Ben ritrovati a tutti...
Rispettare un programma con le date messe a tavolino sopratutto in primavera è sempre una ottima cosa e anche per questa uscita sociale di maggio siamo riusciti nell'impresa. Beh non si può definire una grande impresa il rispetto di una data ma con il meteo ballerino di questi ultime settimane non è sempre scontato, anche perchè siamo rimasti in forse fino a quasi giovedì perchè sembrava che al sabato dovesse piovere ma per fortuna sabato abbiamo visto solo le nuvole e grazie a loro abbiamo potuto pedalare senza soffrire troppo perchè in quelle poche occasioni in cui si è visto il sole c'era da cuocere :-)...
E' stata sicuramente una bella pedalata, impegnativa il giusto nei momenti di ascesa dove non ci veniva regalato nulla con qualche tratto al limite del pedalabile ma sempre in ambienti particolari dove anche la fatica era "mitigata" dai panorami e dai boschi tipici di questa zona dell'appennino piemontese...
Discese sempre scorrevoli con rarissimi tratti rocciosi e quindi abbastanza rilassante pensando ai percorsi liguri che teneri proprio non sono. Commoventi le parti dove le nostre ruote poggiano sull'effimero dei calanchi! Li si che abbiamo trovato pane per i nostri denti :-D...
Tratti esposti, esili linee di cresta dove l'equilibrio deve essere la base di partenza per poter procedere senza conseguenze. Dosaggio dei freni per evitare inutili derapate che farebbero perdere il controllo della bici oltre che a rovinare il fondo... inutile dire che dopo un primo momento di stupore, determinato anche dai paesaggi veramente spettacolari, abbiamo preso confidenza con questa particolare conformazione del terreno e ci siamo sbizzarriti alla ricerca dei passaggi più o meno impegnativi.
Tanto che a volte qualcuno si è messo la bici a spalla per poter sfruttare le varie linee disponibili in quella porzione di discesa... il brutto delle discese lungo i calanchi? Che spesso si scende per la linea di massima pendenza e si arriva troppo presto alla base sentendo poco la discesa. Morale della favola: il classico giro dove si ha uno squilibrio tra dislivello di salita e discesa. Ovviamente il conto è pari ma a sensazione così non è!
Ultima salita veramente cattiva per fortuna su asfalto, giusto per chiudere in bellezza la gita, che ci ha portato alla torre medioevale che domina il paese di Merana. Relax, foto di rito di gruppo e poi via contenti come bimbi lungo lo scorrevole sentiero che (ovvio) in pochissimo ci ha riportato alla civiltà... tutti contenti i 10 partecipanti specialmente Linda e Sergio che da Legnano (eh si le nostre uscite attirano) hanno affrontato la lunga trasferta attirati dalla particolarità del territorio...
Altra zona di Calanchi, meno sottili ma altrettando belli... |
Contenti e felici all'ombra della Torre Medioevale |
E ora come sempre spazio alle foto!
ALBUM COMPLETO DEI CALANCHI DI MERANA |
Noi ci diamo appuntamento invece a metà settimana per le indicazioni relative alla prossima uscita che effettueremo domenica 31 maggio, anticipiamo che meteo permettendo torneremo alle nostre amate Alpi. Le idee ci sono vediamo di scegliere la zona migliore!
A presto allora e buona settimana ;-)...
Max "Gas"
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