2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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giovedì 30 aprile 2015

PROSSIMA USCITA: SABATO 2 MAGGIO... LIGURIA :-)

Salve a tutti.

E anche aprile è oramai da archiviare, è stato un mese un pò problematico a livello meteo almeno nei fine settima ma siamo riusciti lo stesso a fare le nostre belle pedalate. Non sempre dove avremmo voluto ma a caval donato non si guarda in bocca!

E da domani inizia maggio che mantiene sempre la sua bella dose di incertezze meteo con l'arrivo di una nuova perturbazione che non sarà invasiva nelle nostre zone ma ci consiglia di evitare la trasferta domani in zona media Val Susa, tra l'altro domani non saremmo neanche un gran numero... quindi domani relax con un bel "liberi tutti" e ci concentriamo con l'uscita del sabato. Dove andiamo di bello?

Si pensava alla Liguria con due possibili mete: 
  1. Monte Beigua con discesa dal sentiero +
  2. Zona Pian dei Corsi Finale Ligure (come ripiego)
Entrambe le uscite propongono un dislivello intorno ai 1200m con uno sviluppo che non supera i 35km. Difficoltà leggermente maggiori per la gita 1 dove la roccia in discesa la fa da padrone. Decideremo venerdì sera visto che le previsioni cambiano continuamente proprio a causa della profonda incertezza causata dalla perturbazione atlantica... tra l'altro vista la festività del primo maggio la sede sarà chiusa quindi gli interessati all'uscita ci devono contattare esclusivamente tramite il solito numero di cellulare...

Numeri sicuramente contenuti come partecipanti, ma l'uscita merita quindi fatevi sotto!

Appuntamento ovviamente qua tra lunedì e martedì per il solito report e le foto!

Buon lungo fine settimana!

Max "Gas"

martedì 28 aprile 2015

[REPORT] I SENTIERI DELLA SELVA NON DELUDO MAI!

Salve a tutti coloro che ci seguono!

La settimana è iniziata molto umida ma per fortuna almeno al sabato non abbiamo patito ne bagnato e ne troppo fresco, viste le premesse direi che possiamo essere soddisfatti!
 
Lastre: Andrea da inizio alle "danze"
Come succede spesso ultimamente, i fine settimana con un bel tempo li possiamo contare sulle dita di due mani, si arriva al venerdì e il meteo cambia in peggio costringendoci a trovare ripieghi per poter effettuare la solita uscita del sabato. Partiamo con progetti interessanti e poi via di ripiego ma anche questa volta non possiamo ritenerci delusi perchè quello portato a casa è un signor giro dove si hanno spesso incantevoli panorami (pedalare con vista Appennino e mare ha sempre il suo perchè), ottime discese varie e mai troppo cattive e soprattutto un gruppo coeso con due innesti pregevoli che hanno dato una sferzata di novità rispetto ai "soliti" personaggi che sono presenti nelle nostre uscite: Andrea (vecchia conoscenza tortonese ma raramente presente) e Carmelo (un nuovo amico Piacentino/Catanese che ha deciso di affidarsi a noi per la scoperta della zona Sestrese)...
 
Cacciatori: la sessione più rotta
Nonostante le numerose defezioni in sei oggi ci siamo e puntuali come orologi svizzeri iniziamo la prima salita in direzione Selva con successiva puntata al Monte Capenardo, nonostante i vari proclami di stanchezze e stati post influenzali il ritmo di salita è alticcio tanto che terminiamo la bella ed interessante discesa lungo Lastre e Cacciatori ampiamente prima di mezzo giorno. Il sole è ovviamente un miraggio ma non fa freddo e non c'è nessuna minaccia di pioggia, con il morale alto dalla discesa appena terminata ritorniamo a salire ancora una volta in direzione Selva, e il tratto tranquillo che ci fa passare da Villa Azaro e Villa Loto consolida ancor di più le nuove amicizie e favorisce i progetti futuri con chi frequenta altre zone... il bello della mtb!
 
