Salve a tutti e ben ritrovati...
continua questo pazzo autunno che sabato ci ha regalato una giornata quasi primaverile, ma la nostra fortuna è stata quella di avere organizzato un giro in zona Andora perchè almeno fino a Finale Ligure il meteo sabato non è stato dei migliori. Anche questa volta abbiamo avuto fortuna e recuperare l'uscita programmata a fine ottobre si è rivelata una scelta azzeccata... speriamo di non perdere il nostro fiuto :-)
Inizia la discesa verso Molino Nuovo |
Ad ogni modo dopo i soliti contatti settimanali con la sistemazione della logistica gita e soprattutto dopo aver capito chi sarebbe stato della partita sabato mattina siamo partiti un pò imbarazzati per le temperature che ci hanno un pò spiazzato: caldo, assenza di vento e cielo quasi blu cobalto... sembrava primavera e non il primo fine settimana di novembre. Ad ogni modo sappiamo che la Liguria può regalare giornate simili anche in pieno inverno e quindi ci siamo velocemente ricondizionati a livello di vestiario. Via si parte!
Passaggio dentro Conna |
Il percorso si suddivideva in due parti completamente diverse come caratteristica di salita e soprattutto di discesa. La salita che partiva dalla località di Mezzacqua saliva in modo graduale fino all'abitato di Colla Micheri, piccola divagazione su sentiero e poi nuovamente salita tranquilla Molino Nuovo. Discesa abbastanza tranquilla anche se con alcuni passaggi non banali e ripidi, l'assenza di vegetazione (gli incendi hanno fatto piazza pulita di tutta la vegetazione alta purtroppo) ha giovato per l'asciugatura del fondo e quindi nessun grosso problema in chi era abituato a questa gradazione di tecnico... terminata la prima discesa tocca tornare a salire questa volta lungo il versante che porta a Conna...
Primi assaggi del sentiero situato sul crinale |
Le soluzioni per salire erano sostanzialmente due, o via strada asfaltata o via sterrata... ovviamente abbiamo scelto la soluzione lontana dalla civiltà anche se questo ci è costato qualche sacrificio a causa delle situazioni di forte pendenza che caratterizzavano alcuni tratti dell'ascesa... ma l'ambiente solitario e il passaggio attraverso antichi uliveti ha parzialmente mitigato le nostre fatiche... dopo un tratto asfaltato ma con viabilità pressochè nulla arriviamo a Conna dove convinti da Mauro ora seguiamo l'itinerario della Celestino Bike. Scelta azzeccata perchè il passaggio all'interno della frazione risulta molto suggestivo! Ma i nostri momenti di relax o pseudo tale stanno per terminare... si torna bruscamente alla realtà: ora si lascia l'asfalto per affrontare le sicure sei rampe conosciute già da chi aveva partecipato alla gara di mtb. Rampe dure quasi sempre oscillanti tra il 18/23%... per fortuna almeno il fondo era nostro amico... ma noi che siamo bravi andiamo oltre le 6 rampe e ne affronteremo ancora due per arrivare finalmente sul crinale che termina in direzione mare a Cervo. Finalmente ci siamo, torniamo al sole e al calduccio ma soprattutto finisce il calvario delle rampe assassine. Pausa meritata: ci godiamo il panorama sui Golfi di Andora e Diano...
Difficile pedalare senza distrarsi... |
Ma non indugiamo oltre anche se il sole ci vorrebbe far oziare molto di più, chi non conosce la zona è ansioso di provare con mano il sentiero tanto decentato nei giorni passati. Si inizia con un bellissimo mangia e bevi che si snoda lungo il crinale. Classico sentiero ligure caratterizzato da fondo roccioso, a tratti smosso con stupende viste continue verso il mare... l'assenza di vento rende la discesa veramente gradevole. Il terreno è ovviamente asciutto e questo ci permette di scendere abbastanza rilassati. Finalmente si arriva al punto in cui inizieremo la vera e più difficile discesa della giornata. Ci aspetta un sentiero molto tecnico, lento e caratterizzato da diversi passaggi non banali... via si parte!
Mario concentrato lungo il sentiero che ci porta ad Andora |
Abbandonare il crinale soleggiato per buttarsi nel bosco esposto a est ci fa subito capire una cosa: non troveremo tutto asciutto! Infatti le prime pedalate ci fanno capire che la roccia di questa zona se bagnata non è il massimo... qualcuno osa e così qualche caduta è inevitabile, per fortuna le conseguenze non sono drammatiche ma qualche goccia di sangue si perde ma il morale resta alto anche perchè man a mano che si scende la roccia la si trova sempre più asciutta e si trovano anche diversi momenti quasi rilassanti (quasi)... il sentiero procede abbastanza diretto verso valle e quindi in breve siamo tutti fuori dalle difficoltà. Salutata la nostra nuova conoscenza, un pò provata per la discesa ma volenterosa di riprovare con un atteggiamento meno garistico una nuova uscita ligure, ci avviciniamo alla terza risalita della giornata...
Relax in zona Castello |
Saliamo con calma su asfalto nuovamente a Colla Micheri, e poi dopo un ultimo sguardo al golfo di Laigueglia e a tutto il levante ligure che si mostra alla nostra vista (arriviamo a vedere distintamente Genova e il suo porto) diamo il via all'ultima discesa che dopo quanto fatto finora è il giusto toccasana per riconciliarci un pò con la Liguria: abbastanza scorrevole, tecnico il giusto e tutto asciutto :-)... peccato che duri poco. Arriviamo al Castello di Andora, veloce visita alle sue crose e via verso il la passeggiata lungo mare dove finalmente possiamo allentare tutta la tensione del giro di oggi.
Si è stato un giro breve ma intenso sotto tutti i punti di vista... basta però con le parole spazio alle foto dai!
ALBUM "ANELLO DEI CRINALI DI ANDORA" |
Come sempre finita una uscita sotto con la prossima? Ci stiamo pensando, fateci controllare il meteo e vagliare internamente le proposte... giovedì proporremo il menù per sabato prossimo! Sicuramente non rimarrete delusi ;-)
Max "Gas"
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