETTI INTRIGANTI NEI PRESSI DELLA CIMA
Iniziamo così l'ascesa priva di difficoltà tecniche ma impegnativa per le numerose rampe assassine, il fondo poco consistente in certe situazioni acuisce la fatica ma per fortuna ci troviamo di fronte un terreno drenante e così anche in presenza di situazioni fangose nessuno viene germito... nulla possiamo invece quando incontriamo la roccia locale dove le pietre verdi fradice ci costringono a procedere a piedi. Per fortuna sono rari i tratti durante la salita prettamente rocciosi. Verso le 11.30 usciamo dal bosco e iniziamo l'ultima fase di salita, totalmente immersi nelle nuvole basse, che ci condurrà alla nostra cima coppi... ambiente sicuramente poco primaverile ma per fortuna la presenza della sola brezza ci permette di dare le ultime pedalate senza eccessivo raffreddamento. Una volta in cima arriva anche un pò di visibilità con quasi un accenno di sole il che permette a chi è salito per la prima volta quassù di orientarsi un pochino... peccato perchè gran parte del fascino di questa pedalata è da riservare ai panorami che si possono godere. Ma ci accontentiamo visto ad ora non ha piovuto!
 
FINALMENTE IN CIMA!
Dopo la foto di gruppo iniziamo la discesa che su sentiero sicuramente agevole e adatto anche a chi non è avvezzo al tecnico. Sicuri di trovare un ottimo fondo dove la forte umidità non ci crea assolutamente problemi guadagniamo, dopo un ultima rampa assassina, nuovamente la civiltà. In discesa raggiungiamo Capanne di Marcarolo appena in tempo per scampare all'unico episodio piovoso della nostra giornata a ruote grasse... dopo un breve conciliabolo vista anche l'ora e il perdurare dell'estrema variabilità meteo decidiamo di non percorrere il periplo dei laghi del Gorzente (dove avremmo avuto sicuramente problemi di guado torrente) e di puntare direttamente ai laghi della Lavagnina via Ferriere. Prima però ci concediamo una meritata pausa presso la locanda I Foi dove in molti ricaricano batterie e scorte energetiche con ottime barrette energetiche "antiche": panino con il salame ovviamente!
Dopo questa "fatica" il gruppo riparte verso la sterrata che ci porterà ai laghi della lavagnina, in questa sezione dell'escursione l'unica difficoltà è determinata dai profondi solchi creati dai fuoristrada e dal limo superficiale che a tratti rende il fondo un pò saponoso... la lunga discesa termina con il passaggio sulla diga. Il caldo e la fatica si fanno sentire e gli ultimi chilometri di sterrato complice anche un caldo acuito dalla fortissima umidità (e alcune rampette brevi ma feroci) sono discretamente faticosi. Ma oramai siamo alle macchine, sporchi come non mai ma felici di questa bellissima gita svolta in uno degli angoli più suggestivi del nostro appennino...
 
IN DISCESA VERSO CAPANNE DI MARCAROLO
Prossimo appuntamento sempre nel nostro appennino ma si cambia valle: vi aspettiamo il 26 maggio per una stupenda cavalcata tra Val Curone e Val Borbera... sperando che nel frattempo il meteo metta la testa a posto! Il tutto insieme agli amici del Cai Tortona.

Max "Gas"

ps. Per chi fosse interessato sabato 4 maggio invece avremmo programmato una uscita al Monte Beigua con discesa via sentiero + (alternativa sentiero quadrato con arrivo a Sciarborasca). 1300m di dislivello circa con uno sviluppo di circa 35km, difficoltà escursione MC+/BC (tratti OC). Chiuderemo il giro percorrendo uno dei nuovi sentieri delle alture di Varazze: FS o Grifone... fatevi avanti!