2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 9 luglio 2012

[REPORT] CRONACA DI UN FINE SETTIMANA ALPINO

Un ben ritrovato a tutti in questo caldo lunedì di luglio...

Alla fine siamo riusciti a seguire il programma stabilito nella settimana e anche grazie finalmente ad un meteo consono alla stagione abbiamo messo a segno due belle uscite, diversissime fra loro, sui sentieri alpini che in questa stagione sono al massimo splendore... sabato siamo saliti ai 2800m della Finestra di Champorcher, mentre domenica (ieri) ci siamo fermati ai 2500m del Forte Lenlon nel Briançonnaise... due escursioni diversissime come ambiente e tipologia di sentieri ma che ti lasciano piacevoli sensazioni nell'immediato e nei giorni successivi :-)
Ma andiamo con ordine (prometto che sarò breve)...
Il sentiero che sale alla finestra di Champorcher
Sabato ci troviamo in 5 (Sergio, Alberto, Max e due nuovi amici di Torino) per salire fino alla finestra di Champorcher. Si inizia con la strada che porta al Rifugio Sogno e che ci fa entrare nel Vallone dell'Urthier con le sue belle cascate e nonostante la presenza di qualche macchina un buon isolamento. Saliamo bene senza esagerare complice anche un'ottima temperatura mai calda. In breve siamo sotto l'Alpeggio Ponton e superatolo ecco aprirsi la magnifica vista al lago omonimo. Da lì attraverso qualche piccolo nevaio e un pò di portage arriviamo alla nostra "cima Coppi": la Finestra posta a quota 2826m. Clima splendido tanto che non ci dobbiamo neanche coprire e ci possiamo gustare la magnifica vista verso il Lago di Miserin e il lago Nero... il monte Avic gioca invece a nascondino con le nuvole... dopo un pò di contemplazione iniziamo la nostra discesa lungo il sentiero dell'Alta Via 2, facile fino al rifugio (dove i golosi si concedono qualche distrazione) e sicuramente più impegnativa almeno nella parte centrale e finale. Inevitabili le cadute per chi tenta qualche passaggio ma senza conseguenze se non qualche risata gogliardica di chi non aspetta che questi momenti per stuzzicare il compagno di gita... siamo contenti come il bambino che scopre il barattolo di cioccolato... dopo un pò di tornanti cattivi e qualche stop per far passare i nostri colleghi escursionisti arriviamo interi a Lillaz dove ci concediamo il meritato relax davanti ad una birra... ovviamente in primo piano sempre la bella escursione appena terminata. Il rientro a casa è veloce ma come succede sempre in questa stagione non si arriva presto... bello anche godersi pienamente tutta la giornata!
Ecco come da prassi un pò di foto:


Domenica si replica nella zona del Briançonnaise, del nostro gruppo siamo solo in due (Giuliano e Max) ma a farci compagnia e un pò da guide arrivano Lorena, Stefania e Sergio. Si parte più in basso rispetto a sabato e partiamo già con il caldo e soprattutto la compagnia di fastidiosi tafani... la salita è conosciuta a tutti e dopo alcune rampe cattivelle arriviamo all'abitato di Granon e da lì con andamento più tranquillo saliamo fino alla strada militare dove ci arrampichiamo debolmente fino al Forte Lenlon sito a quota 2508m. Dal caratteristico forte a forma semicircolare la vista spazia a 360° e sono troppe le cime per citarle tutte! Anche oggi il meteo è dalla nostra parte e venticello a parte siamo quasi in paradiso... dopo una meritata pausa, oggi non ci rincorre nessuno, ripartiamo per la breve discesa dove ritroviamo la sterrata che con andamento quasi in piano di conduce fino all'affollato Col Granon... sta per iniziare una fantastica e a tratti commovente (tanto è bello il sentiero) prima nella piana che si stacca dal Colle e poi attraverso il Bois de L'ours. Stupendo e la presenza di qualche tornante cattivello gli donano quel pizzico di tecnico che oggi calza a pennello... all'abitato di Serre Lan termina l'atmosfera dei balocchi e dopo aver ricaricato le scorte idriche torniamo a salite per un 150m fino al Croix de Toulouse dove ritroviamo un altro magnifico punto panoramico: sotto di noi l'abitato di Briançon e davanti le innumerevoli fortificazioni... spaziale!

Il Valloncello del Col Granon
Ma non c'è tempo da perdere perchè ci aspetta un'altra discesa che ci farà "precipitare" sopra il Fort des Salettes che si intravede dalla zona panoramica... il sentiero è stupendo: largo all'inizio, poi stretto con diversi tornanti (solo uno difficile)... taglia il ripido versante e ci fa planare poco sopra la fortificazione. Ma non è finita qua perchè continuiamo sempre su sentiero alternando discese a brevi strappi assassini fino all'abitato di La Vachette dove con ancora un pò di fatica raggiungiamo le nostre macchine. Siamo felici anche se oramai sono le 18... ci siamo fatti proprio un bel giro: panorami da urlo, sentieri spettacolari e isolati nonostante fosse domenica e la zona sia battuta da chi cammina, compagnia bella ed affiatata... da portare assolutamente chi oggi era assente! Stanchi ma con un buon carico di endorfine salutiamo i nostri amici torinesi e torniamo a casa pensando già a come impegnare il prossimo fine settimana... ma questa è un'altra storia :-)... ecco le foto di questa bella uscita francese:


Ci sentiamo a metà settimana con la proposta per (probabilmente) domenica prossima, si sta pensando alla Val Varaita con un percorso inedito almeno per il nostro gruppo... state sintonizzati!

Max "Gas"

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