2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

venerdì 29 giugno 2012

[NEWS] MAGLIE E LOGO!

Buon pomeriggio a tutti...

Fine settimana confermato con la partecipazione, con ranghi un pò ridotti tra impegni e forma fisica, all'11° Raduno LPV di Bardonecchia... incrociamo le dita per il meteo che sembra intenzionato ad allietare il primo pomeriggio con qualche temporale... vedremo!

Notizia fresca (piacevole vista la calura) per quanto riguarda la maglia del gruppo e soprattutto sul nuovo logo. Dopo un parto lungo e sofferto finalmente sono andate in stampa le prime maglie! Nulla di esaltante a livello grafico ma siamo andati su un prodotto commerciale di sicuro impatto e di ottima qualità...

Ecco come vestiranno i ragazzi del CAI Novi:


Ecco invece il logo magistralmente messo in piedi sa Sergio "Akko"

A noi piace e questo è l'unica cosa...


E ora non rimane che aspettare le maglie serigrafate e fare una bella foto al più fotogenico... ah sarà una dura e lunga scelta questa!

Ci risentiamo ad inizio settimana con il report e gli scatti del raduno.

ps. per chi fosse interessato domani di prima mattina, verso le 7, sgambata senza fretta lungo i colli novesi e gaviesi...

Appuntamento in sede questa sera come sempre alle ore 21!

Max "Gas"

lunedì 25 giugno 2012

[REPOR] UNA SPLENDITA SALITA AL PASSO GARDETTA

Un ben ritrovato a tutti...

Eh si è stata proprio una bella escursione quella che abbiamo fatto sabato scorso, un ripiego con i controfiocchi condito da un meteo superbo in barba alle previsioni non proprio amiche di inizio giornata. Gruppo numeroso con 18 partecipanti provenienti dalla nostra zona, torinese, cuneese e savonese segno che la gita meritava e alla fine avevano ragione! Per noi novesi era una novità totale come salita e soprattutto come vallone di discesa, scelta dettata dall'incertezza legata alla possibile presenza di neve nel tratto alto dell'itinerario scelto ad inizio anno durante la stesura del programma. Quindi doppia soddisfazione!

Ci siamo divisi alla partenza in due gruppi, quello più numeroso ha affrontato una salita su strada sterrato per aggiungere un pò di discesa su sentiero occitano che ci ha portato sopra l'abitato di Canosio; mentre i meno allenati e vogliosi di dislivello hanno affrontato la classica salita che li ha portati prima a Ponte Marmora e poi a Canosio. La salita purtroppo tutta asfaltata ma che si svolge almeno in un ambiente superbo e con poche macchine ci ha portato con qualche rampa cattivella fino all'Altipiano della Gardetta e sotto lo sguardo della Rocca La Meja ci siamo avvicinati assaporando le viste sui monti e passi conosciuti ai più per altre splendide escursioni (tra Val Maira e Stura ci sono degli itinerari superbi) arrivare al Rifugio Gardetta non è stato un supplizio complice anche la bassa ripidità della strada sterrata. Al Rifugio ci siamo rifocillati e ricompattati con gli "esuli" e tra battute, cambi di raggio e qualche prova di svaccamento siamo ripartiti con l'ultima parte di ascesa fino alla nostra cima Coppi: il passo Gardetta posto a 2437m. Le facce dei presenti la dicevano tutta sullo stato d'animo di chi aveva deciso di seguirci :-)... tra l'altro il meteo continuava ad essere superbo e la perfetta visibilità ci faceva spaziare sullo stupendo panorama con i due passi Scaletta e Autovallonasso a farla da padrone. Altre mete per le nostre uscite in zona...
Si arriva al passo Gardetta, Rocca La Meja sullo sfondo
Dopo la classica foto di gruppo, questa volta necessaria per il numero di partecipanti, iniziamo la lunga discesa che tra sentiero GTA e sentieri Occitani ci ha prima portato a Chialvetta, Preit con ultimo brivido finale con un guado molto gradito visto che nel fondovalle non faceva certo freddo oggi! Sentieri sempre con difficoltà non estreme anche se qualche passaggio friabile ha messo un pò alla frusta le nostre mtb nonostante la bassa velocità di discesa... non è mancato anche il momento storico quando siamo transitati vicino ai bunker della seconda guerra mondiale. Numerosi gli scatti fatti anche se l'enorme frazionamento del gruppo non ha permesso di fotografare molti dei partecipanti... alla fine dell'uscita meritata merenda con l'invasione pacifica dell'unico bar aperto a Prazzo: abbiamo creato un simpatico scompiglio nella pace dell'abitato...

