Ecco il report della giornata passata tra le alture di Noli di Giuliano, prima però il link alle foto dell'escursione:
"Recuperato l'amico Sergio a Finalpia, ci dirigiamo in auto a Noli.
Fortunatamente troviamo uno degli ultimi posti auto nella piazzettina in ingresso al paese.
Ultimati i preparativi si parte verso Spotorno sulla SP1, il clima è buono, cielo terso e mare leggermente increspato.
Da Spotorno si sale sulla vecchia via romana, che per un bel tratto è asfaltata, ma con pendenze del 20-25%; per fortuna si arriva a uno slargo dove si rifiata e si gode già di ottime vedute sull'isola di Bergeggi e le spiagge antistanti.
Da qui in avanti inizia lo sterrato che con un alternarsi di sentieri, strade bianche, prima in costa poi sul crinale. E' un crinale, con molti sali scendi, talvolta impegnativi, che ci fa godere di ottime vedute sia sul golfodi Spotorno/Noli che su quello di Vado (molto più industrializzato). Attraverso il Monte Mao, Passo Stretto e Bric Colombino arriviamo fino alla deviazione per Colla Magnone.
Da qui In breve su asfalto arriviamo alla chiesetta di Colla Magnone, dove decidiamo di rifocillarci, ma senza concederci troppo. Si riparte verso il Bric dei Monti e da qui giù lungo uno dei sentieri dell' ormai famosa gara di enduro MTB, fino ad incrociare la SP45, che teniamo fino ad arrivare da Ferrin. Per oggi il Bric dei Crovi e le sue discese le snobbiamo, ma tanto di Bric dei Crovi fino qui ne abbiamo già fatti.......
Ora è la volta del rientro su Noli e secondo il programma è il sentiero della "chiesetta" che ci aspetta. Ci dirigiamo verso il semaforo di Capo Noli lungo lo stradone bianco e deviamo a sinistra in corrispondenza dei waypoints caricati sui GPS. Purtroppo per mia dimenticanza non ho caricato la traccia, e così con qualche stralcio di cartina e un po di orientering individuiamo la rotta da seguire, un sentiero numerato in campo col n°5. Scoprirò al rientro a casa che la prima parte fatta non era prevista nella traccia che avremmo dovuto seguire, ma tanto ci siamo divertiti ugualmente.
Attraverso dei bei single tracks e qualche passaggio da fare assolutamente a piedi, raggiungiamo i ruderi della bella chiesetta di San Michele con altrettanto bella veduta su Noli. Siamo alla fine del giro che ci riserva in questo ultimo Km la parte più tecnica della giornata, un susseguirsi di roccia, lastre, radici, gradini, gradoni, tornati, scalini e scale che ci fanno planare direttamente su Noli stanchi dei 30Km e 900mt di ascesa accumulata, ma felici e rilassati. Bel giro, alla prossima.
Giulio"
Ora è la volta del rientro su Noli e secondo il programma è il sentiero della "chiesetta" che ci aspetta. Ci dirigiamo verso il semaforo di Capo Noli lungo lo stradone bianco e deviamo a sinistra in corrispondenza dei waypoints caricati sui GPS. Purtroppo per mia dimenticanza non ho caricato la traccia, e così con qualche stralcio di cartina e un po di orientering individuiamo la rotta da seguire, un sentiero numerato in campo col n°5. Scoprirò al rientro a casa che la prima parte fatta non era prevista nella traccia che avremmo dovuto seguire, ma tanto ci siamo divertiti ugualmente.
Attraverso dei bei single tracks e qualche passaggio da fare assolutamente a piedi, raggiungiamo i ruderi della bella chiesetta di San Michele con altrettanto bella veduta su Noli. Siamo alla fine del giro che ci riserva in questo ultimo Km la parte più tecnica della giornata, un susseguirsi di roccia, lastre, radici, gradini, gradoni, tornati, scalini e scale che ci fanno planare direttamente su Noli stanchi dei 30Km e 900mt di ascesa accumulata, ma felici e rilassati. Bel giro, alla prossima.
Giulio"
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