2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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giovedì 22 dicembre 2016

[REPORT] AL CALDO NELL'ULTIMO WE PRIMA DI NATALE

Un ben ritrovato a tutti.

Nell'ultimo fine settimana che precede il natale ci siamo concessi due uscite al sole caldo Ligure, sfuggendo così alle nebbie insistenti che assillavano le nostre zone. 

Sabato bella pedalata a ranghi ridotti a Varazze, domenica si è replicato a Levante con la visita ai sentieri di Sestri. Due belle giornate di compagnia, sentieri e pitruni che ci hanno allietato prima del rush finale che ci sta portando al Natale 2016. Con il sole a farla da padrone, zero vento e sentieri perfetti... un ottimo modo per chiudere la nostra attività ufficiale prima della meritata pausa natalizia/primo dell'anno.

Queste festività non sono molto favorevoli alle prossime gite perchè cadono tutte di domenica e quindi difficilmente riusciremo a mettere in piedi qualcosa di gruppo, comunque se il meteo lo permetterà andremo a recuperare la pedalata con merendone il giorno della befana o subito il giorno dopo... vedremo cosa ci permetteranno di fare meteo e impegni personali...

In attesa delle future decisioni vi lasciamo alle foto scattate in quel di Varazze. Buona Visione!
Auguriamo a tutti il miglior natale possibile!
 


A presto e mangiate poco :-)

Max "Gas"

venerdì 16 dicembre 2016

QUELLO CHE SI E' PEDALATO E QUELLO CHE SI PEDALERA'...

Buon venerdì a tutti...

Questa settimana per vari impegni non siamo riusciti a mettere online il solito report che contraddistingue tutte le nostre uscite, ci scusiamo molto ma il tempo è volato letteralmente via... per farci parzialmente perdonare ecco le foto della bella uscita sui sentieri del Finalese:
 
Percorsi TriangoloPallino Toboga DhDonne BrigaClassica (Finale Ligure SV)
Giornata non proprio ottimale come meteo e quindi si opta per stare bassi girando prima a San Bernardino e poi tutti alle Manie. Dopo lo sgomento per lo stato dell'ex sentiero dei Ciappi devastato per le operazioni di taglio legna ci siamo ripresi con la sempre bella discesa lungo il TriangoloPallino. Oggi particolarmente bello per il fondo asciuttissimo. Dopo il trasferimento alle Manie via PontiRomani-GrottaArma ci siamo concessi il classico trittico: Toboga-DhDonne-Briga, alcuni hanno concluso passando da Verzi per gustarsi fino in fondo la giornata. Come sempre Finale non delude mai!
Cambiamenti di programma anche per il prossimo fine settimana, ultimo prima delle festività natalizie. Era in programma l'uscita con merendone a Ca di Alice ma per impegni dell'ultima ora che impediscono a diversi componenti "storici" del gruppo, si è deciso di spostare questa succulenta uscita al giorno della Befana. Ma non intristitevi, domenica chi potrà si concederà una pedalata ligure con una puntata a Sestri Levante o nuovamente a Finale Ligure (la decisione finale sarà presa in base all'evoluzione meteo).

Si pedala a ranghi ridottissimi anche domani in quel di Varazze, così chi inforcherà la mtb non dovrà svegliarsi troppo presto vista la cena di natale della sezione Cai che ci vede coinvolti... domani è previsto vento e fresco, cercheremo un pò di riparo nei sentieri più favorevoli :-)...

Per ora è tutto, ci risentiamo in settimana per gli auguri di Natale!

Buon fine settimana a tutti!!

Max "Gas"

mercoledì 7 dicembre 2016

[REPORT] ALLA SCOPERTA DEL TARDIA DI PONENTE

Secondo appuntamento per i nostri report, oggi il post è dedicato alla gita di domenica scorsa. Grazie agli amici Savonesi abbiamo ampliato le nostre conoscenze riguardanti la zona del Passo della Gava...

