Buon giorno a tutti.
Eccoci al nostro solito breve racconto dell'ultima uscita, questa volta sociale, che ci ha visti pedalanti ancora una volta in quel di Finale Ligure ma su percorsi un pò dimenticati. Ricchi però di fascino, pitruni, panorami... mescolando il tutto insieme a tanta amicizia e, perchè no, divertimento.
Dovevamo recuperare la prima uscita ufficiale di gennaio, saltata prima per impegni e poi per il meteo. Il meteo perfetto e un'ottima adesione di partecipanti faceva presagire la buona riuscita della gita, unica incognita: piaceranno i percorsi che abbiamo scelto per l'occasione? Gli organizzatori ne erano convinti, ma ovviamente il verdetto finale spettava ai presenti :-)...
Si parte in orario e si parte in 11, dopo la solita allegra salita fino a San Bernardino, imbocchiamo quello che una volta era un sentiero... ora purtroppo è diventato un'autostrada dopo le operazioni ti taglio del bosco. Oramai abbiamo metabolizzato questo stravolgimento del territorio, anche se ci piange il cuore ogni volta che transitiamo in questa zona, ma per renderlo meno doloroso questa volta deviamo verso la sommità del Bric Pianarella. Ci ritroviamo immersi nel classico bosco finalese, fitto e intricato, l'atmosfera diventa subito magica anche grazie ai giochi di luce creati dai rami... beh anche per i numerosi passaggi, in salita, con gradoni e pendenze divertenti che rendono l'ascesa alla parte sommitale molto faticosa e tecnica. Una volta terminata questa parte ci concediamo una vista "brivido" al bordo del paretone dove la verticalità la fa da padrona, notevole la vista sulla valle sottostante e verso le altre falesie della zona.
Dopo questa piccola parentesi escursionistica torniamo in sella e percorriamo il tratto di sentiero, veloce e scorrevole, che ci separa dal percorso principale dei ciappi. Ritroviamo l'ex sentiero, soffriamo ancora un pò ascoltando in lontananza i rumori delle motoseghe in piena azione, e finalmente in corrispondenza del bivio per il sentiero del Vacchè ci lasciamo alle nostre spalle per sempre l'opera della ruspa... ritrovando ancora una volta quell'ambiente tipicamente finalese costituito da leccete, pitruni, balatuni e tanto silenzio. Silenzio interrotto solo dalle nostre voci e dalle nostre risate. Arriviamo così al primo dei due ciappi simbolo di questo sentiero, per primo incontriamo il Ciappo dei Ceci dove vediamo subito le opere delle popolazioni antiche per raccogliere nelle piccole pozze l'acqua piovana... proseguiamo, e dopo diversi tratti tecnici ma mai impossibili, e con l'immancabile tratto a spinta giungiamo all'immenso Ciappo delle Conche. Posto magnifico e molto particolare, soprattutto per chi arriva qua la prima volta.
Dopo l'immancabile pausa ripartiamo. Dopo i primi metri facili e rilassanti incontriamo un tratto molto tecnico che mette tutti alla prova, poi si alternano tratti pedalabili a tratti decisamente ripidi che solo quelli con la gamba allenata riescono a salire... complice anche il fondo perfettamente asciutto; fa un impressione il vuoto presente alla nostra destra ma basta non pensarci :-)
Le nostre difficoltà terminano con alcuni tornanti difficili e da affrontare con attenzione, l'arrivo alla strada che sale ad Orco ci rende felici e allo stesso tempo tristi perchè il "giochino" è finito. Ma chi conosce la zona rincuora i presenti, perchè dopo l'arrivo ad Orco si andrà a ritrovare un altro percorso simbolo di questa zona. Dopo la pausa ad Orco, risaliamo ancora un pochino e imbocchiamo il sentiero che ci portarà a Boragni. Prima single-track, poi sterrata e poi nuovamente single e che single! Sentiero stretto, con qualche bel passaggio e con finale maestoso nell'anfiteatro dove le irte pareti delle falesie di Boragni ci danno il benvenuto. Magnifico... dopo un'ultima divertente discesa su sterrata e asfalto imbocchiamo la salita verso il paese di Magnone.
Passato Magnone puntiamo prima a Colle Magnone e poi al Bric dei Monti, non potevamo evitare il bel panorama che si gode da lassu! La vista spazia dall'isolotto di Bergeggi, Spotorno e Noli. In lontananza le Apuane ma oggi è un pò velato e quindi possiamo solo immaginarle... dopo questa ennesima pausa contemplativa riprendiamo a scendere. Ora ci tocca lo scorrevole percorso "Andrassa" che con divertenti tratti facili e veloci ci conduce ai pratoni, non continuiamo nella seconda parte (sicuramente umidissima) ma puntiamo alla provinciale delle Manie. Una volta raggiunta facciamo un veloce passaggio in zona Ferrin, e poi via verso il Panorama "segreto" dove scatteremo le ultime foto con il mare protagonista. Imbocchiamo un delizioso sentiero e poi alla sua fine andiamo a prendere l'attacco del percorso della Briga. Degna conclusione di questa bellissima giornata fatta di #pitruni, #sentieri, e amicizia...
Fondo perfetto anche qua, ovviamente, scendiamo tranquilli e rilassati. Tra foto, filmati e risate arriviamo a Verzi. Ora ci tocca l'ultima parte, faticosa ma non difficile... purtroppo però, forse complice la stanchezza, Andrea (del CAI Legnano) in uno dei rari passaggi tra i sassi mette male la ruota, cade e si lussa una spalla. Nooo! Non ci voleva, per fortuna l'incidente è si doloroso ma l'infortunato reagisce bene. Lo accompagniamo alla fine del sentiero e attendiamo l'arrivo del fratello per il recupero e il successivo trasbordo al vicino ospedale di Pietra Ligure dove gli ridurranno la lussazione e tutto il dolore ad esso collegato. Con un pò di tristezza nel cuore terminiamo la nostra uscita, ma le buone notizie che arrivano dal fratello dell'infortunato ci fanno ritrovare il sorriso. Nonostante questo piccolo infortunio la giornata è stata molto positiva, e questo è confermato dai commenti post gita e dai numerosi scatti e video che hanno catturato diversi bei momenti...
E quindi ora basta parole e spazio alle immagini e ai video!
il Trailer della giornata (by Linda)
SENTIERI CIAPPI & BORAGNI (by Alfio)
SENTIERI ANDRASSA & BRIGA VERZI (by Alfio)
Noi ci ritroviamo domani per le informazioni riguardanti l'uscita di sabato 25, dove? Liguria sicuramente ma non sappiamo ancora dove... a presto, anzi a domani :-)
Max "Gas"
Nessun commento:
Posta un commento