Cacciatori: tornante finale
Raggiunta una seconda volta la zona della Selva oggi preda di atti di braciolismo estremo nonostante l'ora propizia per riempire la pancia ignoriamo le distrazioni e intraprendiamo la nostra seconda discesa. Dopo la prima parte della gita rivolta a percorsi dove il mare era solo un miraggio con tratti scorrevoli e un pò di roccia ci tocca ora affrontare il veloce toboga che fuori dal bosco ci porta sul crinale con stupenda vista sui golfi di Sestri, Lavagna, Chiavari e il promontorio di Portofino: non si sa dove girarsi! Peccato per la "maccaia" all'orizzonte che mette sullo stesso piano cielo e mare ma tutto sommato è suggestivo anche così, certo non è un meteo da Aprile ma ci accontentiamo... nel frattempo nell'entroterra il cielo si è fatto minaccioso ma chi conosce la zona sa che difficilmente pioverà (o almeno ostenta una sicurezza che forse cela qualche dubbio)... E ma ora il gioco si fa un pò più duretto perchè si scende lungo Sant'Anna che con i suoi passaggi rocciosi conditi da qualche buchetta insidiosa rendono la discesa molto più faticosa delle precedenti. Ma oggi ci siamo solo noi e possiamo scendere godendoci panorami e percorso. Fondo perfetto tanto che "osiamo" la discesa diretta sul percorso "antico". Un susseguirsi di mammelloni rocciosi, tornanti e fondo sconnesso che ci frullano per bene... ma con queste condizioni di fondo era un delitto scendere lungo la via romana! Arriviamo alla civiltà con ancora qualche energia e non è tardi... perchè non risalire almeno fino a San Bernardino per tagliare verso Costarossa e andare a prendere l'attacco di Mimose?
 
Sant'Anna: tutti insieme appassionatamente!
Sia mai detto che si rinuncia alla ciliegina sulla torta! Gambe in spalla, ritmo sicuramente più tranquillo e in men che non si dica (o quasi) arriviamo al taglio, un pò di sana spinta che non guasta mai ed eccoci all'attacco della nostra ultima discesa. Chi conosce Mimose pregusta la forte emozione di scendere quasi sul mare, chi non la conosce è ansioso di percorrerla dopo aver sentito le nostre descrizioni. Partiamo, la gustiamo anche se un pò le fatiche si fanno sentire. Scendiamo lievi con un occhio al percorso e uno al panorama (sempre notevole)... sotto di noi l'arenaria asciutta da un grip abbastanza buono, sarebbe meglio un pò di umido ma questo significherebbe che sta piovendo. No grazie ci accontentiamo!
 
Mimose: un piacere per gli occhi e per chi scende
Raggiungiamo la sterrata e inforchiamo l'ultima parte, forse la più delicata vuoi per i tratti scavati e vuoi per la stanchezza... polvere, sconnesso, verde, asfalto. Ci siamo! E ora tutti in riva al mare a cercare un posto per chiudere bene la giornata. Siamo stanchi, felici anche se non siamo saliti in quota e non siamo andati per valli e vallette... oggi ci accontentiamo e si sa che chi si accontenta gode (ah i proverbi!)... bevute, saluti e pacche sulle spalle. La giornata è finita e non resta che tornare a casa ma con il pensiero rivolto già alla prossima uscita magari finalmente su monti veri lontani dalla mondanità e dalla folla... vedremo! Per ora siamo appagati, e per terminare in bellezza ecco le foto che abbiamo scattato durante il giro: 
Noi ci sentiamo entro giovedì per indicarvi dove andremo, l'idea è di uscire il primo maggio se il meteo sarà dalla nostra. Altrimenti Sabato... Ci aggiorniamo, qua nel frattempo c'è un meteo ottobrino, pazienza passerà e tornerà il sole!

Buona vita!

Max "Gas"

venerdì 24 aprile 2015

[GITA DEL SABATO] METEO PERTURBATO E ANDIAMO SUL SICURO: SESTRI LEVANTE

Buon giorno a tutti...

Se si stanno a guardare le previsioni meteo non si capisce più nulla. Abituati a controllare l'andamento del meteo da inizio settimana per cercare di orientarci verso la futura meta, ma come sempre ci vengono confuse le idee e finiamo con l'arrivare al venerdì con le idee poco chiare. E anche questo venerdì le idee non sono proprio limpide...

Fino a ieri mattina la giornata migliore sembrava domenica, poi invece come al solito le cambiano radicalmente ed ecco che il sabato diventa almeno nella zona Ligure decenti... a questo punto togliamo le riserve e decidiamo di uscire sabato con meta Sestri Levante. Dispiace un pochino girare così bassi quasi a fine aprile ma non vogliamo rischiare di viaggiare immersi nelle nuvole come lo scorso fine settimana... avevamo infatti pensato di salire fino al Monte Cordona ma ci accontentiamo di un banale Capenardo con questa ipotetica sequenza di discese: 

  1. Lastre
  2. Cacciatori
  3. Ca Gianca
  4. Sant'Anna
  5. Ultima risalita per Mimose o in zona Punta Baffe
Ritrovo al solito parcheggio zona ospedale a Sestri intorno alle 9.30... come sempre chi volesse aggregarsi alla pedalata può chiamarci al solito numero di cellulare, telefonare in sede o contattarci attraverso le nostre piattaforme dei social network in cui siamo presenti!