Gli impossibilitati a partecipare alla gita nelle alture di Sori si sono ampiamente consolati con l'uscita domenicale scoprendo nuove prospettive nella zona del Passo della Gava. Noi del gruppo partiamo da Arenzano e arriviamo al Curlo insieme ai ragazzi del CAI Savona che hanno deciso di evitare la parte asfaltata, già belli tonici in una giornata che non si prospettava avara di fatiche, li si aspetta e iniziamo la faticosa salita lungo la sterrata che ci porterà prima al passo e poi alla vetta del Tardie di Ponente. Le recenti piogge torrenziali hanno fortemente peggiorato il fondo che unito alla simpatica pendenza, rende la salita molto faticosa... per fortuna la strada quando incontra il primo tornante diventa più amichevole anche grazie ad un decente fondo.

Ritrovata "la parola" si scambiano le prime chiacchere su dove si andrà e su che tipologia di sentieri troveremo: #pitruni a go-go, un pò di portage secco per arrivare in cima al Tardie e tanta scorrevolezza Ligure... giornata interessante! Dopo un tratto ancora molto molto fetente, l'arrivo al Rifugio della Gava e all'omonimo passo non affaticano più di tanto. Al passo troviamo l'immancabile vento di tramontana, ma come iniziamo il tratto di portage sulla traccia di sentiero che mai avevamo notato in passato tutto si calma... saliamo decisi e veloci, la roccia è perfettamente asciutta e non fa per nulla freddo.

Arrivati in cima ci accoglie il solito "magnifico" panorama che le altre volte ammiravamo dal passo Tardie, la vista spazia a 360° e sicuramente lo sforzo fatto con la bici in spalla non è stato sprecato. Straniti dalla totale assenza di vento, ci rilassiamo un pochino e dopo il primo cambio di abiti e qualche foto (immancabile quella di gruppo) iniziamo la nostra prima discesa. Dalla vetta al passo è quasi una passeggiata, dal Tardie alla Gava scendiamo (almeno noi) per la prima volta la vecchia mulattiera che abbiamo fatto sempre in salita. Beh è molto divertente, qualche passaggio non è da sottovalutare ovviamente ma si arriva goduti alla Gava; certo se facesse un pelino più caldo forse forcelle e ammortizzatori lavorerebbero sicuramente meglio, ma ci accontentiamo.

Da passo puntiamo con allegro traverso, sempre con fondo roccioso e poco scorrevole, al Passo della Gavetta. Ora ci aspetta un tratto poco pendente, molto #pitrunato e tutto da guidare! E quindi noi, a cui piace questo genere di percorsi, ci divertiamo come si possono divertire i bimbi davanti al loro gioco preferito. Stanchi ma felici arriviamo nuovamente alla sterrata percorsa in salita, affrontiamo il tratto che ci separa dal rifugio e prendiamo il sentiero verso ovest. 

Divertente e non banale, ma sicuramente meno scassato di quello incontrato nella prima discesa. Alcuni tornanti un pò scavati ci mettono un pò di pressione, però quando lo passi senza mettere il piede a terra hai un sorriso a 52 denti! Scavalchiamo qualche albero e optiamo per passare in sicurezza nei punti in cui l'acqua invade il sentiero (cadere verso valle non sarebbe molto salutare)... arrivati al Passo Gua, con temperature rispetto a prima molto piacevoli, inforchiamo un altro bel sentiero sempre sapientemente guidati da Federico. Fino a ora ci ha trattato con i guanti, i percorsi da lui scelti ci hanno ampiamente soddisfatti... chiudiamo il giro con un bel tratto pedalato dal fondo ottimo e qualche passaggio su crese liguri con scalinate annesse. Felici e un pò stanchi approdiamo in centro ad Arenzano. 

Come sempre chiudiamo il giro davanti a qualcosa da mangiare e da bere, con la inaspettata compagnia di alcuni amici (Ale, Ste, Max, il panettiere) incrociati a fine giro... e ora per dare un senso a tutte queste parole le immancabili foto della giornata!
Sicuramente un ottimo anello quello percorso oggi, abbiamo ampliato le nostre conoscenze e quanto prima (magari con un pelo di caldo in più) renderemo partecipi della nostra scoperta anche chi non c'era :-).

Per domani, 8 dicembre, è prevista una uscita "classica" con salita al Monte Cordona. ritrovo a Genova Nervi per le 9:30 circa. Chi volesse essere della partita ci contatti al solito numero di cellulare!

A presto! Noi ci ritroviamo sempre qua venerdì per le info sull'uscita di domenica 10...

