2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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venerdì 29 maggio 2015

[GITA DELLA DOMENICA] SENTIERO 559-560 VAL SUSA

Buon venerdì a tutti.

Abbiamo atteso fino all'ultimo per essere sicuri di avere un meteo abbastanza stabile e quindi si è deciso per una uscita di media montagna in zona Val Susa. Dopo il successo dello scorso anno ritorniamo a Susa per percorrere il sentiero 559 con speriamo la gustosa e supertecnica variante del sentiero 560.

Si tratta di un percorso tipicamente alpino con però una salita su asfalto che comunque non risulta noiosa in quanto siamo sempre davanti a ottimi panorami, ne caotica perchè anche se siamo su bitume i passaggi macchina sono limitati. L'arrivo alla Borgata Tour è di grande soddisfazione intanto perchè la salita è finita e per il panorama che si ha a 360° su tutta la Val Susa e sulla vetta del Rocciamelone montagna simbolo di Susa e Bussoleno.
La successiva discesa sul sentiero 559 presenta una prima parte tecnica e leggermente esposta seguita da una sessione più tranquilla, il finale sul 560 torna ad essere molto tecnico e da affrontare con attenzione... ma non essendoci mai stati e avendo sentito soltanto parlare da amici di questa porzione di discesa non possiamo essere più precisi: ma sicuramente gli amanti del tecnico roccioso non rimarranno delusi!

Ecco un pò di dati tecnici della nostra uscita:
  • Dislivello: 1500m circa
  • Sviluppo: 28km circa
  • Ciclabilità salita: 100% 
  • Ciclabilità discesa: 97%
Ritrovo in quel di Susa nel piazzale posto dietro la stazione (si affaccia su via Couvert) intorno alle ore 9.15. Si partirà da Novi per le 7, mentre per chi parte da Alessandria ci vediamo al parcheggione di San Michele per le 7.30... meteo buono abbiamo detto con qualche leggero rischio temporali, siamo alla fine della primavera e ci può stare. Ci vediamo domenica allora!

Per chi volesse fare un passo in sede ci trovate la questa sera ;-)...

Buon fine settimana a tutti!

Max "Gas"

lunedì 25 maggio 2015

[REPORT] L'EFFIMERA LINEA DEI CALANCHI

Ben ritrovati a tutti...
 
Il gioco si fa subito "duro": salite irte e impegnative...
Rispettare un programma con le date messe a tavolino sopratutto in primavera è sempre una ottima cosa e anche per questa uscita sociale di maggio siamo riusciti nell'impresa. Beh non si può definire una grande impresa il rispetto di una data ma con il meteo ballerino di questi ultime settimane non è sempre scontato, anche perchè siamo rimasti in forse fino a quasi giovedì perchè sembrava che al sabato dovesse piovere ma per fortuna sabato abbiamo visto solo le nuvole e grazie a loro abbiamo potuto pedalare senza soffrire troppo perchè in quelle poche occasioni in cui si è visto il sole c'era da cuocere :-)...
 
Uscendo dal Bosco incontriamo i calanchi, ovviamente si sale sul ripido!
E' stata sicuramente una bella pedalata, impegnativa il giusto nei momenti di ascesa dove non ci veniva regalato nulla con qualche tratto al limite del pedalabile ma sempre in ambienti particolari dove anche la fatica era "mitigata" dai panorami e dai boschi tipici di questa zona dell'appennino piemontese... 
 
Nei momenti di relax rilassiamo anche la mente con ottimi panorami
Discese sempre scorrevoli con rarissimi tratti rocciosi e quindi abbastanza rilassante pensando ai percorsi liguri che teneri proprio non sono. Commoventi le parti dove le nostre ruote poggiano sull'effimero dei calanchi! Li si che abbiamo trovato pane per i nostri denti :-D...
 
Dopo l'impegnativa fase di salita finalmente si affronta la prima discesa...
 
