Buona sera.
Eccomi qua reduce dalla gita al Colle Chavannes effettuata oggi in compagnia dei ragazzi del CAI di Chieri, purtroppo abbiamo mancato la salita al Mont Fortin visto il tempaccio che ci ha accolto al colle...
Eh si purtroppo gita a metà anche se la discesa in Val Veny è sempre molto bella e ricca di tornantini la variante che Barbara e compagni ci proponevano oggi sarebbe stata veramente entusiasmante, ma come si sa si fanno "i Conti ed escono i Marchesi"!
Infatti al nostro arrivo a Prè Saint Didier sul Bianco troneggiava un bel pesce nuvoloso: capperi oggi butta male! Evitiamo quindi la salita a La Thuile con le mtb e decidiamo per la macchina, questa saggia decisione ci permetterà di arrivare al colle appena in tempo per fare la prima parte di discesa (la più tecnica) su fondo asciutto... ma come abbandoniamo il tecnico per iniziare la parte divertente ricca di tornantini "umani" e canalette anti acqua inizia il diluvio con grazioso venticello e qualche chicco di grandine!
Peccato anche perchè sua maestà il Bianco si nasconde alla vista e il Mont Fortin oramai è un miraggio: il temporale violento ci ha fatto evitare saggiamente la sua salita... ma noi novesi siamo contenti lo stesso. Il giro è bello, la discesa merita e la salita questa volta non è stata un patimento. Inoltre l'aver evitato l'avvicinamento a La thuile su asfalto mi ha dato molto morale. L'avevo già fatto lo scorso anno e non mi dava nessuna allegria...
Dopo comunque il Lago di Combal torniamo all'asfalto e da lì con mia sopresa puntiamo alla frazione di Dolonne, divertente deviazione dalla strada asfaltata principale che scende al punto di ritrovo mattutino ma anche qua siamo costretti ad evitare il sentierino n°2 a causa delle numerose radici sicuramente bagnate e pericolose... peccato! Dopo il Fortin anche questa parte mancata ci stuzzica sicuramente a tornare a questa gita.
Alle 15 siamo a casa base, gli autisti tornano a prendere la macchiana al luogo di partenza (naturalmente tempo pessimo) e in breve si caricano le macchine, ci si cambia e noi novesi salutiamo il simpatico gruppo torinese e via verso casa... Giuliano è contento nonostante il tempaccio. Bene! Il morale è alto e si iniziano già a fare progetti per i prossimi fine settimana...
A presto ragazzi sperando che questo meteo si decida a stabizzarsi nei week end e non solo nei giorni in cui noi "normali" lavoriamo. Ah dimenticavo: LE FOTO DOMANI!!!
Max "Gas"
Eccomi qua reduce dalla gita al Colle Chavannes effettuata oggi in compagnia dei ragazzi del CAI di Chieri, purtroppo abbiamo mancato la salita al Mont Fortin visto il tempaccio che ci ha accolto al colle...
Eh si purtroppo gita a metà anche se la discesa in Val Veny è sempre molto bella e ricca di tornantini la variante che Barbara e compagni ci proponevano oggi sarebbe stata veramente entusiasmante, ma come si sa si fanno "i Conti ed escono i Marchesi"!
Infatti al nostro arrivo a Prè Saint Didier sul Bianco troneggiava un bel pesce nuvoloso: capperi oggi butta male! Evitiamo quindi la salita a La Thuile con le mtb e decidiamo per la macchina, questa saggia decisione ci permetterà di arrivare al colle appena in tempo per fare la prima parte di discesa (la più tecnica) su fondo asciutto... ma come abbandoniamo il tecnico per iniziare la parte divertente ricca di tornantini "umani" e canalette anti acqua inizia il diluvio con grazioso venticello e qualche chicco di grandine!
Peccato anche perchè sua maestà il Bianco si nasconde alla vista e il Mont Fortin oramai è un miraggio: il temporale violento ci ha fatto evitare saggiamente la sua salita... ma noi novesi siamo contenti lo stesso. Il giro è bello, la discesa merita e la salita questa volta non è stata un patimento. Inoltre l'aver evitato l'avvicinamento a La thuile su asfalto mi ha dato molto morale. L'avevo già fatto lo scorso anno e non mi dava nessuna allegria...
Dopo comunque il Lago di Combal torniamo all'asfalto e da lì con mia sopresa puntiamo alla frazione di Dolonne, divertente deviazione dalla strada asfaltata principale che scende al punto di ritrovo mattutino ma anche qua siamo costretti ad evitare il sentierino n°2 a causa delle numerose radici sicuramente bagnate e pericolose... peccato! Dopo il Fortin anche questa parte mancata ci stuzzica sicuramente a tornare a questa gita.
Alle 15 siamo a casa base, gli autisti tornano a prendere la macchiana al luogo di partenza (naturalmente tempo pessimo) e in breve si caricano le macchine, ci si cambia e noi novesi salutiamo il simpatico gruppo torinese e via verso casa... Giuliano è contento nonostante il tempaccio. Bene! Il morale è alto e si iniziano già a fare progetti per i prossimi fine settimana...
A presto ragazzi sperando che questo meteo si decida a stabizzarsi nei week end e non solo nei giorni in cui noi "normali" lavoriamo. Ah dimenticavo: LE FOTO DOMANI!!!
Max "Gas"
Post
Nessun commento:
Posta un commento