Buon lunedì di ponte a tutti!
Intanto ben ritrovati in questa giornata uggiosa, almeno dalle nostre parti, e calda giornata di inizio dicembre. Sabato come già saprete siamo tornati a pedalare lungo gli amati percorsi Sestresi non proprio convinti del meteo previsto perchè abbiamo trovato pioggia più o meno fitta da casa fino a Genova, ma poi per fortuna una volta passata la zona del promontorio di Portofino la situazione meteo è apparsa più rosea con nuvole ma terreno perfettamente asciutto...
Tutto era rimasto come la primavera scorsa: il solito "affollamento" del sabato in partenza con mezzi o con le proprie forze, la solita partenza poco pianeggiante che conduce a San Bernardo e la sterrata che da un'ultima strizzatina prima di arrivare in Selva... da li sappiamo che inizia la nostra vera fatica con l'ascesa finale al monte Capenardo che questa volta alcuni riescono totalmente a pedalare grazie al fondo incredibilmente asciutto e risistemato nella parte che precede il traverso conclusivo che porta in vetta. Bello comunque ritrovare nella zona della Selva alcuni amici della zona del Tortonese che oggi hanno deciso di fare i "pigroni" con risalite meccanizzate...
Ma torniamo a noi. Una volta conquistata la vetta del Capenardo ed esauriti i riti di vestizione si parte alla volta del percorso Lastre e Cacciatori che troviamo in condizioni perfette, tra l'altro i recenti lavori di pulizia eseguiti dai ragazzi del gruppo Vigili del Fuoco hanno reso il percorso ancora più gradevole! Grazie di cuore :-)...
Esaurita la discesa si sa, almeno chi conosce la zona, che tocca risalire ancora una volta in direzione Selva. Passiamo quindi senza incrociare un'auto, vista anche l'ora, gli abitati di Villa Azaro e Loto risaliamo per una seconda volta ed eccoci alle panchine preludio della nostra seconda discesa lungo il percorso Ca Gianca... intanto il cielo diventa meno grigio ed iniziano a vedersi i primi spicchi di cielo azzurro. Ma noi ci concentriamo sul percorso che dovremo affrontare perchè sappiamo essere impegnativo, salutiamo Mario e i due nuovi amici che preferiscono vista la stanchezza optare per una discesa diretta su Sant'Anna e partiamo. Divoriamo il percorso, oggi siamo in forma e il trovarlo perfettamente asciutto ci aiuta. Inquieta un pò la rete posta al primo tornante posizionata giusto per contenere eventuali errori di traiettorie e arriviamo felici come bimbi al cimitero che segna la fine della discesa.
Mannaggia ora ci aspetta ancora una ultima salita prima al paese di Costarossa e poi nel trasferimento che passando per l'incrocio Supermimose/Mimose ci riporta sul percorso di Sant'Anna, si oggi abbiamo deciso di prendere il meglio della zona e anche se qualcuno è un pò stanchino optiamo per la discesa finale più bella e più panoramica. Si scende sempre in direzione mare e in certi momenti sembra che ci si possa tuffare prendendo la giusta rincorsa... il percorso è come sempre impegnativo e da non prendere sotto gamba, sempre più scavato in alcuni punti e ora con alcune vie di fuga che decidiamo di provare ma l'originale anche se scassato mi sa che ci sarebbe piaciuto di più! Concludiamo con la discesa diretta sull'antico sentiero snobbando il rientro via strada romana, oggi con le condizioni sono talmente perfette che sarebbe stato un sacrilegio non scendere dalla diretta. Arriviamo in fondo ben felici, non è tardi ci starebbe ancora una salita almeno fino al paese di San Bernardo ma ci accontentiamo e raggiungiamo gli amici che per stanchezza o problemi meccanici ci aspettano al parcheggio. Siamo soddisfatti e terminiamo la bella (come sempre) giornata con una birra e un panino, ci accontentiamo di poco ;-)...
Le foto? Ah si ci sono anche quelle! Eccole:
Qua invece potete dare un occhio alle foto di Mario:
Noi diamo appuntamento a tutti per domani, sfrutteremo la giornata festiva per una pedalata in zona Varazze o Susa. Decideremo questa sera, chi volesse raggiungerci sa come contattarci!
Ancora un buon ponte a tutti coloro che se lo possono permettere, a chi lavora buona giornata!
Max Gas
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