2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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mercoledì 27 luglio 2011

[GITA SOCIALE] COLLE DELLA RHO E VALLE STRETTA (VAL SUSA) 31.07.11

Buon giorno...

Ecco la scheda della prossima gita, info e maggiori dati sulla logistica contattando il numero 348 2605707 o scrivendo a mtb-@-cainoviligure.it



COLLE DELLA RHO 2541m E VALLE STRETTA


ACCOMPAGNATORI
AC Massimiliano Gastaldi (348 2605707)
DIFFICOLTA’
BC+ / BC+ [Scala difficoltà]
SVILUPPO
35Km
DISLIVELLO
1550m
CICLABILITA’ SALITA
95%
CICLABILITA’ DISCESA
95%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure
ORARIO RITROVO
7:00
ORARIO PARTENZA
7:05
ITINERARIO
Bardonecchia – Grange Rho – Pian dei Morti – Colle della Rho – Colle della Raplanette – Rif. Thabor – Colle di Valle Stretta – Valle Stretta – Sentiero Pedonale - Bardonecchia
LOCALITA’
Bardonecchia (TO) – Val di Susa
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato e autonomia idrica


TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 29 Luglio
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
0,00 € soci / 5,00 € non soci (più spese viaggio)


NOTE DI GITA
Sfruttando una delle tante strade militari alpine presenti nelle alpi del nord ovest ci arrampicheremo fino al solitario Colle della Rho e da li dopo aver attraversato stupende praterie di rododendri risaliremo prima al colle della Raplanette con bici al fianco e poi al colle di Valle Stretta con stupenda planata su ottimo single track giungendo ai Rif. Della Valle Stretta. Chicca finale per il rientro a Bardonecchia dove si evita traffico ed asfalto

Si raccomanda una ottima preparazione fisica, mtb full consigliata

A presto!

Max "Gas"

martedì 26 luglio 2011

[REPORT ] TOUR DU CHAMBEYRON 23-24/07/2011 (VALLE UBAYE F)

Un buon ritrovato a tutti!

Fine settimana di grandi fatiche (anche se ero preparato a cose peggiori) nella valle dell’Ubaye ma allo stesso di grandi soddisfazioni e soprattutto senza neanche una goccia d’acqua! Freddo anomalo per la stagione e soprattutto per le quote ma non si può aver tutto dalla vita…

Inizio queste mie due righe con le foto della 2 giorni questa volta… così magari le mie parole saranno meno pesanti ;-) :

Tour du Chambeyron (Ubaye F) - Sabato
Tour du Chambeyron (Ubaye F) - Sabato

Tour du Chambeyron (Ubaye) - Domenica
Tour du Chambeyron (Ubaye) - Domenica

Il tour inizia con una novità venerdì pomeriggio quando Maurino mi informa che non partiremo più da Saretto in Val Maira ma direttamente dalla Francia a causa di una imponente frana che ha coinvolto il colle che ci avrebbe portato in Ubaye… avviso gli altri e sabato ci troviamo verso le 5.30 con destinazione Acceglio. Lì si incontrano gli altri compagni di gita e dopo la meritata colazione facciamo su anche i Chiavaresi e approdiamo finalmente a St. Ours dove ci prepariamo. Verso le 9.30 circa si parte, prima su sterrata poi dopo aver visitato una caserma oramai in disuso su stretto sentiero a mezza costa. Ora siamo nel pieno del giro e le cose iniziano a farsi serie: fondo, pendenze ed esposizione si fanno un pochino sentire. Ma tra foto e momenti scherzosi la fatica viene mitigata. Dopo una brevissima discesa ecco il lungo tratto a spinta o con bici a spalla che vi porterà al passo sopra il rifugio. Salita quasi eterna infatti il punto d’arrivo sembrava allontanarsi ad ogni passo… per fortuna eccoci scollinare: vista impagabile sul bacino dello Chambeyron e sotto di noi 300m circa più sotto il rifugio. Foto di rito e dopo che tutti sono arrivati ci concediamo ancora un pò di salita prima su traverso poco ciclabile e poi una volta arrivati al Lago Lungo ancora portage misto a qualche pedalata fino al Lago dei 9 colori dove molti di noi si “arrendono” viste anche le nuvole nere che aleggiano nel cielo e tornano al rifugio (me compreso) mentre 4 arditi proseguono per l’ennesimo colle e per la vetta a 3110…