Purtroppo come tutte le belle cose anche questa avventura è finita ma siamo solo all'inizio e ci aspettano altre belle uscite in quota, già domenica prossima con il Raduno LPV di mtb ci "toccherà" salire fino al Colle Someiller. E' uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!

E ora buona visione con le foto di sabato scorso...


A presto

Max "Gas"

giovedì 21 giugno 2012

[GITA SOCIALE] PASSO GARDETTA (VAL MAIRA) 23.06.12

Buon pomeriggio a tutti...

Siamo stati costretti a rinunciare all'uscita programmata in zona Lillaz a causa dell'innevamento presente nella parte alta dell'escursione e probabilmente anche in qualche zona in ombra del sentiero AV2. Pertanto cambiamo radicalmente zona e puntiamo a una bella gita, sconosciuta a tutti noi del gruppo (ma con la presenza di un amici di Torino che l'ha già fatta diverse volte), in Val Maira. Sicuramente dal punto di vista logistico-trasferimento la Valle d'Aosta ci avrebbe riservato un trattamento migliore ma si sa che la Val Maira sa regalare emozioni a chi la visita.

Ecco la scheda della gita:

 
PASSO GARDETTA 2440m
[CAMBIO META CAUSA INNEVAMENTO]

ACCOMPAGNATORI
AE-C Gastaldi Massimiliano
AE-C Santamaria Maurizio
DIFFICOLTA’
SVILUPPO
38Km
DISLIVELLO
1600m (2050m variante)
CICLABILITA’ SALITA
100%
CICLABILITA’ DISCESA
100%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure
Prazzo (Val Maira)
ORARIO RITROVO
7:00 Novi Ligure – 9:20/9:30 Prazzo
ORARIO PARTENZA
7:10 Novi Ligure – 9:45 Prazzo
ITINERARIO
Prazzo - Ponte Marmora – Marmora – Canosio – Colle del Preit – Passo Gardetta – Sentiero GTA e Occitani – Prazzo
LOCALITA’
Prazzo (CN) – Val Maira
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato e autonomia idrica
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 22 Giugno
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Gratis soci/FC - 7,00 € non soci (più spese viaggio)
NOTE DI GITA
Causa innevamento importante nella parte alta dell’escursione si cambia meta e si va in Val Maira con salita al Passo Gardetta e discesa lungo il sentiero GTA e i Percorsi Occitani. Maggiori info QUA. Possibilità di attraversare qualche piccola zona ancora innevata. Possibile variante “mangia asfalto” che aggiunge 400m circa di dislivello ma con interessante discesa su sentiero Occitano

Si richiede una buona preparazione fisica, mtb full consigliata

Come potete vedere nella parte del dislivello è presente un valore superiore di circa 450m rispetto all'originale, si tratta del pegno da pagare per evitare il tratto asfaltato che da Ponte Marmora sale fino a Canosio. Tra l'altro per i meno allenati c'è la possibilità di salire con la macchina proprio a Canosio così da evitare un pò di dislivello tra l'altro su asfalto. Ecco le tre possibilità di salita:

A) Si segue l'itinerario originale, spostando però la partenza da Ponte Marmora a Prazzo (tanto poi al ritorno dovremmo passarci da Prazzo)

B)Sempre da Prazzo i più allenati saliranno dalla variante che ci porterà al Colle San Giovanni e con bella discesa su sentiero Occitano arriveremo a Canosio

C)I meno allenati salgono in macchina fino a Canosio e riprenderanno la macchina a fine escursione (si risparmiano circa 300m di dislivello)

Terminata la parte della logistica vi diamo appuntamento a venerdì sera in sede o fate uno squillo al solito cellulare... si ricorda che la sera non si rientrerà molto presto.

Buon fine settimana a tutti!

Max "Gas"

lunedì 18 giugno 2012

PASSO CIALANCIA: GRANDE FATICA MA ENORME SODDISFAZIONE!