In caso di modifica radicale dell'ultima andiamo ad aggiornare anche qua ;-)...

Ci vediamo sabato, sperando che questo sia l'ultimo fine settimana dove siamo "costretti" ad evitare le alture...

Max "Gas"

martedì 21 aprile 2015

[REPORT] UN MELOGNO QUASI AUTUNNALE

Eccoci qua!

Ben ritrovato a tutti, due paroline sull'uscita di sabato che ha visto cambiare meta di percorso diverse volte a causa del solito meteo che avvicinandosi al fine settimana decide di peggiorare quel giusto per rompere le uova nel paniere. Si doveva andare a testare la zona del Gorrei (tra Ovadese e Acquese) ma per colpa della pioggia del venerdì e della sicura presenza delle nuvole basse di sabato optiamo per un "banale" Finale ovviamente con la speranza di poter salire almeno fino al Melogno... perchè girare bassi a metà aprile mette un pò di tristezza.

Dopo le ultime telefonate, messaggi sui vari social e segnali di fumo venerdì sera riusciamo a capire chi siamo e quanti. Dopo il pienone di domenica scorsa raggruppiamo un numero ridotto, 5, di presenti ma molto motivato anche in presenza di un eventuale meteo non proprio amico... alcuni soci sono alle prese con tossi, impegni lavorativi e quindi inevitabilmente siamo pochi. Tra gli assenti figura anche Sergio (Akko) che è alle prese con una magagna mica da poco: rottura del tendine di achille (operato ieri) in maniera banale al di fuori dell'attività pedalatoria. A lui auguriamo un pronto recupero ovviamente!

Bene bene sabato noi novesi recuperiamo Alfio e poi ci troviamo con Davide e il suo amico che per la prima volta si presenta alle nostre uscite, fortunato lui che abbiamo scelto di pedalare sui pochi percorsi scorrevoli presenti a Finale... così avrà un impatto "morbido" con il territorio Ligure... anche se sabato il traffico è poco forse perchè nel cielo il sole è totalmente coperto dalle nuvole e viene giù anche qualche goccia, la cosa non ci scompone perchè oramai siamo in ballo. Ma sorgono i mille dubbi se salire verso le nuvole basse che avvolgono il Melogno o girare bassi come si fa di solito in pieno inverno... ma la pausa (propizia) per aspettare l'altro equipaggio che ha bucato una svolta ad una rotonda ci mostra un improvviso sprazzo di sereno verso le alture dietro la ridente località ligure. E allora saliamo!

ALE ALE: qua troviamo il vero "flow"
Parcheggiamo a Calice, sistemiamo e partiamo sicuri di non aver fatto una stupidata (beh non troppo sicuri) ma oramai in noi si è installato il morbo del pedalatore Anglosassone e quindi la possiiblità di prendere acqua non ci devasta più psicologicamente... pedalata dopo pedalata saliamo prima a Rialto (asfalto) e poi troviamo la sterrata con fondo ottimo e pendenze raramente cattive che ci traghetta prima nella magnifica faggeta e poi al ristorante Din dove ci chiediamo se siamo a metà aprile o a metà novembre: del sole manco l'ombra ma nebbia o nuvole basse tante! Non siamo soli quindi tutto sommato altri come noi hanno scelto di "rischiare" e fino a questo momento al di la delle nuvolaglia non si è fatta una scelta errata... pausa non troppo lunga visto il clima non mite e via verso la nostra prima lunga discesa. Discesa che conosciamo bene, ora ancor più scorrevole dopo i lavori che l'hanno quasi (quasi) resa una superstrada :-)... AleAle, Rollercoster e si arriva alla Madonna della Guardia. Dopo diverse uscite su terreno "cattivo & roccioso" ci siamo veramente rilassati!
 
Immancabile foto di gruppo alla Guardia
E' presto siamo freschi e quindi imbocchiamo ancora una discesa e planiamo a SanPantaleo, salutiamo gli amici genovesi incontrati lungo il percorso e dopo la giusta pausa con ricambio di abiti via si riparte nuovamente (asfalto) verso la Guardia, oramai siamo ingolositi e necessitiamo di altri ripidoni con annesse compressioni e quindi abbiamo come meta la discesa dei percorsi KillBill1 e Cacciatori... la strada non è molta e in breve siamo alla chiesa, si fanno le solite "brutte" foto di gruppo e di panorama ma scalpitiamo e dobbiamo partire!
 