Max "Gas"

lunedì 5 dicembre 2016

[REPORT] ESPLORAZIONE 1: LE ALTURE DI SORI

Buon lunedì e ben ritrovati...

Primo dei due report relativi alle uscite del fine settimana, questa volta si esagera, dedicati alle due uscite su nuovi percorsi. Due gruppi, due uscite!

Sotto con la prima :-)

Sabato esplorativo per un gruppo ridotto al minimo da impegni di lavoro.
Meta la zona retrostante Sori e verificare due inediti, per noi, itinerari di discesa che dalla dorsale di case Cornua riportano verso il mare.
 
Ci ritroviamo in soli tre causa defezione mattutina di Fabrizio per un potente raffreddore.
 
Il meteo risulta subito meno amico di quanto previsto, con una copertura totale del cielo senza i previsti squarci di sole, ma almeno non fa freddo ed è un’ottima temperatura per salire. Solito conosciuto ed apprezzato percorso di salita a case Cornua, condito da un breve scroscio di pioggerellina al paese di Canepa…nmmmh….cominciamo a temere per le condizioni delle discese. Ma smette e prima delle 12 raggiungiamo il valico di case Becco da dove parte il primo percorso di discesa che ci riporterà vs Canepa. Sentiero marcato con 3 pallini rossi.
 
Non c’è vento e non piove, benissimo. Una barretta e una volta vestiti si parte. La vecchia mulattiera parte subito in splendido ambiante quasi montano, piuttosto esposta e ‘pitrunata’, ma piuttosto ampia e ben percorribile. Panorama mozzafiato ed alcuni gustosi e rocciosi tornantini rendono la discesa davvero godibile, non estrema ma da affrontare con buona attenzione.
La seconda parte continua meno cattiva, sempre sull’antica mulattiera talora fra vecchi muretti e qualche tratto scalinato. Purtroppo il gioco dura poco ed in una quindicina di minuti siamo tornati in zona Canepa, felici e contenti di questo gustosissima discesa. Ci tocca ora la nuova risalta a case Cornua, che raggiungiamo proprio mentre riprende una leggera ma fitta pioggerella. Se la prima non aveva assolutamente bagnato questa invece bagnerà….eccome !! Nel frattempo ‘godiamo’ dell’ospitalità dell’osteria del passo. Un’ottima torta ed un caldo caffè non fanno certo male .
 
Si riparte senza pioggia e si raggiunge la dorsale est che scende vs il mare. Il percorso inizia con doppio segnavia, X e || rosse. Cielo grigio e nubi basse vs il monte di Portofino. Capiamo subito che la pioggerella ha reso assai infide gran parte delle rocce affioranti, alcune decisamente e paurosamente ‘saponose’ !! dopo poco abbandoniamo la X che scende vs Capreno e si continua in dorsale, talora nel bosco e con brevi tratti di portage, conditi da fetenti agguati di rocce umide ed ‘assassine’ !!! Fra piccoli pascoli aperti, mirabili muretti di antica fattura e vetuste abitazioni avvolte ormai dalla vegetazione, il percorso digrada pian piano fino a condurci alla chiesetta e statua del Redentore. Ora inizia il tratto vero e proprio di discesa, più nel bosco e x fortuna più asciutto con solo un paio di fetide trappole vietcong ad attenderci, oggi sapientemente da percorrer ‘on foot’!!
 
Alcuni tratti piuttosto ripidi ci conducono alla bella chiesa di Sant’Apollinare ove ci attende il tratto fonale da percorre tutto su crose e scalinate. Bella la crosa iniziale, poi la ripida ed infinita scalinata che supera con tratto continuo bel 100m di dislivello ci deposita con le braccia ben ben rotte a Sori. 
 
Che dire, sicuramente un percorso esplorativo in parte ottimamente riuscito, soprattutto per quanto concerne la prima parte. La seconda, indubbiamente da rivedere con l’asciutto che la renderebbe assai più piacevole ed accattivante nei suoi passaggi più hard, nonostante i brevi tratti di portage, che sono comunque parte del gioco in questo tipo di percorsi per nulla artificiali ma molto molto naturali e spesso frutto di duro lavoro da parte dell’uomo, luoghi da mantenere e valorizzare, badando bene a non distruggerli. 
E ora alcune foto...












A domani per il report del giro di domenica in zona Gava ;-)


Max "Gas"