Un ben ritrovato a tutti in questo caldo lunedì di giugno...

Eccoci qua a narrare con poche ma significative parole la bella escursione in quota fatta lo scorso sabato. Ci siamo un pò azzardati ma abbiamo mantenuto la meta prefissata ad inizio settimana: il passo Cialancia a quota 2685m. Il dubbio questa volta non era nel meteo ma nella presenza della neve e nella tenuta fisica di tutti noi non ancora avvezzi ad un impegno fisico così importante. Ma le adesioni abbastanza corpose, eravamo in 8 partenti, hanno dimostrato che la voglia c'era di mettere in essere questa piccola impresa...

Si sale avvolti dalle nubi
Ci troviamo tutti incredibilmente puntuali alle 8.30 fiduciosi almeno di trovare un meteo stabile per tutta la giornata, dopo infiniti fine settimana con enormi incertezze questa era senz'altro una ottima notizia. Senza perder troppo tempo iniziamo l'ascesa lungo la bellissima strada militare, ristrutturata nel 2005 almeno fino al Lago di Lauson, che con pendenza costante all'8/9% ci ha condotto tutti al Lago. Lì ci ha salutato Davide un pò a corto di fiato e noi siamo ripartiti per l'ultimo tratto che ci ha condotto alla Conca Cialancia dribblando o pestando la neve che ancora è presente a quelle quote. Purtroppo (o per fortuna) questo ultimo tratto l'abbiamo fatto immersi nelle nuvole da caldo ma non faceva per nulla freddo e meno male perchè una volta arrivati alla Conca i nostri piedi erano già belli bagnati. Breve pausa ristoratrice e nel silenzio della Conca, forse eravamo i primi esseri umani ad risalire quella zona dopo il lungo inverno, iniziamo l'ascesa con bici a spinta o in spalla con l'obiettivo Colle Cialancia.

Si attraversa in nevaio
La prima parte è già sgombra di neve ma da metà in su abbiamo incontrato ancora lingue di neve importanti e questo ci ha costretto intanto a batter traccia e a cercare di individuare il sentiero nascosto in gran parte dalla coltre bianca... ma ritirando fuori l'esperienza maturata in tanti anni di pestaggio neve ed usando sovente la mtb come terzo attrezzo piano piano ci siamo avvicinati al colle dove abbiamo ritrovato il sole e il versante dei 13 Laghi dove ci aspettava la discesa... ovviamente anch'essa almeno nei primi 200m di dislivello ingombra di neve. Ovviamente quando siamo arrivati tutti in cima ci siamo concessi una pausa meritata, non era presto ma era necessario ritemprarsi perchè anche la discesa non sarebbe stata banale...

Inizia la discesa!
Via si parte! Subito un bel pendio di neve già marcia ma che teneva abbastanza, poi almeno fino al primo lago (quello con il cannone) si alternava il sentiero pulito a qualche tratto innevato con ulteriore aggiramento dell'ultimo pendio critico. La presenza di qualche passaggio hard ha messo ulteriore pepe a questo inizio di discesa dove si era ancora in modalità "escursionismo su neve"... al lago un pò di ravanamento sacrosanto per ritrovare il sentiero e poi finalmente tutta terra e rocce fino ai baraccamenti. Tra l'altro abbiamo anche testato una sugosa variante con sassi grossi come meloni che ha piacevolmente rinfrancato le menti dei gitanti.

Dai baraccamenti in teoria avremmo dovuto provare una variante di discesa ma tra stanchezza accumulata e orario un pò troppo in là optiamo per il conosciuto GTA che purtroppo (amara sorpresa) è stato distrutto nella prima sua metà da un intervento di ruspa probabilmente per far passare una condotta d'cqua... un ottimo esempio di preservazione delle opere presenti in montagna! Per nostra fortuna lo scempio ad un certo punto finisce e ritroviamo la vecchia mulattiera inerbita che conoscevamo... al successivo bivio che ci porterà con facile sentiero in zona bike-park di Prali perdiamo Sergio e lo aspettiamo: arriverà stravolto ma felice di poter concludere con noi il giro...