Il rifugio Chambeyron non è malaccio e anche la temuta cena scivola via senza grossi intoppi, sarà stata la fame accumulata durante la giornata ma ho mangiato peggio nei nostri rifugi del nord ovest… anche la notte passa molto bene visto che nessuno in camerata ha pensato bene di segare legna e la temperatura della stanza era accettabile… ma era fuori che faceva molto freddo per la stagione. Domenica mattina il mio ciclo-computer segnava 0° con la bici al riparo dal vento teso che entrava prepotente nella conca sotto il Brec di Chambeyron. Dopo la sveglia e una colazione così così (non si sono sprecati con le cibarie) il gruppo si divide esattamente a metà: un gruppo è deciso a salire fino al colle du Souvagea posto a 2889m e poi in base al freddo e al vento di tentare la vetta, gli altri invece scenderanno verso Chatelet per poi risalire al Colle di Mirandol (stessa nostra meta finale)… salutati i freddolosi ci armiano di buona volontà e incominciamo la giornata con il solito portage. Oramai io ho trovato la quadra e riesco a salire con la mtb sulle spalle e le braccia libere tanto che le mie mani sono belle calde e mi tolgo anche i guanti nonostante il fresco e non ho neanche un pile addosso! Lentamente ma inesorabilmente arriviamo al passo… siamo ancora tutti carichi e decidiamo di risalire almeno il crestino per poi assaporarne la bellezza in discesa. Detto fatto ripartiamo, ma quando i nostri altimetri riportano 3000m ci fermiano soddisfatti: per oggi niente vetta. Anche perchè in cima c’è sicuramente verglass e per gli altri compagni di gita fa troppo freddo… in effetti per la quota e per il periodo non è proprio caldo!

La discesa ci ripaga delle mille fatiche, prima su fondo con brecciolino friabile ma gripposissimo e poi su sentiero a tratti molto tormentato riguadagniamo il pianoro dove è posizionato il rifugio. Discesa purtroppo troppo veloce ma si sa che è così… visto che siamo caldi iniziamo immediatamente la discesa verso Fouillouse su splendido sentiero anche se trafficato, ma conviviamo felicemente con gli escursionisti e nelle pause si approfitta per scattare foto e riposare… anche in questo caso però finisce tutto troppo presto e arriviamo al paesello dove convinti di trovare il resto della truppa rimaniamo delusi in quanto non troviamo nessuno. E nessuno li ha visti! Boh avranno preso qualche deviazione per allungare un pochino il percorso… dopo un caffè si riparte verso il Mirandol: pedalando, spingendo, pedalando e spingendo… bene le fatiche sono terminate e tra viste magnifiche e rilassanti, qualche commento su quello che ci aspetta come discesa ci prepariamo mentalmente per la picchiata finale. Il sentiero, ampiamente descritto da chi l’aveva già percorso, è all’altezza della sua fama. Difficile si, anche esposto a tratti, ma non estremo. Tutto il gruppo riesce a farlo tutto in sella, anche se ogni tanto qualche piedino viene appoggiato ma ci stà!

Dopo circa un’oretta siamo alle macchine felici come bambini per aver terminato il tour senza problemi (meteo in primis) ma allo stesso tempo tristi perchè si è conclusa la 2 giorni tanto attesa… mancano ancora gli altri però, ma dove caspita sono finiti? Una telefonata di Massimo svela il mistero: sono appena arrivati al colle, tempo un’oretta e arrivano tutti raccontandoci la loro discesa e il percorso intrapreso. Si sono soddisfatti anche loro! A questo punto non rimane che prepararci per il rientro, ritrovandosi a Bersezio per la merendina di fine gita e dopo convenevoli di rito viene il momento di salutarsi convinti di aver arricchito il nostro bagaglio personale non solo di sentieri, montagna e panorami ma anche di sani rapporti umani: e penso che questo sia la cosa più importante. Per noi novesi (anche se poi di Novi ci sono solo io) è il momento di affrontare il lungo rientro, unico neo delle trasferte in territorio cuneese… per fortuna verso le 18.45 siamo a casa.