Oggi ci siamo tolti la voglia di Compressioni
Via diamo inizio alle danze... il primo percorso non è roccioso ma è tosto perchè qua le compressioni sono intriganti e farcite di qualche passaggio in contropendenza. Siamo anche un pò stanchi e per molti è la prima discesa di questo itinerario... ma anche i novizi della zona arrivano al suo fine con un bel sorriso stampato sul viso, certo si sono giocati qualche jolly ma è normale. Ora chiudiamo in bellezza con Cacciatori forse oggi l'unico percorso dalle caratteristiche Finalesi come fondo almeno nella seconda parte... gli "esperti" della zona sanno dove troveranno i tratti cattivi ma per una volta non andiamo a spiegare per filo e per segno dove e quando prestare attenzione, vogliamo che i due giovinotti mandrogni imparino a dosare la loro irruenza cercando di scendere in maniera attenta e non troppo scalmanata. L'esperimento ha un buon esito perchè capiscono che la velocità qua non paga... arrivano tutti e due integri nonostante la sessione finale bagnata come sempre dove la roccia umida (molto umida) e fortemente levigata rende la discesa molto interessante... 
 
... ma non possiamo star lontani dalla roccia!
Siamo arrivati veramente alla fine della nostra giornata pedalatoria, presa un pò per i capelli ma che ci ha dato ottime sensazioni: volevamo un giro "rilassante" senza troppa roccia frullatrice e abbiamo raggiunto il nostro scopo.... il brindisi finale a base della ben nota bevanda che contiene luppolo ha posto il giusto sigillo alla bella giornata... Fossero tutte così! 

E ora spazio alle foto:
e per i golosi anche il link della TRACCIA della nostra uscita ;-)

Noi ci risentiamo giovedì per la prossima uscita, quasi sicuramente la faremo domenica 26 Aprile magari in zona Monte Cordona... a presto e buona settimana!

Max "Gas"

venerdì 17 aprile 2015

[GITA DEL SABATO] INDECISI MA VORREMMO RESTARE IN ZONA OVADESE...

Buon venerdì a tutti!

Non vi siamo dimenticati di voi! Per l'uscita del sabato stiamo decidendo dove andare... nel primo pomeriggio vi diremo la meta della pedalata anche perchè abbiamo diverse incertezze sul tipo di fondo da percorrere perchè temiamo che le piogge di oggi allentino un pò troppo i percorsi "sensibili" all'umido...

Siamo indecisi se andare in zona Pracaban (partenza Localita' Cirimilla, Lerma) o a provare un nuovo percorso (per noi) in zona Gorrei (partenza da Molare)... entro questo pomeriggio cerchiamo di decidere. In ogni caso per chi ci volesse seguire se non facessimo in tempo ad aggiornare questo spazio può controllare in tempo reale sulla nostra pagina facebook o chiamare il solito numero di cellulare (348 2605707), o passare in sede (ma anche telefonare al 324 9898748)... 

Comunque se decidiamo in tempo andremo ad aggiornare questo post ;-)

A presto allora e buon fine settimana, anche se il clima sarà un pochino "atlantico"...

Max "Gas"

lunedì 13 aprile 2015

[REPORT] PARCO DEL BEIGUA E IL SENTIERO QUADRATO

Un ben ritrovato a tutti!

Doveva essere una gita sociale con pochi presenti dove erano molti gli assenti del nostro gruppo (impegni famigliari, leggeri infortuni) e quindi un qualcosa di quasi famigliare ed invece nel giro di una giornata, sabato, sono fioccate le iscrizioni e in men che non si dica ci siamo trovati alla partenza in 20! Beh per la tipologia di uscita non proprio banale sia per l'impegno tecnico che fisico numeri importanti... segno che spesso la nostra "politica" paga e appaga, anche se molti di coloro che ci seguono in queste uscite liguri non hanno ancora ben chiaro cosa sia il terreno ligure: aspro, spesso poco indulgente quando si tratta di roccia, ma gratificante e appagante perchè si scende quasi sempre in ambienti spettacolari... Ieri poi gruppo vario e variegato: Piemonte, Lombardia, Toscana e Argentina! Quasi un mini raduno...

Spettacolare anche il meteo di ieri dove una giornata primaverile a tratti si è trasformata quasi in un anticipo di estate perchè dove non c'era il venticello fresco tipico di questa stagione che mitigava la precoce calura ancora sconosciuta ai nostri corpicini pedalanti :-)...