... e quando si arriva nella zona dei calanchi si inizia a sognare!
Tratti esposti, esili linee di cresta dove l'equilibrio deve essere la base di partenza per poter procedere senza conseguenze. Dosaggio dei freni per evitare inutili derapate che farebbero perdere il controllo della bici oltre che a rovinare il fondo... inutile dire che dopo un primo momento di stupore, determinato anche dai paesaggi veramente spettacolari, abbiamo preso confidenza con questa particolare conformazione del terreno e ci siamo sbizzarriti alla ricerca dei passaggi più o meno impegnativi.
 
Concentrazione e ruote ben posizionate ovviamente!
Tanto che a volte qualcuno si è messo la bici a spalla per poter sfruttare le varie linee disponibili in quella porzione di discesa... il brutto delle discese lungo i calanchi? Che spesso si scende per la linea di massima pendenza e si arriva troppo presto alla base sentendo poco la discesa. Morale della favola: il classico giro dove si ha uno squilibrio tra dislivello di salita e discesa. Ovviamente il conto è pari ma a sensazione così non è!
 
Linee sottili
Ultima salita veramente cattiva per fortuna su asfalto, giusto per chiudere in bellezza la gita, che ci ha portato alla torre medioevale che domina il paese di Merana. Relax, foto di rito di gruppo e poi via contenti come bimbi lungo lo scorrevole sentiero che (ovvio) in pochissimo ci ha riportato alla civiltà... tutti contenti i 10 partecipanti specialmente Linda e Sergio che da Legnano (eh si le nostre uscite attirano) hanno affrontato la lunga trasferta attirati dalla particolarità del territorio... 
 
Altra zona di Calanchi, meno sottili ma altrettando belli...
 
Contenti e felici all'ombra della Torre Medioevale
E ora come sempre spazio alle foto!
 
ALBUM COMPLETO DEI CALANCHI DI MERANA
Noi ci diamo appuntamento invece a metà settimana per le indicazioni relative alla prossima uscita che effettueremo domenica 31 maggio, anticipiamo che meteo permettendo torneremo alle nostre amate Alpi. Le idee ci sono vediamo di scegliere la zona migliore!

A presto allora e buona settimana ;-)...

Max "Gas"

venerdì 22 maggio 2015

IL DADO E' TRATTO... GITA A MERANA CONFERMATA

Buon venerdì a tutti...

Dopo aver visionato le previsioni emesse giorno per giorno si è deciso di confermare l'uscita sociale ai Calanchi di Merana. Domani non avremo un sole che ci accompagnerà durante l'escursione ma con le nuvole e un pò di fresco non si starà certamente malaccio, la pioggia di ieri associata alla pausa di oggi dovrebbe rendere il terreno ottimale per le nostre ruote grasse.

Confermato quindi orario di ritrovo e luogo in quel di Merana, per i più distratti ecco il link alla scheda con tutte le informazioni dettagliate!


Ricordiamo che stasera non saremo presenti in sede perchè impegnati nella serata di solidarietà al Nepal in quel del Castello di Pozzolo Formigaro, se volete venirci a trovare siete i benvenuti ovviamente, ma rimane sempre attivo il solito numero di cellulare per chi si volesse aggregare all'ultimo... non rimane che pedalare quindi a domani!

Se invece potete pedalare solo domenica potete effettuare il giro in compagnia del CAI Acqui che organizza la sua gita sociale (noi non ci possiamo aggregare per impegni precedenti di chi ha in gestione questa uscita sociale)... qua la locandina della loro uscita http://www.caiacquiterme.altervista.org/M0271/SZoom.php?ID=51 ;-)

Max "Gas"

ps. noi ci ritroviamo su questo spazio tra lunedì e martedì per il report di rito con foto al seguito ;-)

lunedì 18 maggio 2015

[GITA SOCIALE] CALANCHI DI MERANA 23.05.15

Buon lunedì a tutti...

