Buon lunedì a tutti...
E ben ritrovati coloro che sono rientrati dal lungo ponte del 25 aprile (e anche ai più fortunati che si sono concessi la grande pausa già da Pasqua). Si come da titolo è stato un intenso ed altrettanto bello lungo fine settimana... all'inizio non nutrivamo molte speranze perchè le previsioni meteo davano un 25 aprile piovoso e un sabato così così o almeno umido a terra vista la grande quantità di acqua che doveva cadere dal cielo... e invece non è stato così (per fortuna) perchè tra mercoledì e giovedì si è avuto la conferma che a parte la domenica ci saremmo trovati di fronte due giorni spiccatamente primaverili.. e allora ne abbiamo approfittato!
Sabato con una bella uscita "fuori traccia" sicuramente non banale, con ciclabilità in salita e in discesa (se soprattutto non si riusciva a prendere il ritmo) adatta ad un pubblico esigente e dal palato fino disposto un pò a soffrire... stranamente alla partenza non eravamo i soliti 2 o 3 gatti ma in 7! Chi per tornare a girare nella zona del Monte Tobbio e chi per provare per la prima volta l'ebrezza di questa uscita un pò particolare. Salita alla Carrosina come da copione, le rampe assassine e i panorami con vista Monte Leco e Figne erano tutti al loro posto. Tratto di sentiero fino alla Dagliola in perfette condizioni almeno per come lo si è lasciato lo scorso anno (purtroppo non lo cura più nessuno), portage dal passo fino alla Chiesetta del Tobbio sempre uguale... ma alla fine la soddisfazione di arrivare in cima è grande come sono grandi i dubbi per chi non l'ha ancora fatta la discesa di capire quanti metri lineari si riusciranno a fare in sella...
Ad ogni modo ci siamo goduti il bel clima presente in vetta, aspettando anche il momento propizio per poter scendere senza dare fastidio a chi era intento a salire. La giornata di festa unita al meteo perfetto aveva smosso da casa molte persone... ma arriva finalmente il momento di partire: dubbi, ansie e gioia a seconda di chi scendeva... dubbi e ansie in chi affrontava il rientro alla Dagliola per la prima volta, gioia a chi piace questo tipo di fondo molto roccioso e sa che a parte qualche passaggio con la tecnica giusta (beh dai anche la mtb) si arriva benone in fondo... e poi oggi venivamo anche incitati e apprezzati da chi saliva a piedi. Segno tangibile che la convivenza tra escursionismo e mtb è possibile anche in situazioni così particolari dove la roccia rende la discesa tecnica tecnica... alla fine comunque si arriva tutti al passo e nessuno che voleva lapidare il capo gita, buon segno no?
Ora ci aspettava ancora un pò di tecnico lento lento almeno fino al trivio con il sentiero per gli Eremiti... da lì quasi una passeggiata (rispetto a quanto fatto fino ad ora) fino alla pineta di Voltaggio dove gli ultimi tratti di single track ci hanno regalato momenti veramente rilassanti... ovviamente abbiamo chiuso il giro con le belle scale poste sopra il nostro parcheggio. Bellissima giornata di amicizia, bel giro (anche se corto) non per tutti ma se lo si apprezza si torna a casa con ottime sensazioni! Un grazie a chi c'era, ah ma chi c'era oggi? Enzo, Marco, Alessandro, Umberto, Stefano, Sabrina e Max "Gas"... ora li potrete vedere in azione:
Domenica invece si cambia zona ma non tipologia di fondo nel tratto di discesa che interessa il sentiero + in partenza dal Beigua. Si esatto siamo tornati per la seconda volta nel parco del Beigua sempre con solito itinerario di salita Varazze-Faie-Prariondo. Sicuramente una salita più flow rispetto a quella del giorno prima (per chi c'era e poteva fare il confronto), altrettanto bella a livello meteo e di paesaggio con la bella sorpresa di trovare il sole e niente vento sia a Prariondo che sul Beigua. Anche oggi un bel gruppetto (4) dove si è mantenuto le quote rosa minime :-)... un pò di gente al rifugio ma lungo il nostro percorso di discesa non abbiamo incontrato anima viva. Evitiamo di prendere il + direttamente da dove parte seguendo la traccia della nostra guida di riferimento. Ci concediamo una variante assai tecnica su una porzione del sentiero 626 che ci da subito il benvenuto con la pietra ligure... si viaggia comunque bene perchè prendiamo subito un bel ritmo che ci permette di scendere veloci senza esagerare con la velocità.
Fra foto e qualche fermata relax arriviamo in zona Faie percorrendo prima la bella scalinata rocciosa incastonata tra due file di faggi e successivamente ancora qualche passaggino tecnico che ci riporta alla civiltà... un pò di relax su bitume e arriviamo al passo del Muraglione. Ora ci aspetta il sentiero a mezza costa che è fin carino se non fosse che nel tratto finale ci mostra in tutta la sua bellezza la discarica della Ramognina... pazienza basta non voltarsi verso sinistra e la sofferenza passa veloce. Come chiudiamo oggi il giro? Oggi si scende via sentiero FS, lo conosciamo bene e sappiamo che anche se lungo non è difficile (almeno rispetto a quanto fatto fin ora) quindi è perfetto per chiudere degnamente la bella giornata... in fondo al ripidone finale però si aspetta un pochino per due forature quasi simultanee accorse a Mario e Stefania, poco male si sta benissimo nella zona del guado e il rumore del torrentello aiuta al relax... all'arrivo degli altri due pards ripartiamo per l'ultima parte quasi pianeggiante del percorso, ora ci aspetta un piccolo trasferimento lungo l'aurelia, c'è si un pò di traffico ma Varazze è dietro l'angolo possiamo resistere! E ora spazio alla birra, ce la siamo meritata... ma lo lasciamo giudicare a voi lasciandovi alle foto della giornata:
MONTE BEIGUA - SENTIERO + |
Vi diamo appuntamento al prossimo fine settimana, altro ponte con il primo Maggio e un possibile venerdì di festa che se le previsioni venissero confermate potrebbe essere l'unico giorno felicemente pedalabile... vedremo. Ci aggiorniamo su questi schermi (oltre che su Facebook e Twitter) mercoledì prossimo così con la situazione un pochino più chiara troveremo anche l'uscita adatta per soddisfare la vostra voglia di mtb :-)...
A presto allora!
Max "Gas"
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