Veloce rientro sui percorsi da criceti di Prali e dopo la meritata birra via, purtroppo, lungo il rientro asfaltato che ci riporta alla macchina. Stanchi ma felici ci salutiamo e ce ne torniamo a casa per arrivare a destinazione verso le 20... beh questa volta ci siamo meritati un BRAVI! Forse non era il periodo giusto per fare una escursione del genere ma noi pensiamo che al di la della fatica qualche volta dobbiamo seguire il nostro cuore e poi al di la della fatica oggi non abbiamo rischiato nulla!


Alla prossima escursione allora, già questo sabato prossimo anche se la programmata ascesa alla finestra di Champorcher probabilmente non potremo farla causa presenza di neve... ma stiamo aspettando notizie certe prima di dare il la al cambio meta (già pronta :-) )

Ci risentiamo verso metà settimana per le ultime info!

Max "Gas"

giovedì 14 giugno 2012

SABATO 16 GIUGNO: GITONE AL PASSO CIALANCIA

Buon giorno a tutti...

sembra finalmente che il meteo abbia deciso di concederci un pò di tregua, iniziano in ogni caso già i tam-tam sull'arrivo del caldo africano ovviamente, e quindi martelliamo il ferro fino a che rimane caldo. Per questo imminente sabato è stata programmata un'escursione con si un notevole impegno fisico ma tutto sommato le difficoltà tecniche sono abbastanza contenute...

Si andrà in Val Germanasca fino al Passo Cialancia e successiva calata fino nella zona dei 13 Laghi con discesa a Ghigo di Prali via sentiero GTA. Garantito ambiente sublime ed isolamento quasi totale almeno fino al Passo... la zona dei laghi invece visto che è raggiunta dagli impianti di Prali sarà abbastanza affollata. Non dovrebbe piovere ma in ogni caso portatevi il necessario per l'eventuale acquazzone da caldo.

La discesa nella zona dei 13 Laghi
Ecco in sintesi alcuni dati del giro tenete conto che partiremo presto da Perrero proprio per tenere un ritmo basso in salita, condito da numerose pause, proprio per contenere al minimo la stanchezza. Da tenere presente che da Conca Cialancia al Passo Cialancia si faranno 250m di dislivello con bici al fianco o in spalla... un giusto tributo per un giro da ricordare!

Partenza: Perrero (TO) 800 m (Val Germanasca)
Quota massima: 2680 m
Dislivello: 2100 m
Distanza: 51 km
Difficoltà: BC/BC+.
Ciclabilità salita: 85%
Ciclabilità discesa: 99%

Appuntamento quindi nel piazzale sterrato subito a fianco dell'inizio della strada militare che precede di poco l'abitato di Perrero alle ore 8.25 circa. A Novi ci troveremo verso le 6.00 con appuntamento per chi arriva da Alessandria al Cici Coco verso le 6.20... immagino già i mugugni di qualcuno ma preferiamo partire presto per avere tutto il tempo davanti ed evitare i possibili temporali da caldo. Tra l'altro dovremmo essere un gruppo abbastanza numeroso perchè è prevista la presenza di alcuni amici della zona di Torino.

Per chi volesse approfondire le informazioni del giro ecco tre link interessanti:




A questo punto se anche in voi è presente una "voglia matta" nel tornare sulle Alpi vi aspettiamo in sede venerdì sera per gli ultimi dettagli sulla logistica... a presto allora ;-)

Max "Gas"

martedì 12 giugno 2012

UNA BELLA PEDALATA SOPRA OULX

Un ben ritrovato a tutti.

Domenica nonostante la defezione di tutti i componenti del gruppo per giustificatissimi motivi (famiglia ed impegni sociali) almeno uno dei nostri se ne andato su e giù per i monti della Val Susa. Non si è trattata di una classica gita "alpina" dove di solito ci si avvicina a qualche vetta o si valica un passo ma direi che la trasferta in macchina non è stata vana.

C'erano innanzitutto i dubbi sul meteo perchè al di la delle quasi rosee previsioni oramai non c'è più da fidarsi e c'era l'incognita della discesa su un sentiero sconosciuto anche ai componenti del Gruppo EtaBeta che aveva in gestione l'escursione. Ad ogni modo ci siamo fidati e ci siamo ritrovati in 8 alla partenza di Oulx con un cielo blu cobalto che ci dava il benvenuto. Bello! Però il vento era caldo troppo caldo... infatti dopo un'oretta e mezza di pedalata il blu aveva lasciato spazio al bianco latte. Sicuramente aumentava il rischio pioggia e non solo...

