Un ben ritrovato a tutti...
Quanto deciso in settimana è stato fatto sabato anche se la pioggia del venerdì sera ci aveva procurato un pò di apprensione per la possibilità di trovare la roccia bagnata ma noi abbiamo confidato nella capacità Ligure di assorbire l'umidità almeno nei versanti esposti a sud... quindi come da programma "FUORI TRACCIA" sabato 5 temerari ho rifatto la discesa dell'E1 del Monte Penello: il fratello "Cattivo" del nostro E1 :-)
Alla fine da Pegli siamo partiti solo in 5, esattamente come lo scorso anno, vuoi perchè il giro era molto tecnico (quindi preseselezione automatica) vuoi per alcuni problemi meccanici e di impegni che hanno coinvolto altri possibili partecipanti... sole e aria frizzante ci hanno accompagnato nella salita fino a Lencisa, poi dopo la breve discesa ecco iniziare l'ultima dura parte di salita. Rampe assassine unite al fondo viscido ci hanno obbligato a procedere sovente a piedi... una volta arrivati al colletto dove troviamo la chiesetta ci si apre un panorama stupendo ma chi conosce la zona se che le fatiche non sono finite... prima di arrivare al Piano Gandolfi tra cementata e alcuni tratti di smosso ripido la fatica si fa sentire...
Ma una volta toccato il pianoro tutto passa perchè l'ambiente selvaggio (solo la strada che percorriamo denota l'arrivo della civiltà) e a tratti scozzese ci apre il cuore ripagandoci delle fatiche. Purtroppo però una fastidiosa quanto innocua nuvolaglia ci ricorda che siamo in una delle zone più fetenti dell'entroterra ligure dove viaggiare con il sole è quasi sempre un'impresa... ancora qualche pedalata e si arriva al bivacco Zucchelli posizionato sul Monte Penello. Per fortuna non fa freddo e non tira vento... breve pausa e poi per non raffreddarci troppo ripartiamo. Visibilità imbarazzante! Ritrovata la strada scendiamo velocemente verso la parte più tecnica della discesa che tra sassi smossi e fissi, passaggi cattivi e a volte al limite ci porta a Cian de Figge dove ritroviamo parzialmente una parvenza di sereno. Alcuni di noi sono un pò stanchi e quindi la pausa è di rigore!
Alla fine da Pegli siamo partiti solo in 5, esattamente come lo scorso anno, vuoi perchè il giro era molto tecnico (quindi preseselezione automatica) vuoi per alcuni problemi meccanici e di impegni che hanno coinvolto altri possibili partecipanti... sole e aria frizzante ci hanno accompagnato nella salita fino a Lencisa, poi dopo la breve discesa ecco iniziare l'ultima dura parte di salita. Rampe assassine unite al fondo viscido ci hanno obbligato a procedere sovente a piedi... una volta arrivati al colletto dove troviamo la chiesetta ci si apre un panorama stupendo ma chi conosce la zona se che le fatiche non sono finite... prima di arrivare al Piano Gandolfi tra cementata e alcuni tratti di smosso ripido la fatica si fa sentire...
Ma una volta toccato il pianoro tutto passa perchè l'ambiente selvaggio (solo la strada che percorriamo denota l'arrivo della civiltà) e a tratti scozzese ci apre il cuore ripagandoci delle fatiche. Purtroppo però una fastidiosa quanto innocua nuvolaglia ci ricorda che siamo in una delle zone più fetenti dell'entroterra ligure dove viaggiare con il sole è quasi sempre un'impresa... ancora qualche pedalata e si arriva al bivacco Zucchelli posizionato sul Monte Penello. Per fortuna non fa freddo e non tira vento... breve pausa e poi per non raffreddarci troppo ripartiamo. Visibilità imbarazzante! Ritrovata la strada scendiamo velocemente verso la parte più tecnica della discesa che tra sassi smossi e fissi, passaggi cattivi e a volte al limite ci porta a Cian de Figge dove ritroviamo parzialmente una parvenza di sereno. Alcuni di noi sono un pò stanchi e quindi la pausa è di rigore!
PAESAGGIO DA FAVOLA... QUASI SCOZZESE |
Si riparte abbandonando la deviazione per Acquasanta e riprendiamo a scendere su un sentiero da capre che potrebbe non piacere a tutti, ma oramai siamo in palla e stra motivati: ci mangiamo il dislivello fino al Piano delle Monache in brevissimo tempo e quasi storciamo il naso nel tratto terroso che dobbiamo affrontare prima dell'ultima picchiata finale sui percorsi che caratterizzano la collina di Pegli. Ancora roccia e ancora passaggi impegnativi che ci regalano ancora un pò di endorfine... l'arrivo all'area sosta camper appena sopra Villa Pallavicini ci dice che per oggi il tecnico è finito. Un ultimo sforzo per riprendere la strada e in breve siamo nel parco della Villa. Felici e stanchi torniamo alle macchine. E' stata una bella giornata di pedalate, fatica, tecnico e compagnia dove i soli 1080m di dislivello sono stati ripagati da una continua discesa tecnica non per tutti (forse anche questo aumenta in noi la soddisfazione post gita) senza danni ai mezzi e al fisico... sapete qual'è il problema: che con questo genere di discese (già iniziate sabato scorso) o ci si esalta o ci si deprime... lascio a voi decidere come ci sentiamo dopo l'E1 e il sentiero + :-)
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE |
Dopo tanto parlare lasciamo spazio al report fotografico dell'uscita:
IL REPORT FOTOGRAFICO |
... dopo questa ingordigia di roccia e tecnico sarà difficile tornare a percorrere i soliti sentieri, comunque riusciremo a superare il trauma magari già da sabato partecipando all'uscita del sabato della due giorni del Raduno MTB del CAI Bergamo. Speriamo solo che il tempo previsto da mercoledì sia sbagliato! Beh vedremo ;-)
A presto, ci riaggiorniamo giovedì quando le previsioni saranno più certe!
Max "Gas"
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