Si è stata una bella esperienza che speriamo di ripetere a breve in occasione del giro del Pasubio a Settembre. Confidando nella possibilità di poter accontentare chi si è “fidato” di quanto da noi proposto. Per il momento si pensa al futuro con la gita sociale di domenica al Colle della Rho, con partenza da Bardonecchia… incrociamo le dita per il meteo!

A domani la scheda della gita ;-)

venerdì 22 luglio 2011

DALLE VALLE STAFFORA ALLA VAL MAIRA...

Buon giorno a tutti!

Giornata un pò inconsueta per parlare della gita di sabato scorso ma purtroppo è stata una settimana piena e il tempo a disposizione era veramente risicato...

Sabato la totale assenza di compagni di gita novesi aveva per un attimo un pochino sconfortato chi poteva girare ma si trovava "abbandonato", ma poi Max si è “ricordato” dei miei amici dei Bikefree così complice anche un meteo alpino non troppo favorevole eccolo ritrovarsi a pedalare lungo l’Alta Val Staffora. A fargli compagnia nel viaggio in macchina l’amico Max di Ovada e una volta riuniti tutti a Varzi ci siamo mossi in gruppo a Casalnuovo Staffora. Obiettivo primario la salita al Boglielio poi dorsale passando dal Colle della Seppa in direzione Monte Chiappo, ma giriamo prima per la bella discesa lungo un inedito sentiero per quasi tutto il gruppo. Tra boschi e sfasciumi arriviamo a Negruzzo per la meritata pausa dove Max sistema la prima delle due sue forature giornaliere… il resto della discesa che ci porta al Torrente Staffora: bella ma veloce… in poco tempo “bruciamo” tutta la faticosa salita della prima parte. Dopo il guado risaliamo la strada asfaltata e alternando tratti irti a tratti più tranquilli eccoci alla seconda ultima discesa che ci riporta velocemente ma in maniera divertente al punto di partenza. Finale in totale relax davanti ad un bel boccale di birra!

Archiviata l'avventura del fine settimana passato ora ci si concentra sul prossimo dove si parteciperà al Tour dello Chambeyron organizzato dal CAI Savona,  una stupenda cavalcata tra Val Maira e Ubaye con tanta fatica ma in mezzo a scenari grandiosi. La prossima settimana garantito un corposo report e "speriamo" foto degne degli ambienti che andremo a percorrere. Ma non disperate o voi amanti delle gite in giornata perchè sicuramente chi rimane a casa organizzerà qualcosa di "tranquillo"... appuntamento in sede CAI o telefonando al 0143 2510 per avere maggiori informazioni...

A presto e a chi fortunatamente è già in ferie gli auguri di un ottimo riposo!

Max "Gas"

venerdì 15 luglio 2011

PROSSIMO WE SENZA ALPI

Buon pomeriggio a tutti...

Il fine settimana che sta arrivando a grandi passi non ci vedrà questa volta impegnati in nessuna cavalcata sui sentieri alpini: meteo ballerino, assenza di tutti i componenti del gruppo impegnati in attività personali e con la famiglia ci fanno fare un attimo di stop.

Appuntamento quindi al prossimo sabato con qualche bella escursione...

In ogni caso vi auguriamo un buon fine settimana all'aria aperta!

Max "Gas"

ps. chi volesse farsi una sgambata domenica mattina chiami il 348 2605707: si gira di buon'ora (partenza verso le 7.30) sui sentieri della nostra zona... sempre che non piova

lunedì 11 luglio 2011

[REPORT] LA VALLE STURA NON DELUDE!

Buon pomeriggio a tutti!