L'escursione era la classica alpina: lunga salita su sterrata molto ripida fino a quando abbiamo incrociato la vecchia militare che collegava Oulx ai Forti Foens e Jaffreau. Da lì abbiamo respirato un pochino fino al bivio che ci avrebbe portato al Mont Vin Vert ma le nuvole minacciose che arrivavano dalla Francia e dal fondovalle ci hanno fatto puntare subito alla discesa sul sentiero UA: preferivamo tutti affrontarlo il più possibile all'asciutto. Pronti? Si parte!

Tornante un pochino esposto con vista Oulx
 Prima parte molto pulita e scorrevole con il classico fondo compatto con qualche radice qua e la innocua, seconda parte più scassata e scavata (a cui noi novesi siamo abituati) causa erosione dell'acqua e ultima parte con alcuni tornanti leggermente esposti con fondo pieno di sassi frassi che hanno dato un pò di sugo alla discesa... purtroppo come tutte le belle cose anche questa discesa è finita troppo presto anche se si è trattato sempre di almeno un 1100m di dislivello negativo! Arrivati alla macchina ecco le prime gocce, erano le 15, che in breve si sono tramutate in pioggia a tratti intensa che ci ha accompagnato prima alla pausa merenda e poi fino a Torino.

Si direi che ci è andata di lusso. E ora spazio alle foto :-)


Per il prossimo fine settimana si uscirà sicuramente sabato con meta preferenziale sulle Alpi, i "rumors" erano per una escursione al Passo Cialancia e successiva discesa ai 13 Laghi con arrivo via GTA a Ghigo di Prali (potete trovare qualche informazione  questo LINK), non è una gita da prendere sottogamba ma se fatta con il meteo giusto e dosando gli sforzi è alla portata di chi ha un minimo allenamento tenendo anche presente che chi è troppo stanco può sempre tornare sui propri passi lungo la via di salita. I panorami da urlo sono garantiti! Qua alcune FOTO scattate in occasione della prima effettuazione di questa bella pedalata...

Ci aggiorniamo come sempre venerdì confermando o cambiando l'itinerario, a presto allora!

Max "Gas"

ps. a breve invece saranno operative le nuove magliette del gruppo con annesso logo che andrà a sostituire quello semi-temporaneo che ha campeggiato dall'inizio di questo blog in bell'evidenza... speruma bin!

venerdì 8 giugno 2012

LA PROPOSTA DI DOMENICA: FORTE FOENS (BARDONECCHIA)

Buon pomeriggio a tutti.

Questo fine settimana, meteo permettendo, andremo a fare la nostra prima incursione sulle Alpi e precisamente in zona Bardonecchia (dove tra l'altro avevamo chiuso la stagione 2011) in compagnia degli amici del Gruppo Etabeta MTB. Meta di questa uscita la zona del Forte Foens tutta nuova per noi con qualche discesa veramente gustosa a detta di chi ha già provato quel percorso.

Ecco quanto scrivono sul loro forum:

"Giro nuovo per il gruppo. Partenza da Savoulx, salita su sterratona (a tratti anche ripida) fino ai 2200 mt di quota dello stradone militare pianeggiante che attraversa i forti dell'alta Valle Susa. Puntata al Forte Foens (pochi km in piano) e quindi si ritorna verso est fino al bivio del Col Basset. Qui si presenta la possibilità di una variante, che è l'ascesa al Col Basset, che impegna per circa 300 mt di dislivello. Da qui esplorazione pura per provare a scendere dal Mont Vin Vert o in alternativa dal sentiero C19. In entrambi i casi ci si ritrova nei pressi del bivio attraversato a salire in prossimità del quale parte il bel sentiero UA che, con più di 1000 mt di dislivello negativo, porta nei pressi di Oulx. Rientro alle auto sulla pista di fondo per evitare l'asfalto.

