Buon lunedì semi assolato a tutti...
Forse forse stiamo per uscire da questi ultimi due mesi tormentati a livello meteo anche se l'instabilità non è del tutto passata ma in questo ultimo fine settimana ci siamo rappacificati con gli eventi atmosferici almeno qua nel nord ovest. Sabato infatti abbiamo effettuato con somma soddisfazione la discesa del Quadrato che parte da Prato Rotondo (Parco del Beigua): sentiero asciutto (la prima volta su tre!), panorami spettacolari e meteo quasi perfetto... cosa volete di più!
Gruppo compatto al solito ritrovo in quel di Varazze con un nuovo partecipante, oltre ai soliti noti (Alberto, Sergio, Enzo e un ritrovato Mauro) si è aggiunto alla combriccola Alberto da Chieri ma di origini genovesi... ci siamo fidati della sua fiducia in noi e alla fine anche senza conoscerci l'abbiamo visto felice e per nulla turbato per le difficoltà di discesa ed impegno fisico che questo itinerario richiede. Il sorriso a fine escursione suo e degli altri partecipanti è la migliore ricompensa per chi ha l'onere dell'organizzazione :-)...
La giornata inizia con la solita salita prima a Faie e poi lungo la sterrata che alterna tratti di ampio respiro a tratti dove il fondo sconnesso obbliga a guidare la mtb con una certa dinamicità di tutto il corpo per poter procedere in sella. I panorami e l'ambiente è ancora più spettacolare di un mese fa quando siamo saliti per affrontare la discesa dal +: le continue piogge hanno reso la zona di un verde acceso e tocchiamo da vicino quanto visto la scorsa domenica dalle alture di Varazze. Il Cielo non è ancora sgombro di nubi che continuano a giocare intorno e sotto di noi... ma siamo felici. Questo angolo di appennino affacciato sul mare oggi ci sembra un pò meno appenninico e un pò più scozzese... in queste situazioni la fatica passa in secondo piano e le nostre ruote procedono leggere ;-)
Verso le 12.30 siamo a Pra Riondo e approfittiamo del rifugio per concederci una meritata dolce pausa (da non perdere la magnifica crostata dal sapore casereccio) prima di affrontare la magnifica discesa lungo il sentiero quadrato che ci porterà a Sciarborasca, sotto di noi un inedito mare di nubi che ci nasconde la vista classica che si ha qua: il mar Ligure... tra l'aria frizzante e le nubi sembra di essere sulle Alpi, manca solo la quota e un pò di neve per arrivare alla totale uguaglianza... Via è giunta l'ora di tuffarsi nel mare di nuvole!
SOLE, VERDE E SENTIERI ASCIUTTI... LA PANACEA PER CHI AMA IL TECNICO |
Partiamo un pò abbottonati perchè alcuni di noi sono rimasti già scottati dal sentiero bagnato, ma oggi non avremo sorprese: tutto asciutto salvo qualche tratto con un pò di fango ma che non ci creerà problemi... scendiamo tranquilli ma costanti, senza dimenticare di goderci i panorami e i profumi... Ci si ferma giusto per recuperare un pò le forze ma siamo golosi e vogliamo riassaporare immediatamente il resto della discesa. Anche il nostro nuovo compagno di escusione si diverte e anche se non è abituato al terreno ligure ben si destreggia su questo tappeto di rocce con qualche tornante qua e la... le rocce messe di taglio per deviare l'acqua rendono la discesa abbastanza fisica ma ci siamo abituati! Tra nuvole e sole arriviamo sopra Sciarborasca un pò tristi per la fine della prima discesa ritroviamo un parziale sorriso imboccando un percorso sterrato che in mezzo all'erba ci fa evitare la picchiata su asfalto in paese... Mannaggia ora tocca risalire fino al passo del Muraglione. Ma con il morale alto e sapendo che ci aspetta ancora una bella discesa iniziamo con buon piglio la risalita lungo una strada fortunatamente quasi deserta. Passiamo dall'Eremo, prima qualche rampetta fetente ci frusta un pochino, e da lì velocemente arriviamo al Passo del Muraglione. Il più è fatto!
QUALCHE GUADO CI RICORDA CHE FINO A IERI HA PIOVUTO E NON POCO |
Si riunisce il gruppo e affrontiamo il sentiero che con andamento a mezza costa ci porta sopra la discarica della Ramognina... spento per un attimo il nostro cervello per non memorizzare la bruttezza di questa porzione di escursione arriviamo all'attacco del sentiero FS dove ritroviamo il sorriso, doppio per chi sa cosa l'attende ancora: compressioni giocose, un pò di roccia e tratti di foresta morta da anni a seguito di incendio che mantiene un suo fascino... ottimo modo per chiudere un giro sicuramente non epico ma che gratifica chi lo percorre! Ma arriva anche per questa seconda discesa la fine... e con il rientro a Varazze via Aurelia e l'immacabile sosta rifocillante chiudiamo una giornata finalmente di fine primavera... arriveranno anche i momenti per i giri alpini ma per il momento ci godiamo quanto di meglio ci riserva il nostro appenino!
E ora gustatevi le foto "scozzesi" (per via del colore del verde dell'erba)
L'ALBUM DELL'USCITA |
Alla prossima uscita allora... comunque anticipiamo che per il prossimo sabato l'uscita sarà effettuata insieme agli amici del gruppo Bikefree ;-)... aggiornamenti come di consueto tra giovedì e venerdì
Max "Gas"
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