Buon anno a tutti!
Dopo la lunga pausa natalizia, che però a dire il vero ci ha sempre visti attivi prima durante e dopo eccoci alla nostra prima uscita ufficiale di questo (speriamo) scintillante 2017. Si doveva recuperare l'uscita del 18 dicembre, con annessa merendona a Ca di alice, e quindi approfittando del 6 gennaio abbiamo colmato la lacuna.
Sapendo di non trovare il clima tipico ligure, le temperature erano date basse anche se con sole presente, si è deciso di girare sui sentieri bassi del Finalese. All'appuntamento nel parcheggio vista mare ci troviamo in 11, un pò intirizziti dal fresco insuale per la riviera di Ponente ma ben motivati... un pò di riscaldamento pianeggiante e poi iniziamo subito a scaldarci lungo la salita che ci conduce all'attacco del sentiero dei Ciappi. Sentiero oramai "devastato" dalle operazioni di taglio alberi e che ogni volta che percorriamo ci fa arrabbiare non poco per lo stato in cui si trova ora... ovviamente le operazioni di allargamento strada continuano in direzione Ciappo dei Cieci :-(
Abbandoniamo la nuova autostrada della Liguria e ci buttiamo sul sentiero con meta il percorso del quadrato vuoto/tre pallini che noi chiamiamo Camporotondo (visto che parte proprio dal prato con quel toponimo)... oggi è tutto perfetto: fondo, compagnia, isolamento, situazione mentale. Divoriamo il percorso senza grossi patemi, alcuni si portano a casa passaggi che altre volte percorrevano a piedi. Un ultimo "brivido" sul tornantino alla base della falesia di Lacremà e arriviamo al gruppo di case, quando oramai ci apprestavamo a percorrere l'asfalto in direzione Calvisio ci accorgiamo che hanno palinato un nuovo percorso! Lo imbocchiamo senza pensarci troppo, si rivela un bellissimo sentiero, assolato e al riparo dal vento. Un pò sporchino, come piacciono a noi, ma gradevole e con qualche raro passaggio tecnico. Ritroviamo la provinciale, sulle nostre facce sorrisi ebeti... segno che ci è piaciuto? Forse si...
La gioia comunque dura poco perchè sappiamo che ora ci aspetta la salita fino alle Manie... la affrontiamo comunque con il cuore leggero, visto che con il fondo così secco le fatiche sono sicuramente minori. All'Arma troviamo le solite macchine parcheggiate di chi pranza (non avranno mangiato a sufficienza tra natale e capodanno), ci scaldiamo un pochino al sole come lucertole e proseguiamo fino al Ristorante Ferrin. Li salutiamo Enzo, indisposto e forse febbricitante, noi ci dirigiamo invece sul percorso classico invernale: DhDonne. A costo di esser noiosi, e per non impegnare chi non se la sente di scendere la DhMan, ci godiamo questo bel percorso vista mare e molto panoramico. Anche perchè poi è nostra intenzione chiudere prima con una puntata al Panorama "nascosto" che ci condurrà alla nostra ultima discesa lungo la Briga di Verzi.
Assaporiamo quanto di bello passa la DhDonne, ci spaparazziamo con allegria (mica vero) la salitella che porta in zona Isasco fino a giungere alla provinciale Finale-Manie. Ancora un pò di sterrato e ci portiamo al bel panorama che domina la baia di Varigotti a Levante e quella di Finale a Ponente... immancabile foto di gruppo e si va a scoprire un altra piccola discesa che permette di non ripercorrere la strada che ci ha condotto fin qua... ora si chiude la giornata con la Briga di Verzi. Fondo asciutto, segno di un inverno non-inverno, roccia e seconda parte tutta pedalabile per chi ha la gamba. Scalinata, sorrisi e via a cambiarsi. Ora ci aspetta la mitica merenda a Ca' di Alice, e la consegna dei Tapirozzi d'Oro 2016: consegnati ad Elisabetta e a Nicola... la giornata oramai volge al termine! Ci salutiamo sotto un Bric Pianarella che saluta il sole della Befana, con la luna che gli fa da cappello... bello
E ora dopo questa piccola divagazione romantica spazio alle foto della giornata e ai video (by Alfio):
IL GIRO DELLA BEFANA |
VIDEO PERCORSO CAMPOROTONDO
VIDEO PERCORSO DHDONNE
VIDEO PERCORSO BRIGA VERZI
Noi ci ritroviamo venerdì per le info sul giro che andremo a fare, tempo permettendo, il prossimo sabato ;-).
A presto e buona settimana!
Max "Gas"
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