Ci gustiamo la discesa verso il lago di Lausfer...
Ancora una bella gita per il nostro gruppo, questa volta siamo tornati in Valle Stura (quella cuneese) per percorrere il lo stupendo anello di Sant'Anna con passaggio "francese" dai Laghi di Lausfer. Percorso per intenditori avvezzi alla fatica dei corti ma numerosi tratti da fare a spinta e con bici a spalla a causa del pessimo stato del fondo e delle pendenze. Per fortuna la parte pedalata è ancora abbondante e il continuo avvicendarsi di panorami mozzafiato, sentieri scoscesi e spesso solitari ci hanno ritemprato a livello psicologico.

Stupendo e delicato l'ultimo traverso prima di ritornare in patria, molto esposto ma con una militare superbamente mantenuta dove si poteva pedalare. Unico obbligo: non sbagliare!

Anche in questa occasione una discreta presenza soprattutto visto il tipo di percorso particolare: 9 biker arrivati dal novese, alessandrino, valenzano e torinese... tutti discretamente contenti nonostante la fatica, anche mentale, a cui si sono sottoposti. Ma certi ambienti valgono questi "sacrifici"!

Dopo tante chiacchere ecco l'album delle foto:


... e ora si incomincia a pensare al prossimo fine settimana, sperando nel meteo e nella presenza di chi (beato lui) non è impegnato nelle prime vacanze estive... dove andremo? Sorpresa! Sicuramente cambieremo ambienti e valli, ma non tradiremo le Alpi se il sole sarà dalla nostra parte... ci riaggiorniamo giovedì. Ora si inizia il fitto scambio di mail per decidere la nuova meta.

Max "Gas"

giovedì 7 luglio 2011

[GITA] ANELLO SANT'ANNA - LACS DU LAUSFER (VALLE STURA) 9 LUGLIO

Buon giorno a tutti.

Dopo il solito giro di mail di inizio settimana e confortati dal meteo "amico" questo prossimo sabato si punta ad una gita in zona Valle Stura e precisamente intorno al Santuario di Sant'Anna di Vinadio. Ecco alcuni dati del giro:
  • Dislivello: 1150m circa
  • Sviluppo: 25 Km
  • Difficoltà: BC+ / OC (alcuni tratti sono veramente esposti)
  • Ciclabilità: 90 /99 (quindi un pò di portage garantito, ma nella norma)
Ritrovo per i novesi alle ore 6:00, raggruppamento all'Autogrill di Felizzano. Partenza della gita intorno alle 9.30 nel punto indicato dalla relazione che andremo a seguire.

Per cercare di ingolosirvi ecco un pò di foto scattate da chi ci è già stato ;-)


Come al solito ultime informazioni chiamando entro le 20.00 il numero di cellulare 348 2605707, o passando in sede CAI entro le 21.30

Vi aspettiamo!

Max "Gas"

martedì 5 luglio 2011

BELLISSIMA GITA VALSUSINA SABATO SCORSO

Un buon giorno e un ben ritrovato a tutti…

Ancora un sabato passato a peregrinare sui monti quello appena passato, visto che il tempo non dava segni di cedimento e incuranti di chi sconsigliava di andare in Val Susa per i ben noti problemi legati alle manifestazioni TAV ci siamo ritrovati in 11 a Bardonecchia. Meta prevista: Passo della Mulattiera con deviazioni alle Torri Gialle di Barrabas… prima parte conosciuta e seconda parte tecnica e discretamente selvaggia dalle descrizioni di chi l’aveva percorsa prima di noi.