Eccoci qua dopo questo "strano" nostro fine settimana dove per i troppi impegni personali o istituzionali non abbiamo potuto organizzare un'uscita comune. Per fortuna qualcuno ha potuto effettuare uscite più o meno alpine... proprio un vero peccato perchè sulle Alpi il meteo è stato sfavillante e neanche troppo fresco come avevano previsto i vari siti meteo. Pazienza ci rifaremo!

Iniziamo subito con un percorso inedito nella zona dell'Acquese dove saremo guidati da Enzo sul percorso dei Calanchi di Merana. Percorso molto suggestivo che ci farà fare una full immersion di calanchi con percorsi nervosi e sicuramente intriganti. E ora bando alle ciance e spazio alla scheda esplicativa:


23 MAGGIO
I CALANCHI DI MERANA

CICLOESCURSIONISMO

ACCOMPAGNATORI
Giordano Enzo (340 5602477)
Gastaldi Massimiliano (348 2605707)
DIFFICOLTA’
BC+ / BC+ [Scala difficoltà]
SVILUPPO
26Km circa
DISLIVELLO
1200m
CICLABILITA’ SALITA
99%
CICLABILITA’ DISCESA
99%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Piazzale ex Caserma "Giorgi", Novi Ligure
Via della Liberazione, Merana (AL)
ORARIO RITROVO
8:00 Novi Ligure
9:30 Merana
ORARIO PARTENZA
8:10 Novi Ligure
9:50 Merana
ITINERARIO
Merana - Calanchi - Merana
LOCALITA’
Merana (AL) - Monferrato
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco obbligatorio, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato per la stagione e autonomia idrica, Protezioni consigliate
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 22 Maggio
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
2,00€ Tutti [Fondo Beneficienza]
+6,00 € non soci [Assicurazione]
(spese viaggio escluse)
NOTE DI GITA
I Calanchi sono un terreno ideale per la MTB, la loro plasticità e delicatezza impongono una guida armoniosa di grande soddisfazione. Per una volta lasciamo da parte il tecnico esasperato per affrontare le tracce a volte effimere di questa bellissime creazioni della natura: ma non temete non ci annoieremo!

E' RICHIESTO UN BUON ALLENAMENTO


Noi ci risentiamo su questo spazio tra giovedì e venerdì, dove confermeremo l'uscita programmata o daremo l'alternativa (son previste piogge tra mercoledì e giovedì, e se c'è il fango meglio rimandare). In ogni caso pedaleremo!

A presto allora e buona settimana a tutti ;-)...

Max "Gas"

venerdì 15 maggio 2015

PROSSIMO FINE SETTIMANA: NIENTE USCITE DEL GRUPPO

Buon venerdì a tutti!

Purtroppo per il prossimo fine settimana impegni istituzionali CAI (corso regionale di formazione Accompagnatori Ciclo) ci impediscono di essere presenti per la nostra uscita semi-ufficiale. Ci scusiamo con chi ci segue abitualmente e diamo appuntamento a tutti per la prossima uscita sociale che terremo sui sentieri di Merana, nella speranza ovviamente che non si scateni Giove Pluvio e renda la zona una pozza di fango :-)...

Ovviamente qualcuno di noi pedalerà per conto proprio e quindi chi non volesse far vita da eremita ci contatti che penseremo noi ad indicare chi sarà sui pedali (beato lui) per un giro degno di questo nome...

A presto e buon fine settimana pedalato per chi se lo potrà permettere!!

Max "Gas"

ps. comunque un paio di foto in ambiente alpino dovremmo riuscire a farle lo stesso e forse anche in sella :-D...

lunedì 11 maggio 2015

[REPORT] PROFICUA ESPLORAZIONE IN VAL FONTANABUONA

Buon lunedì a tutti...

Inizia un'altra settimana soleggiata, durerà? Boh per il momento prendiamo quello che passa il convento e se si tratta di percorsi come quello di sabato non possiamo che esser contenti!
 
