Buon lunedì a tutti...
Giornata di sole stupenda, almeno qua da noi, che fa a pugni con quello che è successo ieri... per fortuna ci siamo sfogati sabato con un giro inedito in Valle Stura senza prendere tra l'altro una goccia d'acqua. A dire il vero avevamo scelto quella zona proprio per le sue previsioni propizie per una uscita in mtb ma si sa che da valle a valle le cose cambiano e con gli eventuali ritardi che spesso accadono nelle uscite il temporale poteva coglierci parzialmente... e invece...
Le giornate comunque che precedono l'uscita sono abbastanza fitte di comunicazioni vuoi per l'incertezza meteo e vuoi per la scelta del meteo, inseriamo anche le assenze sicure di alcuni componenti dello zoccolo duro del gruppo e si prevedeva una uscita tra pochi intimi ed invece venerdì ci contiamo la sera e arriviamo a 11. Beh non male...
Ritrovo alle ore 9.30 a Vinadio sotto un cielo quasi azzurro dopo che abbiamo fatto tutto il viaggio con nuvole abbastanza minacciose... al parcheggio troviamo i nostri compagni di gita e la compagnia della Stura è pronta per l'inedita salita guidati amorevolmente da Sergio unico detentore del sapere (visto che ha fatto questo giro in solitaria qualche annetto fa)... saliamo subito in modo abbastanza feroce in fianco alle mura della fortezza Albertina ma per nostra fortuna poi le pendenze si addolciscono favorendo la nostra progressione sempre su asfalto ma l'ambiente molto bello e l'assenza di traffico non ci fa pesare la presenza del bitume. Alla frazione di Neraissa inferiore largo allo sterrato e alla bella militare che con qualche tornantino ci deposita al colle di Varirosa. Qua terminano le nostre fatiche e dopo una meritata pausa iniziamo la discesa... ci sarebbe piaciuto anche salire fino al monte omonimo ma le nuvole minacciose ci consigliano di optare per la discesa...
Il sentiero si presenta subito largo e gradevole, vista spettacolare verso il Bersaio e il vallone della Madonna... qualche tornantino e un paio di passaggi in canale ci conducono al punto cruciale della nostra discesa: il discreto traverso a mezza costa con fondo abbastanza smosso. Per fortuna la parte in cui prestare la massima attenzione e da effettuare con bici al fianco è molto corta... i lavori fatti negli anni passati hanno parzialmente resistito anche all'ultimo inverno e si riesce a stare in sella senza grossi problemi. Comunque passare lì da sempre forti emozioni perchè se si scivola un pò di pendio tocca farlo prima di arrivare in fondo! Passata la parte più emozionante dell'escursione torniamo a tuffarci nel sentiero inerbito e terroso che con amabili tornanti a volte veramente stretti ci riporta prima nel bosco e poi alla frazione di Sant'Anna...
Ora si deve, mannaggia, faticare ancora un pochino perchè per ricollegarsi al sentiero che scende dal Vallone della Madonna dobbiamo percorrere il percorso delle 9 Borgate che non è esente da tratti in salita... ma ci siamo parzialmente riposati in discesa quindi pedaliamo abbastanza rilassati corroborati da un boschetto da favola con ogni tanto vista sul monte Bersaio... un paio di tornanti con successivo ripido e ci ritroviamo sul sentiero che scende dalla zona della Bandia. Ci siamo ancora un pò di single-track e arriviamo a Sambuco. Ora la gita è quasi giunta al capolinea, dobbiamo decidere se scendere a Vinadio su asfalto o andandoci a cercare la sterrata e la successiva stradina aimè asfaltata ma praticamente priva di traffico... via si va di esplorazione...
Imbocchiamo la nostra deviazione percorrendo il ponte a valle di Sambuco che ci permette di attraversare il torrente Stura... saliamo ancora un pò con pendenze abbastanza dolci che sembrano però non finire mai. Peccato che la successiva discesa però verrà fatta su asfalto poco male senza traffico non ci turbiamo più di tanto... siamo in breve alle porte di Vinadio felici e contenti ma per non farci mancare nulla affrontiamo ancora una curiosa discesa all'interno le mura del forte che una volta proteggeva l'abitato... tra salti serviti da piccole porzioni di scalini abbastanza ripidi arriviamo nel cortile inferiore della fortezza, il passaggio dentro la piazza d'armi (o almeno pensiamo che lo sia stato in passato) ci riporta alla civiltà e al parcheggio dove ritroviamo i nostri amici che non ci hanno seguito in questo piccolo viaggio storico... Alla fine l'uscita si è rivelata una scelta azzeccata: panoramicamente molto bella, non difficile e pienamente godibile in discesa e senza neanche un cm di portage che in questa zona è un evento (solo il percorso del Bersaio è gemello in questo)... e concludiamo con la merenda sinoira felici come bimbi!
Ancora un pò di neve... tratto delicatuccio |
... qua rende un pò di più la sua esposizione verso valle |
Ritroviamo il single track scorrevole che non ci abbandonerà fino a Sambuco |
E ora un pò di foto con l'album del giro:
Dopo questa uscita nelle Alpi del Nord Ovest il prossimo fine settimana invece saremo impegnati nelle dolomiti Cadorine, zona scelta per il 7° Raduno nazionale MTB CAI... presenza abbastanza "folta" per i nostri standard raduno segno che la zona intriga abbastanza... incrociamo le dita per il meteo perchè sarebbe un peccato non poter vedere lontano rispetto al nostro naso... ma se siamo sopravvissuti al raduno del 2013... vi sapremo dire!
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A presto allora, appuntamento per le nostre solite uscite a sabato 12 dove forse rispetteremo il programma 2014 con l'uscita ai laghi di Lausfer vediamo la situazione neve e poi si decide...
Max "Gas"
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