In totale, si tratta di circa 23 km, 1250 m di dislivello (circa 1500 per 28 km con la variante, percorribile solo in assenza di neve), per un tempo stimato di 6-7h . Difficoltà prevista (non verificata): BC/OC
Previsioni Meteo: per adesso buone. In caso di peggiornamento, si opterà per meta alternativa.

Qui un video significativo."

Per il noi ritrovo a Novi Ligure alle ore 6.50 tenendo conto che per arrivare in zona ci vogliono almeno 2 ore più la classica pausa di colazione. Il ritrovo in zona è alle 9:20 a Savoulx, imbocco della salita per loc. Clots.

Gli interessati chiamino il 348 2605707 entro le 19 di sabato 9 giugno...

Buon fine settimana a chi invece sarà impegnato in altri lidi :-)

Max "Gas"

lunedì 4 giugno 2012

SULL'ANTOLA TRA NEBBIE E UMIDO

Buon pomeriggio a tutti.

Eccoci qua a fare due chiacchere sul bel giro fatto sabato in Val Brevenna con la salita all'Antola. Per noi del gruppo di Novi, anche questa volta a ranghi ridotti causa gite sociale di escursionismo e aggiornamenti vari, una vera novità la valle e la salita all'Antola partendo dalla zona di Casella.

Decidiamo quindi vista la novità di aggregarci agli amici di Ovada e ci troviamo alla madonna dell'Acqua come da programma, capiamo subito cosa ci troveremo oggi: meteo uggioso con nuvole basse, qualche remota possibilità di trovare pioggia e sicuramente buona parte del percorso viscido: ottimo sapendo anche che ci ha organizzato il giro non ama le difficoltà basse... pazienza ce ne faremo una ragione.

La salita parte abbastanza dolce fino al paese di Cerviasca, da li inizia lo sterrato e i numerosi tratti a spinta, faticosa, in mezzo ai boschi secolari che una volta sicuramente erano frequentati per far legna ma che ora sono parzialmente abbandonati... ai tratti di portage seguono magnifici momenti pedalati su stretti sentieri a mezza costa anche fuori dal bosco che sicuramente regalerebbero viste magnifiche se solo ci fosse una buona visibilità ma oggi è già buono che non diluvia. Tra pedalate e camminate arriviamo dopo un ultimo sforzo al nuovo rifugio posto ad un centinaio di metri di dislivello dalla vetta, dopo esserci rifocillati riprendiamo a pedalare e con l'ultimo sforzo lungo il pendio eccoci in vetta dove troviamo il classico tempo semi-estivo: nuvole basse, vento e scarnebbia. Ottimo! Foto di rito e via tutti giù al vecchio rifugio dove imbocchiamo il sentiero oggi particolarmente viscido che alternando tratti di discesa a tratti pedalati in falsopiano ci conduce sotto il monte Buio e al Colletto. Stanchi ma felici iniziamo una difficile discesa su un sentiero accennato e tra bei tratti puliti e molto sporchi arriviamo sopra Pareto dove incontriamo l'asfalto e la scarnebbia. Questa ultima discesa è molto difficile a causa del fondo poco scorrevole e dello sporco presente immaginatelo viscido e il menù è servito...

Stefano si gusta il suo "giro"
Altro piccolo trasferimento su asfalto e via verso l'ultima discesa ancora su sentiero dove finalmente troviamo tutto il percorso asciutto che riporterà il sorriso a chi aveva un pochino tribolato nella penultima discesa, la fatica si fa sentire ma la bellezza del sentiero e del fondo la fa passare in secondo piano... almeno a molti. L'arrivo alle macchine sancisce la fine della gita e ci proietta alla meritata pausa bar dove discuteremo di quanto fatto oggi e dei vari progetti futuri... per noi novesi che non siamo abituati a questo genere di percorsi sicuramente una bella esperienza da ripetere si ma con le condizioni giuste!

E ora speriamo di tornare finalmente alle amate Alpi sperando che una volta per tutte il meteo decida di dare tregua durante almeno al prossimo fine settimana...

Spazio alle foto ora, abbiamo scritto fin troppo :-)


Ci riaggiorniamo giovedì prossimo per le info relative alla prossima uscita. Buona settimana!

Max "Gas"

ps. Il sentiero di Montei, percorso ieri da Max "Gas" è nuovamente libero: nessun tronco è stato trovato lungo il sentiero!