2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 2 novembre 2009

[REPORT & FOTO] CASE VACCHE' E MANIE

Salve a tutti...

Rientro con il botto sui sentieri liguri di Finale accompagnando sei simpaticissimi amici del CAI di Venaria. La giornata a livello meteo purtroppo non era la classica ligure autunnale, non c'è stata la compagnia continua del sole ma non abbiamo sicuramente patito il freddo. Peccato per la foschia presente che non ha permesso chi per la prima volta saliva sul Bric dei Crovi di godere dello splendido panorama che si vede da lassù... ma venivamo con ordine con una piccola cronistoria della giornata

Ma prima inizio subito con le foto:



Saliamo dopo un pò di ritardo subito a San Bernardino affrontando prima il sentiero che conduce ai Ciappi e poi scendendo lungo la traccia delle Case del Vacchè, bucando la variante del sentiero - ma trovando un fondo ottimo e perfetto. Purtroppo alla fine del bosco Guido si accorge che la sua mtb ha qualche problemino di fissaggio del carro ma con fascette e un pò di fortuna possiamo continuare. Quando siamo in zona Lacremà troviamo la variante aperta per la gara del superenduro e io decido invece di stallonare la gomma anteriore: essendo tubeless mi tocca montare la camera. Pazienza ci sono mali peggiori (però forse avrei dovuto controllare se c'erano spine all'interno del battistrada!)

Dopo il divertimento risaliamo con qualche strappetto fetente alla grotta dell'arma e lì ci si cimenta sulle lastronate, perfettamente grippose, del sentiero che riporta in zona manie. Gridolini di gioia in chi riesce ad affrontare le rocce rompono il silenzio della zona e tra perdite di componenti causa mangiate di cachi (poi per fortuna ritrovati grazie al lavoro di Maurizio) e qualche caffè giungiamo in cima al Bric dei Crovi... un pò di foto e ammirazione del paesaggio per poi buttarsi lungo il serpentone del toboga. Da lì ci concediamo la classica discesa sulla dh donne che lascia sempre il segno a chi la percorre per la prima volta, non per la difficoltà ma per il panorama mozzafiato sulla sottostante Varigotti... ovviamente dopo la discesa tocca nuovamente soffrire per risalire ad Isasco ma lo facciamo volentieri perchè come ultimo sforzo scenderemo sulla Briga con planata a Final Marina.

Prima parte classica, almeno per me e Maurizio, poi deviamo lungo il nuovo percorso ripulito sempre per la competizione svoltasi la scorsa domenica... quando stiamo per abbandonare il sentiero segnato per la nuova traccia incontriamo il "presunto proprietario" del terreno con la traccia ripulita e dopo un pò di parole capiamo che è meglio continuare sul sentiero presente nelle carte. Una diatriba tra lui ed il comune alla fine ci impedisce di percorrere questa variante abbandonata negli anni 80! Pazienza perchè veniamo parzialmente ricompensati dal tracciato che scovo in quel di Verzi: lungo un bel single-track ci ritroviamo sullo stradone dei ponti romani e da lì il rientro a Finalborgo avviene prima sulla passeggiata per vedere da vicino un pò di mare... finale con birra e stuzzichini per suggellare questo nuovo gemellaggio. Ovviamente i nostri amici hanno gradito il giro e tutto il contesto in cui si sono immersi per una giornata!

Alla prossima escursione....

Max "Gas"

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