2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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martedì 24 giugno 2014

[REPORT] LA PRIMA GITA DI SAPORE ALPINO

Ben ritrovati a tutti...

Potevamo il primo giorno d'estate non tornare con una gita sociale a frequentare la zona Alpina che tanto amiamo? Certo che no! Quindi per partire bene e per celebrare degnamente il solstizio d'estate ci siamo concessi una di quelle uscite che possono sembrare banali ma che danno una buona gratificazione a chi vi partecipa...
 
Foto ricordo al Forte di Fenestrelle
Avevamo scelto la zona del Rifugio Selleries nell'ottobre 2013 perchè timorosi di trovare neve se si fosse puntato più in alto e anche questa volta non ci siamo sbagliati perchè fatto salvo la zona di Bardonecchia in quota c'è ancora parecchia neve e le uscite per forza di cose si devono ancora svolgere a quote relativamente basse... quindi sabato eravamo tranquilli almeno sotto quel punto di vista... dopo le solite scambio di mail e di messaggi della settimana ci ritroviamo in 10 per questa escursione. Non troppi ma neanche troppo pochi contando che c'erano molte defezioni ancora una volta legate a problemi di lavoro e di impegni personali. E udite udite presenza anche femminile con Elisabetta ed Alessandra! Per noi quasi una novità... quindi non le si poteva deludere
 
Beppe "inseguito" dai amici di Bike Explorer... siamo nella sterrata che porta al rifugio
Si parte all'orario programmato con la certezza di avere almeno dalla nostra parte il meteo anche se qualche nuvoletta già presente non ci dava molto conforto ma l'alta pressione  teoricamente ci doveva essere... bene partiamo!
 
Classica "atmosfera" estiva al Rifugio
Dopo una prima parte percorsa (aimè) sulla provinciale che porta a Fenestrelle finalmente abbandoniamo il traffico e iniziamo a salire seriamente, sempre su asfalto, in direzione Pra Catatinat dove sorgono le costruzioni degli ex sanatori Agnelli. Le pendenze non sono terribili e l'asfalto ovviamente mitiga la fatica ma ovviamente non è una passeggiata... e poi l'assenza dell'aria e il sole danno leggermente fastidio... ma i panorami nonostante non si sia ancora in pieno bosco sono bellissimi e questo ci basta per mettere da parte la sensazione di fatica... non siamo soli perchè la salita la condividiamo con i "colleghi" bikers di Bike Explorer anche loro diretti al Rifugio ma con ambizioni di discese diverse rispetto a noi.
 
Enzo meravigliato: il GTA lascia questi segni a chi lo percorre
Ad un certo punto ecco davanti a noi la parte finale del Forte di Fenestrelle segno per chi conosce la salita che l'asfalto finalmente è finito e che siamo a metà della salita... prima di continuare andiamo a vedere da vicino il forte e gli scorci che riserva verso abitati e vallate... un sorso alla fonte li vicino e si riparte. Ora ci aspetta una facile sterrata dal fondo pressochè perfetto. Unica incognita il traffico!
 
Sergio e il tornantino
Già perchè l'accesso al rifugio Selleries è libero per auto e moto ma oggi siamo fortunati perchè la massa del sabato si è già spostata verso l'ambito locale, ambito perchè male non si mangia, e quindi si sale praticamente senza incontrare veicoli a motore... ottima cosa peccato che non si possa ammirare quello che ci circonda perchè man a mano che si sale ci addentriamo nella classica nuvola fantozziana della zona. Niente pioggia e vento ma al rifugio sembra di essere in autunno altro che solstizio d'estate!
 
Equilibrismi
Ma il morale è alto vuoi perchè la salita è finita, vuoi perchè iniziamo a dire stupidaggini tra una morsicata e un sorso d'acqua... intanto ci rilassiamo e ci prepariamo, mentre gli amici bikers (e non solo loro) sono intenti a banchettare a suon di mestolate di polenta all'interno della struttura. Oggi niente gambe sotto il tavolo, il GTA merita di essere percorso senza essere troppo appensantiti...
 
Girls in azione
Ancora un paio di foto e si parte!
 
Wall ride naturale... Mario in azione

Ogni tanto lo scorrevole subisce varianti che a noi piacciono molto
La prima parte non è delle più banali e impegna subito i presenti, ma dopo questo primo tratto classificabile come OC inizia il vero GTA: scorrevole, con qualche passaggio roccioso e totalmente immerso in un bosco incontaminato ma ancora ordinato. Il sentiero è pulito e in perfetto stato e ovviamente gli incontri con gli escursionisti sono raririssimi... oramai chi sale in zona purtroppo lo fa sfruttando l'auto e non i piedi... man a mano che scendiamo torniamo a vedere il sole e qualche sprazzo di panorama. Sorrisi e facce rilassate segno che la gita sta piacendo a tutti, anche a chi non essendo molto allenato deve impegnarsi più di altri.
 
Ma l'ambiente che ci circonda fa passare in secondo piano anche la discesa
... ora si scende con un tappeto di aghi abete
Dopo la seconda parte che termina alla piccola frazione posta sopra l'abitato di Villaretto evitiamo con cura tutto l'asfalto possibile andando a prendere tutti i tagli che il GTA regala. Qua ogni tanto si deve "lottare" con la vegetazione che in questo momento dell'anno sta crescendo abbastanza rigogliosa. Ma abbiamo visto di peggio :-)...

Elisabetta ha trovato il feeling con il sentiero: e chi la ferma più!
Qualche tratto tecnico, un pò di fondo smosso il giusto pepano gli ultimi momenti di dislivello negativo. Il ponte sul torrente sancisce la fine delle ostilità e l'avvicinarsi del momento di ristoro. Non avremmo fatto un'uscita epica, ci sarà tempo per quello, ma ci sentiamo bene (lo si vede dalle facce e dai sorrisi) e si sentono bene anche le nostre bici che non hanno subito traumi durante tutta l'uscita... terminiamo la giornata sociale con una fresca birra... già con il pensiero alla prossima uscita! Ma per il momento concentriamoci sulle foto scattate oggi. A seguire il nostro album
... e quello di Mario che oggi ha raggiunto il suo apice come quota per un giro in mtb, eh ma si può fare meglio e lui lo sa :-)...
Noi ci aggiorniamo invece tra giovedì e venerdì quando in base al meteo vi diremo dove andremo, ranghi ridotti pensiamo ma noi usciamo lo stesso: tanti o pochi manteniamo sempre lo stesso spirito di scoperta e di amore per la montagna (appenninica o alpina)...

A presto allora!

Max "Gas"

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