Anche una semplice sterrata regala panorami incantevoli...
Dopo infinite giornate di nuvolosità bassa dovuta alla forte umidità in territorio ligure finalmente sabato è arrivato un bel sole, e con lui il caldo (nei tratti senza vento), e allora non ci siamo fatti scappare l'occasione per visionare un nuovo percorso. Tra l'altro eravamo certi di essere solo in tre perchè il resto della truppa era impegnato in faccende personali o di lavoro... quindi come si dice spesso "carpe diem" e andiamo a provare l'anello del Monte Caucaso!
 
Primo assaggio di sentiero tecnico
Carichiamo la traccia di Mario sul fido gps, parcheggiamo a Gattorna e quatti quatti perchè sappiamo che il giro è lungo e faticoso imbocchiamo l'asfalto per Moconesi e accompagnati da un'aria per fortuna ancora frizzantina saliamo in modo graduale. Dopo il paese incontriamo il primo sterrato. Fondo ottimo, nessuna possibilità di errore e paesaggi stupendi in direzione Montallegro, Sestri con annesso Capenardo. Si sale abbastanza tranquilli e con anche un tratto in piano, poi lo sterrato si trasforma in una breve discesa intensa con qualche passaggio roccioso da non sottovalutare. Ancora un pò di scassato e arriviamo all'asfaltata che sale al passo della Scoglina (qua alcuni tratti hanno pendenze interessanti), da lì la strada spiana e ci porta nei pressi di Barbagelata (acqua in paese) dove ritroviamo la sterrata con annessa indicazione per la nostra prossima meta: il rifugio Caucaso... la costruzione che vedevamo alla partenza lontanissima si sta avvicinando!
 
La faggeta che ci porta al Rifugio Caucaso
Nella faggeta si ritrova la frescura un pò di discesa che prelude a rampe feroci che non danno tregua e rimangono al limite della pedalabilità fino a quando si esce dal bosco e si intravede finalmente la nostra meta sulla sinista. A dire il vero per raggiungere il rifugio si deve "soffrire" ancora un pò ma ora le gambe girano bene perchè la pendenza è quasi normale, una curva e via accoci al rifugio! Ragazzi che vista oggi, sarà che abbiamo visto le foto di Mario e Alfio che nella nebbia facevano fatica a vedere la porta della costruzione ma oggi... si spazia da est a ovest e peccato perchè l'umidità presente sul mare ci impedisce di vedere Apuane e Marittime. Ma ci accontentiamo. Ci concediamo ovviamente una meritata pausa e dopo aver chiaccherato con gli avventori del rifugio di gps e cavalli si riparte verso la nostra meta: il crinale sud e successivamente sud-ovest...
 
Monti e Mare... questo è Appennino
Relax al Rifugio
Ma la salita non è ancora finita! Rampa assassina, breve per fortuna, che costringe a spingere ma è l'ultima grossa fatica per fortuna. Ora si scende prima in campo aperto con strapiombo (per fortuna lontano) sulla sinistra, poi si rientra nella faggeta fino ad arrivare al Passo di Pietra Cavallina. Purtroppo Andrea a causa di una banale caduta ad inizio discesa ha prima stortato leggermente la caviglia e poi al passo accortosi di aver perso il gps nel patatrac risale alla sua ricerca... quindi noi rimaniamo al passo a rimirare la maccaia che sta salendo dal mare. Arriverà a lambire la nostra discesa? Non lo sapremo mai perchè al ritorno di Andrea riprendiamo a scendere. Il sentiero si fa decisamente più tecnico con passaggi più o meno stabili su roccia con qualche gradino cattivello che ci mette alla prova. La caviglia dolorante rimane dolorante e al passo della Croce Andrea opta per una discesa più diretta anche se non meno impegnativa ma per lui è impossibile continuare in maniera decente... conosciamo il nostro compagno e sappiamo che non avrà problemi a rientrare. Noi continuiamo ovviamente salendo ancora un pò fino al Monte Rocio. Panorami fantastici, ambiente appenninico. Ci piace!
 
