Ben ritrovati a tutti!
Dopo un fine estate caratterizzato da fine settimana con tempo stabile in prossimità dell'autunno non si poteva pretendere troppo e la programmata gita sociale della scorsa domenica è stata rinviata vista la grande incertezza meteo con probabile pioggia e temperature bassine nella zona delle Alpi Piemontesi (e non solo). Si è quindi optato per una gita di "ripiego" con ritorno in terra ligure, solo che non ci sentivamo ancora pronti per il cricetaggio finalese e i sentieri flow della zona Melogno/Pian dei Corsi e allora? Beh allora non potevamo che puntare o al Beigua o alla zona del Monte Penello. Venerdì sera visti i presenti non abbiamo avuto dubbi sulla scelta: Penello e sentiero E1!
Mancava veramente a tutti questa particolare gita dove si fatica in salita, come sempre, e forse si fatica ancor di più in discesa perchè percorrere il sentiero E1 richiede oltre che una buona tecnica anche tanta scorta di energie visto che è tutto tranne che scorrevole. Pietre, gradoni, poca pendenza che obbliga a continui galleggiamenti al limite dell'impunto, scelta della linea giusta, continuità nella progressione e zero problemi nel ripartire spesso in punti non proprio amichevoli... è inutile la discesa dal Penello o la ami o la odi, visto che almeno ogni anno noi ci andiamo.
Ma al di la del percorso nudo e crudo questo tipo di escursioni è molto suggestivo con il contrasto montagna e mare. Si prova una sensazione particolare nel trovarsi in un ambiente montano mentre all'orizzonte il grande specchio blu del mar Ligure è continuamente davanti agli occhi di chi si sta scendendo... parlando poi del Penello poco prima di arrivare in vetta e al suo bivacco percorri la zona dei Piani di Praglia ambiente aspro e poco antropizzato che ripaga ampiamente degli sforzi fatti durante la salita effettuata da Pegli passando per San Carlo di Cese e Lencisa. Insomma il gioco vale la candela! Sempre...
Quest'anno poi abbiamo testato da Lencisa una nuova linea di salita sfruttando il sentiero Triangolo pieno che parte proprio dal paese e che con 15 minuti di tranquillo portage, ma è fattibile anche con bici a spinta, ci ha proiettato con un consumo minimo di energie alla chiesetta di Rocca Maia. Decisamente meglio passare da li piuttosto che perdere quota su asfalto fino a Ca' di Bruzzi per poi risalire lungo una faticosa sterrata che richiede anch'essa tratti a spinta per via del fondo e delle pendenze... si un'ottima scelta, poi comunque le tre fasi con rampe fetenti e continue non le scampi ma ci si arriva più riposati. Bravi noi :-)...
Comunque anche in questa uscita non ci siamo fatti scappare la nuvoletta fantozziana della zona Penello/Baiarda, la nostra fedele amica ci ha prima infreddoliti costringendoci alla ritirata in bivacco, vestizione pesante e che è stata rimossa dopo circa 15 minuti di discesa perchè siamo tornati al sole e al caldo settembrino. Tutto regolare!
La discesa, oggi che eravamo in 4, è filata via liscia liscia (si fa per dire) con le solite tre distinte fasi di discesa: prima fase su quello che rimane della sterrata militare che portava ad una vecchia costruzione militare, seconda fase sentiero cattivo fino a Cian de Figge e cattivissimo fino a dove il sentiero E1 devia a Ponente, terza fase ora decisamente più scorrevole dove si percorre uno dei numerosi sentieri presenti nelle alture di Pegli con finale rilassante a Villa Doria. Le nostre fatiche terminano in orario quasi di pranzo ma noi ci limitiamo a passare un'oretta di puro relax in riva al mare sorseggiando la "solita" bevanda luppolata. Ci siamo meritati ampiamente questo momento e ovviamente iniziamo a progettare altre gite più o meno simili a questa... perchè poi alla fine a noi i #pitruni piacciono!
Beh ora spazio alle foto, se avete avuto pazienza fino a qua ve le siete proprio meritate :-)
Noi invece vi diamo appuntamento prima a venerdì sera presso la sede CAI dove andremo a consegnare al nostro amico nepalese la quota di beneficenza raccolta nel 2015 a favore di chi ha perso qualcosa nel terremoto in Nepal e poi alla prossima uscita di domenica prossima (da confermare con successivo intervento su questo spazio venerdì) dove probabilmente si andrà a recuperare la gita sociale saltata a Oulx...
A presto allora e buona settimana a tutti!
Max "Gas"
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