Un ben ritrovato a tutti...
Ultimo fine settimana dedicato alle uscite del gruppo per la pausa delle vacanze agostane 2013, in attesa della gita sociale di sabato 31 al Coll Rui (si richiede un ottimo allenamento e una predisposizione al portage). Per congedarci degnamente da chi ci segue sul campo abbiamo deciso di tornare a Bardonecchia per salire ai Colli della Rho, Raplanette e Valle Stretta.
Si tratta di una escursione faticosa soprattutto per quanto riguarda l'ascesa al primo colle, la Rho situato a circa 2540m, vuoi per la pendenza costante birbona e vuoi per la parte finale dopo la casermetta che conduce prima al Piano dei Morti e poi al colle: tra ripido e fondo sconnesso la ciclabilità è riservata a chi ha "gamba" ho la volontà di soffrire solo per il gusto di dire "l'ho pedalata il più possibile!"... al di la di queste considerazioni da maschi :-) al colle ci attendeva un panorama magnifico grazie anche al cielo terso e blu cobalto sembrava di toccare con mano ogni vetta che si riusciva ad incrociare con gli occhi... anche il fresco vento che si trova sempre qua non dava fastidio più di tanto.
Passaggio sotto la casermetta |
La discesa fino alla base del successivo portage che ci avrebbe portato al Colle della Raplanette sempre entusiasmante e per nulla rovinata nella parte più ripida... ma il traverso tra i rododendri è più bello farlo in autunno :-)... i pochi mugugni nel tratto a spinta sono scomparsi quando abbiamo svalicato e ci siamo tuffati nel vallone dominato dal Monte Tabor con il suo piccolo rifugio che giocava a nascondino tra i pratoni della valle...
Relax al Colle della Rho |
Ancora un pò di rampette cattivelle e siamo approdati all'ultimo dei nostri colli: quello di Valle Stretta con il suo minuscolo laghetto glaciale ancora non trasformato in pozza... ultima pausa bucolica con mucche solitarie salite per bere e poi ci tufferemo nella discesa per nulla banale che alterna tratti di puro scorrimento ma sempre con fondo non troppo tenero (sassi affioranti e spesso taglienti) a tratti ripidi scavati con terreno friabile dopo in pochi se la sentono di stare in sella... ma si sapeva e nessuno protesta... troviamo ovviamente diversi pedoni lungo il percorso (normale nelle domeniche di agosto) ma la convivenza è sempre possibile: chissà se un giorno anche gli alti papaveri capiranno che se c'è volontà la montagna può essere di tutti, basta un pizzico di buon senso ed educazione...
Il laghetto al Colle della Valle Stretta |
Purtroppo nella discesa la parte che ci porta a superare il forte dislivello è stata distrutta dall'acqua con la totale scomparsa del sentiero principale, diverse tracce non ci permettono di fare in sella questa porzione di sentiero che era già difficile fino allo scorso anno ma ieri era impossibile stare in sella dall'inizio alla fine (fa eccezione Stefano ma sappiamo che è un marziano... anche se spesso il piedino a terra lo mette anche lui!)... per fortuna abbiamo la possibilità di tornare in pace con il sentiero e ritrovare tutta la nostra autostima con l'ultima parte di discesa fino al ponticello che ci riporta bruscamente alla realtà dell'affollata Valle Stretta assediata dai variopinti turisti estivi e mordi-fuggi...
Primi contatti con la discesa |
Cerchiamo di allontarci in fretta da questa baraonda scendendo veloci nella zona della parete dei Militi dove superiamo il provvidenziale ponticello che ci proietta sul sentiero alla sinistra orografica della valle. Prendiamo il sentiero ora appena accennato che poi diventa single track nel bosco e con andamento sali/scendi ci porta alla frazione di Melezet. Fatto salvo un intoppo con un gruppo di cavalieri un pò selvatici tutto fila liscio e in breve siamo nuovamente in contatto con il nastro di bitume che percorriamo però brevemente immergendoci nuovamente nello sterrato che ci condurrà alla partenza degli impianti del Melezet... chi ne ha ancora (7 componenti della spedizione) prosegue sui sentieri alti ora utilizzati da chi frequenta il bike park... ultima parte per soddisfare "il bambino che è in noi"...
Momenti idilliaci |
Una volta riuniti a Campo Smith lasciamo la folla e ce ne andiamo alle auto dove una volta cambiati torniamo al nostro baretto deserto e ombreggiato... il resto è routine con birra e pizzette: ce le siamo ampiamente meritate! Spazio all'album delle foto:
L'ALBUM DEL COLLE DELLA RHO ;-) |
E ora una pausa di due fine settimana... ci ritroviamo per l'uscita sociale al Colle Rui in Val Maira. QUA potrete trovare la scheda della gita ;-)
A presto e buone vacanze a chi ci andrà e un buon inizio a chi le ha già finite...
Max "Gas"
Nessun commento:
Posta un commento