Inizia la discesa nella cresta sud
 
Si ritrova un pò di tecnico come piace a noi
C'è da divertirsi
Dalla vetta del Rocio inizia una discesa non banale su fondo scavato e friabile che impegna noi e i nostri freni... respiriamo all'arrivo al chiesetta di San Rocco. Ah una sterrata, ops si sale! Sarà per il caldo asfissiante e per la fatica accumulata fino ad ora ma questo breve tratto in salita ci pare infinito. Per fortuna ritroviamo la faggeta e la discesa... 
 
Si passa alla cresta Sud-Ovest
manca poco ma quel poco rimette alla frusta i nostri freni ma scendiamo lievi e felici. Il giro fino ad ora ci ha entusiasmato e solo il leggero trauma alla caviglia del nostro socio ci ha tolto un pò di sorriso... cementata e la giornata ha la sua fine. Ah no c'è la classica scala che ci porta a ritrovare Andrea e con lui la meritata pausa dissetante.
 
Il tratto finale del sentiero che porta alla chiesa di San Rocco
Giro bello, un pò caldo ma va bene lo stesso, panorami da urlo (quello dal rifugio è da cartolina) ed escursione promossa! Quindi torneremo con il resto della truppa, magari ancora quest'anno ma non prima dell'autunno :-)... E ora le FOTO!
Noi ci ritroviamo il prossimo fine settimana per la solita comunicazione legata all'uscita del fine settimana... a presto e buona montagna!

Max "Gas"

giovedì 7 maggio 2015

[GITA DEL SABATO] DECISA LA PROSSIMA META: SALITA AL MONTE CAUCASO

Buon pomeriggio a tutti.

Finalmente si è decisa la prossima uscita, dopo qualche scambio di opinioni si è optato per andare a fare qualcosa di nuovo nell'entroterra Ligure prima che le temperature si alzino troppo... ci sarebbe piaciuto assaporare nuovamente un giro alpino di media quota ma l'assenza di molti frequentatori del gruppo ci ha consigliato di provare la salita al Monte Caucaso con successiva discesa lungo il crinale SO (anche se esiste una via di discesa più diretta e cattivella, vediamo se al limite far quella)...

Partenza da Novi Ligure per le 8.30, e ritrovo a Serravalle per le 8.40 per chi arriva da fuori (Alessandria o Tortona), poi scenderemo fino a Genova per uscire al casello di GE Est risalendo all'interno per giungere a Gattorna. Da qua per noi è tutto nuovo e ci affideremo alla sapiente traccia di Mario che ha frequentato quella zona un mesetto fa... chi è stato la ha tessuto le lodi per la zona speriamo di confermare tutto anche noi a fine uscita...

I dati del giro si possono riassumere in:
  • Sviluppo: 30km circa
  • Dislivello: 1344m circa
  • Difficoltà: MC/OC
  • Ciclabilità: 98% / 98%
LA MAPPA QUASI "CORRETTA" DEL NOSTRO GIRO...
Chi fosse interessato all'uscita ci può contattare al solito numero di cellulare o chiamare in sede Cai Venerdì sera non più tardi delle 21.30 (altrimenti diventa difficile organizzare l'uscita a livello logistico)...

Ci vediamo sabato allora!

Max "Gas"

martedì 5 maggio 2015

[REPORT] LA QUINTA STAGIONE: MACCAIA!

Salve a tutti e ben ritrovati...

Si sa che la primavera è sempre un mese complicato e difficile da decifrare in chi come noi pratica attività all'aria aperta; le previsioni sono ballerine e cambiano ad ogni alito di vento, spesso sono sovrastimate le piogge previste e molte volte si limitano a qualche goccia o ad acquazzoni meravigliosi per chi li vive dentro 4 mura... e così passi la settimana a decidere dove andare e alla fine opti per la giornata migliore ma non si fa i conti con la "quinta stagione" che aleggia ormai da tanto in buona parte della Liguria e del basso Piemonte: la MACCAIA!

