Buongiorno a tutti... un pò di storia del raduno di Borzonasca a cui noi abbiamo partecipato con lo zoccolo duro del gruppo quasi al completo.
... Domenica si parte con le nuvole basse al passo, ma per fortuna non fa freddo. Parto presto tagliando la solita colazione preconfezionata che io non amo, ma evito il traffico della partenza in gruppo dal rifugio e posso arrivare tranquillamente al parcheggio del Lago di Giacopiane. Sono uno dei primi ma la cosa non mi da fastidio anzi… pian pianino arrivano anche gli altri e sembra che il sole voglia rendersi protagonista nella giornata. Toh ecco anche i novesi, dopo i saluti di rito e l’attesa delle ultime registrazioni partiamo: siamo circa 200!
Il tempo invece peggiora e dopo un primo tratto non semplice che spinge molti a scendere dalla sella eccoci allo stradone che ci farà compagnia fino al Passo… si sale parlottando ma vediamo subito che Beppe è in difficoltà da terapia antibiotica. Infatti una volta arrivati al Rifugio di Pra Mollo lui ci abbandonerà al nostro destino… meglio così perché il tratto “difficile” sarà faticoso con bici a spinta e freddo sempre a causa delle nuvole basse… l’aria non è particolarmente fredda ma fermandosi spesso il fisico ne risente in maniera negativa. Per fortuna si spinge un po’ a piedi così iniziamo la discesa nel single-track in faggeta caldi e pimpanti: bellissimo questo percorso, un po’ viscidino ma con le foglie dei faggi si sta in piedi. Poi devo anche ringraziare anche la mia nuova gomma che sembra abbia un buon feeling con questo tipo di terreno. Bene visto che si va verso il freddo e l’umido… purtroppo come tutte le belle cose anche questa finisce e dopo un’ulteriore discesa su sterratone inizia l’ultima salita lunga e ripida.
Beh mi scateno un pochino credendo di essere uno degli ultimi dei novesi… ma alla fine ero il primo, Mauri dietro di me e gli altri (Massimo e Giuliano) arrivati dopo una decina di minuti. Se lo sapevo non mi mettevo a pedalare come un matto per tornare al passo. Da lì ad arrivare alla Malga per il ristoro finale il tempo è volato, scendere sullo stradone piatto quasi come l’asfalto è da una parte una goduria dall’altra parte meno gratificante che scendere in sentiero. E poi forse molto più pericoloso per le velocità che si prendono… infatti Maurizio ed io per rompere un pelo la monotonia ad un certo punto abbiamo preso il sentiero che tagliava lo stradone aggiungendo 10 minuti di tecnico alla discesa: che bello! Ma eccoci alla malga, ci sono altri biker già con i panini tra le mani e i bicchieri colmi di vino.
C’è anche Beppe molto più in forze rispetto a prima ed intento a socializzare con i Triestini… beh l’ultima mezz’ora del mio raduno viene passata a parlare, ridere sparando stupidaggini qua e la… alla fine ultimo dei novesi saluto tutti (o almeno ci provo) e via di corsa alla macchina lungo il sentiero dell’andata che senza nessuno davanti e in discesa regala gli ultimi momenti di divertimento. Eccomi alla macchina senza graffi o guasti meccanici: anche questo è un bel traguardo.
Mentre sistemo tutto ecco arrivare i triestini che sono saliti in bici e ora devono tornare al camper con la bici… li chiamo e do al loro capo una bottiglia di brachetto promessa via forum ma che non si era potuta stappare durante il giorno prima. Sono felicissimi e promettono di berla alla mia salute mercoledì presso la loro sede.
A presto per le indicazioni della futura gita non "ufficiale"...
Max "Gas"
Beh mi scateno un pochino credendo di essere uno degli ultimi dei novesi… ma alla fine ero il primo, Mauri dietro di me e gli altri (Massimo e Giuliano) arrivati dopo una decina di minuti. Se lo sapevo non mi mettevo a pedalare come un matto per tornare al passo. Da lì ad arrivare alla Malga per il ristoro finale il tempo è volato, scendere sullo stradone piatto quasi come l’asfalto è da una parte una goduria dall’altra parte meno gratificante che scendere in sentiero. E poi forse molto più pericoloso per le velocità che si prendono… infatti Maurizio ed io per rompere un pelo la monotonia ad un certo punto abbiamo preso il sentiero che tagliava lo stradone aggiungendo 10 minuti di tecnico alla discesa: che bello! Ma eccoci alla malga, ci sono altri biker già con i panini tra le mani e i bicchieri colmi di vino.
C’è anche Beppe molto più in forze rispetto a prima ed intento a socializzare con i Triestini… beh l’ultima mezz’ora del mio raduno viene passata a parlare, ridere sparando stupidaggini qua e la… alla fine ultimo dei novesi saluto tutti (o almeno ci provo) e via di corsa alla macchina lungo il sentiero dell’andata che senza nessuno davanti e in discesa regala gli ultimi momenti di divertimento. Eccomi alla macchina senza graffi o guasti meccanici: anche questo è un bel traguardo.
Mentre sistemo tutto ecco arrivare i triestini che sono saliti in bici e ora devono tornare al camper con la bici… li chiamo e do al loro capo una bottiglia di brachetto promessa via forum ma che non si era potuta stappare durante il giorno prima. Sono felicissimi e promettono di berla alla mia salute mercoledì presso la loro sede.
A presto per le indicazioni della futura gita non "ufficiale"...
Max "Gas"
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