2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 21 settembre 2015

[REPORT] FINALMENTE SI SALE AL VIN VERT!

Buon primo giorno di autunno a tutti!

Eh già a partire da oggi ci siamo ufficialmente lasciati l'estate 2015 alle spalle, per quanto ci riguarda è stata una stagione estiva proficua senza grandissimi numeri di presenze nelle uscite sociali e non ma pregna di interessanti pedalate su nuovi e vecchi percorsi che hanno riempito i nostri fine settimana alpini. Siamo anche stati graziati da un meteo ottimo, che ci ha si fatto un pò penare nel cercare le migliori soluzioni possibili ma poi sul campo abbiamo sempre trovato il sole o tempo accettabile...

Anche sul fronte escursioni alcune chicche di percorsi che erano li ad aspettarci, rimandati nel corso degli anni per svariati motivi legati ad impegni o mal tempo, che ci hanno fatto assaporare interessanti "gusti" appaganti. E anche questo sabato la pedalata sociale non è stata da meno, gruppetto risicato ma motivato nel salire i 1700 che separavano Oulx dal Monte Vin Vert. Colmata finalmente quella lacuna che ci trascinavamo da troppo tempo con la salita a questa parte di Val Susa rinviata vuoi per la presenza di neve, del tempo non propizio o semplicemente per la stanchezza dovuta ad allenamenti non consoni... anche perchè passando da Savoulx le pendenze assassine non mancano di certo. 

Quindi questa volta si è pensato di metterla come gita sociale a fine settembre dove in teoria si ha allenamento, la neve è assente e si riesce a trovare meteo buono anche perchè si sale sempre a 2700m. Soddisfatte queste tre condizioni e accettato il fatto che ora non si possa più percorrere la galleria del Siguret (veramente in cattivo stato e a rischio crollo) una volta arrivati alla militare che conduce fino a Bacini passando dal forte Foens percorrere l'ultimo tratto di salita fino alla vetta del Vin Vert e quasi una formalità. Non che sia dietro l'angolo ma la voglia di toglierci questo sassolino ci ha fatto quasi "volare" fino in cima, menzione particolare a Luca che si è pedalato tutto ma proprio tutta questa ultima parte.

Una volta raggiunta la vetta, dove anche oggi non abbiamo trovato il classico vento fetente e raggelante, la doverosa e necessaria pausa ristoratrice condita dal cambio di indumenti e dalla foto di gruppo... ma la nuvola "fantozziana" e la temperatura frizzantina in assenza del sole ci ha indotto a non indugiare troppo nonostante un panorama meraviglioso, la cui bellezza ora viene acuita dai colori che salgono dal fondovalle con i primi alberi già ingialliti.

Via si parte! La discesa alle vecchie fortificazioni militari poste in direzione monte Vin Vert si raggiungono velocemente e senza particolari difficoltà, segue poi un sentiero più articolato ma di recente sistemazione che permette il rientro sulla militare senza particolari affanni. Una discesa veramente scorrevole che è stata gradita da chi rientrava in un giro alpino dopo un lungo periodo di assenza... breve trasferimento ed eccoci alla partenza del sentiero UA decisamente più impegnativo almeno nella seconda metà ma oggi la nostra meta è un altra: la discesa sul sentiero che lambisce la miniera di Gesso. Affrontiamo quindi la prima parte veloce e priva praticamente di difficoltà, grazie alla traccia questa volta non perdiamo il bivio per il percorso inedito e via attacchiamo la nuova discesa.

Il percorso si rivela interessante e caratterizzato da alcuni passaggi non banali creati dallo scavo dell'acqua e forse da alcune slavine invernali che lasciano sempre il segno... qualcuno passa in sella qualcuno a piedi e si raggiunge la frazione oramai semi-abbandonata velocemente... ritroviamo il sentiero e dopo un pò di ravanamento per ritrovare la traccia nascosta da alcuni alberi caduti arriviamo alla famosa miniera di Gesso. Foto e commenti sul vecchio sito industriale e alla ripartenza della discesa incontriamo la classica scaletta con i tronchi che piace a grandi e piccini... ancora un pò di trappoline viet-cong e il sentiero torna ad essere piacevole e mai ostico. Siamo veloci e arriviamo prima delle 16 a Savoulx, visto che nessuno ha troppa fretta e giusto per evitare il traffico caotico del nastro bitumato ripercorriamo la strada bianca dell'andata che corre parallela al torrente e che in direzione Oulx è decisamente veloce. Così facciamo girare le nostre stanche gambette senza respirare lo smog delle auto... eccoci alla macchina! 

Anche oggi è andata, e direi bene osservando gli sguardi dei presenti e i loro successivi commenti post gita... ora è tempo di relax davanti a cibarie e bevande, mentre per chi era assente ecco le immancabili foto che rappresentano la cronistoria della giornata:
Noi ci risentiamo invece tra giovedì e venerdì per la futura uscita, avevamo a dire il vero pronto per domenica 27 il recupero dell'uscita sull'Antola ma le recenti piogge torrenziali forse ci faranno spostare meta e giorno di effettuazione. Ma sapremo qualcosa di certo solo a metà settimana.

Quindi per il momento possiamo solo augurarvi un buon inizio di settimana!

Max "Gas"

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