Buon lunedì a tutti...
Finalmente questo sabato abbiamo ritrovato il sole e siamo anche riusciti a tornare alla macchina meno sporchi della scorsa settimana: segno che nella settimana che era appena trascorsa le precipitazioni non erano state insistenti. Ovviamente non potevamo trovare le condizioni classiche che di solito la Riviera dona ai suoi frequentatori dato che l'aria era molto fredda e anche in presenza del sole non ci si poteva svestire troppo. Ma non ci lamentiamo perchè abbiamo sempre viaggiato per metà giornata con temperature intorno ai 10/15° solo nel pomeriggio con l'arrivo del brutto tempo, preludio al meteo domenicale, siamo scesi a 7°... ma da noi faceva decisamente più freddo.
Contenti quindi di trovare finalmente un tempo decente abbiamo sperimentato la discesa dal sentiero conosciuto come Ruggetta e sia noi che Pier ci siamo divertiti molto, sicuramente più tranquilli grazie al fondo non viscido trovato 3 settimane prima. Tanto che Sergio e Max hanno provato ad affrontare l'unica parte insidiosa del percorso: tutto bene e passaggio chiuso senza grossi patemi...
Dopo la solita salita all'Arma si doveva invece decidere quali sentieri inediti far percorrere al Pier, giunto appositamente da Torino anche per questo, quindi siamo prima risaliti tra fango e solita rampa cattivella al Bric dei Crovi. Discesi in zona Manie non per il Toboga ma per il sentiero che si fa in salita durante la 24H e poi Sentiero Indiani (cerchio con punto) fino alla sua fine. Quindi Isasco e ripassaggio dalla locanda Ferrin dove incrociamo alcuni amici del gruppo Bikefree (che continueranno seguendo la loro tabella di marcia) ma noi andiamo verso la Dh Uomini, novità in questo caso anche per Giuliano. Per Sergio e Max un ritorno su questa discesa vero spauracchio di chi viene a girare nel Finalese...
La prima parte è sempre molto bella con i salti, oramai in totale stato di abbandono, evitabili e diversi drop innocui che aumentano in divertimento. Tutti i componenti del gruppo odierno si sono divertiti molto in questo tratto. Il difficile per via del fondo oramai scavatissimo associato alla pendenza lo si incontra nella parte centrale del percorso, qua è stato difficile per tutti e molti sono stati i tratti a piedi... ma nessuno si è sconfortato più di tanto: ci stà. Il panorama è notevole e anche questo aiuta a non demoralizzarsi... finale non facile ma decisamente più abbordabile visto che la pendenza si attenua molto, ma il fondo non regolare richiede sempre massima attenzione.
Ma alla fine delle ostilità siamo tutti interi, felici e qualcuno non ancora sazio vorrebbe risalire per affrontare la Briga, ma la maggioranza è a posto così. Inoltre non è presto e si rischierebbe di rientrare con il buio. Aggiungiamo anche che il cielo ha un color piombo e quindi tutti alle macchine dopo il trasferimento Varigotti-Finalpia.
Una bella giornata di mtb, e queste foto lo dimostrano (c'è anche il sole!):
Ora facciamo passare qualche giorno e vediamo se nel prossimo WE sarà possibile tornare a far girare le ruote grasse, anche se la neve e la sua consistenza polverosa sta agitando la parte scialpinistica che vive dentro molti di noi! Boh vediamo... ci risentiamo giovedì
Max "Gas"
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