Partiamo all’orario previsto, e non è male, con la salita diretta verso Punta Colomion conosciuta da Max ed Alberto… ma agli altri è bastato poco capire che le pendenze non sarebbero state tenere. Arrivati al bar scopriamo che è chiuso e dopo qualche mangiucchio di barrette ripartiamo lungo la strada militare che ci avrebbe portato al Colle, strada in perfetto stato e con pendenze più umane ma non banale come impegno… alle 12.30 siamo tutti spaparanzati al sole e al riparo dal vento nella zona delle Casermette. Si parla e si chiacchera, ma dopo una mezz’oretta ci tocca partire in discesa (per fortuna) verso il Col des Acles, nessuna difficoltà se non a rimanere con lo sguardo sul sentiero rapiti dai bei panorami che la zona ci propone. In pochissimo tempo siamo al Colle e da lì scendiamo per la classica discesa che ci porterebbe, se la seguissimo interamente, fino a Bardonecchia. Ma noi al bivio prefissato deviamo verso le nostre Torri… dopo un bel mezzacosta a tratti un pochino esposto eccoci al tratto inciclabile dove è saggio prendere la mtb sulle spalle

Le Torri gialle di Barrabas ci aspettano!
Dopo una ventina di minuti scarsi di portage eccoci tutti arrivare al colletto delle Torri dove ci si apre uno scenario meraviglioso e incontaminato… il gruppo va in visibilio e dopo le numerose foto scattate ripartiamo verso un altro mezzacosta e altri saliscendi, il nostro sentiero a tratti costeggia il versante che precipita a valle… certo che qua la roccia non è delle migliori!

Ad un certo punto smettiamo di salire, ecco i “famosi” tornanti che ci condurranno fino al Colle della Scala. Sono tanti e non sempre facili, qualcuno è anche “pericoloso” in quanto lambisce il dirupo. Ma non ci perdiamo d’animo e iniziamo la discesa a tratti esaltante… anche se qualcuno soffre un pochino poi alla fine quando il sentiero molla la sua tecnicità quando il bosco torna a prenderne possesso ci si rilassa tutti. Al colle i sorrisi si sprecano anche se da un pò noia rientrare alle macchine scendendo su asfalto… ma ci sarebbe anche la possibilità di sfruttare un ulteriore sentiero, ci andiamo in quattro (io ovviamente ci sono) e dopo altri tornanti con fondo smosso per il 90% del percorso planiamo su uno sterratone che senza altre difficoltà ci porta all’asfalto. Ora abbiamo “quasi finito”… si perchè torniamo al fuoristrada prima seguendo la pista da fondo e poi dagli impianti del Melezet rimaniamo alti e con un mezzacosta non in discesa (ovviamente) arriviamo sopra Campo Smith. Un ultimo sforzo e percorriamo la parte finale del percorso “finto” creato per il Bikepark… Ottimo!


Ritroviamo gli altri e concludiamo questa stupenda giornata con una fresca birra, il rientro è una formalità (per fortuna nessun ostacolo sulla viabilità ordinaria)…

E ora con il ricordo della gita appena passata tocca subito pensare alla prossima meta, per ora ci sono due itinerari in zone completamente opposte: Valle Stura (sabato) e la Valle di Cogne (domenica). Ad oggi il meteo sembra migliore nella zona ovest... vediamo come evolve il tempo e poi si decide!

A presto e buona continuazione...

ps. continuano le uscite preserali... con partenza verso le ore 18.15 da Novi Ligure, chi fosse interessato faccia squillare il 348 2605707 :-)

Max "Gas"

venerdì 1 luglio 2011

[GITA] PASSO DELLA MULATTIERA E TOUR JAUNE DE BARRABAS - 2 LUGLIO

Buongiorno a tutti.

Dopo un pò di sondaggi con verifica percorsi e soprattutto meteo ecco decisa la meta per questo prossimo sabato 2 Luglio:  
Passo della Mulattiera - Tour Jaune de Barrabas (Valle Susa)
Una classica gita in ambiente spettacolare
Il passo della Mulattiera
Tour Jaune de Barrabas
 Un po’ di logistica. Ci troviamo per partire:
  • Novi 6.30
  • Alessandria 7.00 (Alessandria Ovest o Casello di Felizzano per incontrarsi)
Ritrovo a Bardonecchia al parcheggio zona Colomion – Campo Smith verso le 9.30/9.45 già colazionati

Percorso conosciuto fino al bivio per le Torri… panorami da urlo garantiti e un po’ di portage. Si sconfina in Francia

Maggiori dettagli me li potete chiedere stasera chiamandomi al cellulare

Max "Gas"