Questa particolare condizione meteo crea una nuvolaglia spessa e bassa, temperature non basse e una umidità che la si può tagliare con il coltello e spalmare sul panino... anche se le molteplici previsioni mettono sole... così ti ritrovi in zona Pian dei Corsi / Colle San Giacomo avvolto nella nebbia e ti sembra di essere in pieno autunno o in territorio britannico e ti aspetti che da un momento all'altro dietro un albero spunti un normanno o Obelix con il suo menhir... e invece niente :-). Nebbia, fanghino viscidino e tanti tanti colleghi pedalatori o placidamente rillassati nei furgoni. Ma tu sai che una volta lasciata la Ex Base Nato troverai la pace, e oggi un pò di brividini per il fondo scivolosetto, perchè non si spingono sul Crevarezza e tanto meno i più andranno a percorrere il percorso che aggira il Monte Alto e che ti porta alla partenza dello "stragroppo"... ci sei tu, la nebbia, il tuo compagno d'uscita (Andrea, ndr) e forse qualche folletto che ti osserva incuriosito nel vederti tutto sporchino a cavallo di quello strano mezzo colorato e con due ruote... ma l'incanto finisce in modo brusco quando affronti le ultime due rampe assassine, rigorosamente a spinta perchè oggi ogni 5 pedalate 4 vanno a vuoto. Ma poi eccoti in cima, un piccolo spiraglio di luce portato dalla brezza libecciosa e via si scende prima nel bosco fitto e ovattato, poi ritrovi la sterrata che sale  a Colla San Giacomo e qua il paesaggio cambia: terreno più asciutto, più roccioso e con qualche sprazzo di panorama verso il fondovalle e (forse) il mare... il cielo si apre, inizia a fare un pò più caldo ma forse è solo che c'è meno umidità... 

Oggi siamo solo in due e procediamo veloci e dopo aver incontrato sulla via di discesa alcuni amici che si erano conosciuti nel giro al Rifugio Questa lo scorso anno (piccolo il mondo!) affrontiamo senza pause la discesa fino alla sterrata che ci porta nuovamente alla civiltà di Feglino. E' presto, Andrea non è stanco e allora si risale! Con estrema tranquillità inforchiamo la provinciale che ci porta nuovamente alla chiesa di San Rocco... lenti ma inesorabili agganciamo anche due coppie di tedeschi e dopo una breve ma utile pausa zac si scende ancora ma su fondo completamente diverso: legnaia docet :-)... roccia, passaggi non certo scorrevoli, la stanchezza si fa sentire ma il percorso piace e si trovano le ultime energie. Bello, spunta anche un pallido sole. Continuiamo su Neanderthal? No Andrea è cotto e non sarebbe saggio affrontare ancora una discesa. Ci accontentiamo e chiudiamo le "ostilità" davanti ad un bel boccale di birra. Siamo appagati...

Ma torniamo un attimo indietro all'inizio della giornata... rewind! Dopo la giornata relax del primo maggio (non per tutti) i numeri per l'uscita erano bassini ma consoni con il lungo ponte pieno di impegni personali e sociali: siamo solo in 4 ma la cosa non ci da molto fastidio. Anzi, torneremo a casa presto... ritrovo all'autogrill, saluti e abbracci. Si passa davanti al Beigua immerso nelle immancabili nuvole e ci diciamo "si facciamo bene ad andare a Finale". Feglino, parcheggio e ci prepariamo... ma ecco la brutta sorpresa che rovinerà la giornata a Mauro: perno ruota anteriore assente! Mannaggia e ora? Beh il suo mitico compagno Enzo decide per il rientro, si accontenteranno di un giro bitumato in zonaValenza. Andrea e Max rimangono soli... quello che succede dopo lo sapete già...

E ora un pò di foto... qualcosa si vede!
Noi ci ritroviamo qua per le informazioni che riguarderanno la prossima uscita che andremo a fare sabato 9 maggio. Dove? Eh non lo sappiamo ancora, intanto vediamo cosa ci propone il meteo e poi decideremo ;-)...

Buona settimana a tutti per ora.

Max "Gas"