2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 28 marzo 2011

[REPORT] LA CAVALCATA MONTALLEGRO-SESTRI DEL 26.03.11

Buona giornata a tutti anche se la pioggia è tornata nuovamente a cadere... uffa!

Per fortuna non è caduta sabato, con previsioni ampiamente soverchiate dal meteo reale che ci ha regalato caldo, aria frizzante ideale per pedalare e qualche nuvolone qua e la che ci ha permesso di non prenderci un'overdose di sole... aggiungendo sentieri perfetti, una compagnia omogenea a livello tecnico e di preparazione, l'ambiente e i panorami la giornata è stata praticamente perfetta.

Partiamo in modo anomalo prendendo subito la funivia che ci fa evitare i 10km di asfalto fino al Santuario di Montallegro, dopo la foto di rito partiamo sicuri di affrontare un'escursione impegnativa ma pregna di momenti da ricordare nel ritorno in treno. La prima parte è a mezza costa con bellissimi single-track con la pietra di lavagna che spesso e volentieri fa da tappeto: ma oggi per fortuna è asciutta e la progressione non presenta grossi problemi di aderenza. Il gruppo, siamo 14, procede compatto fino alla selletta che da il via alle prime danze tecniche, in molti divorano il primo vero assaggio di gradini e gradoni qualcuno decide di affrontare le difficoltà a piedi e senza che nessuno glielo imponga... per Giuliano e Max si torna su sentieri conosciuti anche se Giovanni (CAI Chiavari) fa qualche variante che lascia piacevolmente impressionati i conoscitori del giro... dopo un ultima discesa farcita di tornantini si arriva all'asfalto e con un breve trasferimento si arriva ad una seconda chiesa, breve mulattiera e la "famosa" scala che in pochi riescono a fare tutta in sella, un bel terreno di allenamento da fare assolutamente con l'asciutto ovviamente! Dopo questa overdose di tecnico eccoci arrivati in Chiavari dove approfittiamo del sole per una breve pausa sul lungomare ci tocca ripartire verso la nostra seconda meta: Monte San Giacomo e Monte Capenardo...

La salita che ha un prologo nella ciclabile che costeggia il fiume Entella ha il suo perchè: si sale sempre con discrete pendenze e inizia a mollare solo nei pressi del primo monte. Qua i primi attendono l'arrivo degli ultimi e dopo le foto di rito si riprende a salire tutti insieme lungo il crinale che con divertenti saliscendi ci fanno arrivare alla nostra "Cima Coppi"... la presenza di alcune moto spezzano la nostra solitudine ma quei pochi tratti tecnici che incontriamo prima della discesa finale ci rimettono in pace con noi stessi... Al Capenardo si tira un bel sospiro visto che le fatiche di salita sono finite e ci si prepara per la lunga picchiata verso Sestri. Non abbiamo fatto moltissimo dislivello fino ad ora ma è stato di qualità: fondi sconnessi e rampe continue hanno lasciato un pò il segno soprattutto in chi non è molto allenato...

Ma ora si scende! Prima parte con smosso e tratti ripidi/scavati, ma da asciutti sono un gioco da ragazzi, fino ad arrivare alla Selva di Sestri. Da qua si riparte sui tracciati nuovi e vecchi tirati a lucido per la prossima competizione di aprile: prima parte nel bosco con fondo terroso e molto filante, seconda parte lungo il crinale della Selva e terza parte sul sentiero Mimose o Costarossa dove chi sa può mollare un pochino ovviamente sempre con un occhio a chi procede a piedi... ma chi è "esperto" della zona sa che qua si scende solo in bici o a cavallo... il gruppo si sgrana con chi ne "ha ancora" che se lo pappa in un sol boccone, chi non conosce il percorso se lo gusta perchè ogni metro è bellissimo e chi è alla fine delle energie saggiamente procede con calma... non è difficile ma oggi così asciutta l'ardesia può tradire in certi tratti...

Dopo un ultimo tratto infido eccoci tutti nuovamente raggruppati, il giro è finito senza nessun intoppo meccanico e fisico (salvo un piccolo voletto di Luca senza conseguenze) ma ora tocca salutare Gianni e Fabio perchè il treno ci attende: l'ultimo tassello da comporre per terminare l'escursione. Oggi quadra tutto e quindi anche il rientro è indolore. A Rapallo la ciliegina sulla torta: focaccia, salame e vinello offerti da Enzo! Si questa è proprio una giornata da incorniciare... e ora spazio alle foto:


Mentre qua:
https://picasaweb.google.com/gabrielemaiello/GitaCaiRapalloSestriL?feat=directlink
le foto di Gabriele, collega del CAI Savona...


Aspettiamo che il tempo migliori e vediamo cosa ci prospetta il prossimo sabato: qualcuno parlava della Gava ;-)... aggiornamenti e conferme non prima di giovedì

Max "Gas"

1 commento:

Unknown ha detto...

ringrazio tutti per il percorso ma anche per l'ottima compagnia ci vediamo presto carlo