2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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martedì 23 luglio 2013

[REPORT] QUALCHE PAROLA DI UNA LUNGA GITA ALLA CIALANCIA...

... intanto un ben ritrovato a tutti!

Si quella di sabato scorso è stata una bella uscita sociale con una folta partecipazione che unita alla lunghezza e all'impegno fisico ha allungato un pochino i tempi, ma ben vengano queste giornate passate in montagna quando a muoversi ci sono 30 persone che nonostante la durezza scelgono di venire con noi :-)

Come già detto sopra ci troviamo al parcheggio di Trosseri in 30, amici di tante sezioni che si sono dati appuntamento per la salita al Colle Cialancia anche se non è una delle gite più semplici del calendario: tra sviluppo e dislivello, senza disdegnare qualche passaggio tecnico, non è sicuramente una gita da prendere sotto gamba... alla partenza comunque i sorrisi abbondano con la speranza taciuta dai più scaramantici che non arrivino i temporali previsti di tardo pomeriggio. Via si parte, anche in orario!
La bella rotabile militare che porta alla Conca
La salita è abbastanza tranquilla, calda il giusto, lungo la bellissima militare incompiuta che da Trossieri ci conduce prima al Lago Lauson (tappa acqua obbligatoria) e poi dopo un paio di tornanti che ci permettono di ammirare la conca glaciale in tutta la sua bellezza continuiamo a salire debolmente lungo questa operara straordinaria che taglia i versanti sempre in modo discreto. Ogni tanto ci si gira indietro e si rimane quasi commossi per un'opera che oramai difficilmente saremo in grado di rifare... per fortuna in questa zona anche le frane gli portano rispetto e ad oggi la troviamo pressochè perfetta! Sopra il lago la pendenza è minima e questo ci permette di concentrarci sul bellissimo panorama della conca Cialancia... alla conca torniamo bruscamente alla realtà perchè sappiamo che per il momento la pedalata termina lasciando spazio ad un breve anche se intenso tratto a spinta o di mtb in spalla... Pratica che si esaurisce in circa 40 minuti, ma oggi l'assenza di neve rende la salita veramente gradevole. Bene siamo a colle!
Si spinge per arrivare al Colle Cialancia 2685m
Tra l'arrivo dei primi e degli ultimi passa un pò di tempo e ovviamente le nuvole rendono l'attesa un pò meno gradevole ma quando esce il sole si sta proprio bene in questo pezzo di alpi... verso le 14:30 finalmente incominciamo a scendere, non è presto ma il meteo sembra tenere e quindi siamo tutti più rilassati. La vista sui laghetti sottostanti non ci dispiace...
Primo tratto di discesa
Dopo una prima parte di sentiero a tratti tecnico arriviamo ai pianori con i famosi 13 laghi, noi a dire il vero ne costeggiamo solo un paio con passaggio di rito dal cannone con metà fusto e un pò di ravanamento causato dall'unico nevaio presente sul sentiero di discesa... ma nessuno si lamenta e chi gestisce la gita fa un bel respiro di sollievo... non siamo velocissimi ma riusciamo ad arrivare ai baraccamenti militari abbastanza velocemente... ora ci aspetta un pò di fatica nel primo dei due traversi che ci condurrà in zona piste da sci. Ora arriviamo le prime lamentele da chi pensava che l'ascesa fosse meno faticosa, ma i mugugni scompaiono quando si arriva al colletto... da qui partirà una bellissima discesa tecnica il giusto. Almeno così dicono quelli che l'hanno già fatta :-)...
Laghetti e nevai
Via si parte, dopo un tratto quasi in piano che taglia il pendio si entra in un bellissimo vallone isolato. Tornanti e tratti tecnici caratterizzano la discesa verso il successivo tratto quasi pianeggiante che ci condurrà all'ultimo colle. Questa parte del percorso delizierà molti palati fini anche se occorre arrivarci con ancora una buona dose di energia per affrontare quei rari passaggi tecnici impegnativi che danno il tocco magico a tutta l'uscita... purtroppo i tempi continuano ad allungarsi anche perchè per arrivare all'ultimo colle dobbiamo affrontare un lungo traverso anche se con pendenze bassissime. Alla fine si deve sempre pedalare... Ma finalmente eccoci arrivare nel punto in cui inizierà l'ultima discesa: siamo finalmente al Colle della Balma! 
Troviamo anche dei momenti tecnici
Si parte e grazie anche una buona scorrevolezza del sentiero riusciamo a recuperare un pò di quel tempo che stiamo sperperando oggi, per fortuna il cielo blu cobalto ci da tranquillità... driblando i numerosi "ricordini" delle mucche giungiamo alla colletta Sellar. Qua potrebbe esserci la soluzione per evitare tutto l'asfalto di rientro che troveremmo a Prali. Per fortuna saggiamente non affrontiamo questa ulteriore avventura perchè oramai i più sono cotti a puntino... si prosegue tutti insieme ma a metà discesa alcune vedette decidono di proseguire per un taglio sconosciuto e allora ci dividiamo... i saluti di rito verso i nostri esploratori portano via poco tempo perchè oramai sono quasi le 18:00! Puntiamo quindi veloci a Prali e senza troppi convenevoli ci fiondiamo alle auto divorando i quasi 10km di asfalto, tutti in discesa, che evitano ai più crisi isteriche... felici ma cotti (non tutti, qualcuno aveva ancora qualche riserva a disposizione) arriviamo alla fine di questa lunghissima cavalcata! Per molti è stata la gita delle gite... sicuramente è stata una bella giornata passata in montagna, e con il senno di poi il giro si potrebbe rimodulare in maniera diversa. Ma lo vedremo il prossimo anno!
Discesa nella valletta che porta al Lago d'Envie
E ora come di consueto le foto, oggi numerose, che racconta la nostra avventura:
L'ALBUM DELLA GITA!
... noi ci ritroviamo venerdì con le ultime news riguardanti il we in Valle Stura ;-)

Max "Gas"

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