Ma andiamo con calma... dopo una partenza "difficile" per ritardi a causa di calcoli errati di viaggio auto finalmente partiamo e lasciamo una affollata Varazze in preda al suo raduno annuale degli Alpini Artiglieri (non ci facciamo mancare nulla e riusciamo a complicarci la vita per i parcheggi, per fortuna Varazze ha sempre qualche posto libero) e iniziamo la salita verso Faie con il gruppetto dei ritardari che a spron battuto raggiunge il più numeroso grappolo di pedalatori saliti per fortuna con ritmi tranquilli grazie ad un Alberto contenitore... dopo esserci radunati al passo del Muraglione raggiungiamo Faie, facciamo acqua e ripartiamo trovando finalmente lo sterrato. E ora si fa sul serio! Per gli affezionati del Beigua la salita è nota come sono noti i tratti più difficili come pendenze e come fondo... per i più è una continua scoperta di gioie (panorami e ambiente) e si suoi dolori (pendenza, fondo sconnesso, sviluppo). Ma arriva per tutti il Rifugio Prariondo e con lui la meritata pausa con annessa vista rilassante verso l'Alta via e il mare. Senza prezzo riuscire a farsi coccolare dal sole ben sapendo che spesso in quella zona il freddo o il vento la fanno da padroni; così ne approfittiamo e ci rilassiamo un pò al sole... ma non troppo perchè il quadrato ci aspetta! E siamo tanti...

Partiamo. Per chi l'ha già percorso non c'è sorpresa, si sa che rimane tecnico quasi fino all'asfalto posto poco sopra l'abitato di Sciarborasca... per chi non conosce si rivela una piacevole scoperta anche se qualcuno questa volta accusa un pochino il fondo sempre roccioso... molti tratti a piedi ma purtroppo alla roccia non ci si abitua subito e un conto è scendere sui sentieri flow classici e un conto è scendere nel #flowligure: ci vuole un pò di percorrenza per metabolizzarlo!

Tra qualche foratura e un pò di tratti a piedi, si arriva a Sciarborasca. Vista l'ora evitiamo l'ultimo trattino sterrato e puntiamo subito all'ultima salita che ci farà passare dall'Eremo del Deserto e al passo del Muraglione dove diremo addio alla salita... prima di iniziare il trasferimento salutiamo parte dei nostri compagni che dovevano rientrare per impegni famigliari... e via si torna a salire ma questa volta tutto su asfalto, con prima parte non tenera ma dopo l'Eremo rifiatiamo anche da caldo quasi opprimente. Ancora qualche sforzo ed eccoci alla fine delle fatiche. Ci aspetta un ultimo tratto in single track pianeggiante (unico neo la vista parziale della discarica, ma oggi ci viene risparmiato almeno l'olezzo) e si arriva più o meno tutti rilassati al curvone che da accesso alla zona della Madonna della Guardia. Vista l'ora e la stanchezza generale si opta per la discesa un pò "dimenticata" via Beato Giacomo anche se 4 irriducibili scenderanno lungo la Capra e la sua coda... 

Ritrovata la civiltà ci concediamo il lusso di una fresca birra con chi ha deciso di passare gli ultimi momenti di compagnia lontano dal mare e dalla folla... ben sapendo che poi il tutto si "sarebbe pagato" con un pò di coda in autostrada, ma il sacrificio è stato ripagato dalla convivialità dei numerosi brindisi... La giornata è finita almeno a livello escursionistico ma torniamo a casa contenti per come è andata, per i sorrisi ricevuti e per la zona frequentata che riserva sempre forti emozioni. E dalla prossima uscita torniamo a pedalare almeno nelle gite sociali nelle nostre zone oramai affrancate da fango e freddo... a maggio tocca ai Calanchi di Merana!

Noi ci sentiamo tra mercoledì e giovedi per la prossima uscita che effettueremo sicuramente sabato 18 aprile... nel frattempo godetevi le foto scattate ieri ;-)...

ALBUM SENTIERO QUADRATO "PARCO DEL BEIGUA"

A presto e buona settimana.

Max "Gas"

giovedì 9 aprile 2015

[GITA SOCIALE] PARCO DEL BEIGUA SENTIERO QUADRATO E ZONA VTA 12.04.15

Buon giovedì pedalatori!

Dopo la pausa pasquale riprendiamo subito con una gita sociale di grande impatto paesaggistico e con il giusto tecnico che dovrebbe far passare una bella giornata a chi vorrà seguirci. Partiamo come sempre da Varazze e terminiamo la nostra lunga pedalata con uno dei tanti percorsi presenti nelle alture che stanno alle spalle della nostra zona di partenza. Il percorso finale verrà deciso in base all'orario e al grado di stanchezza del gruppo... 

Ma ora bando alle ciance e spazio alla "solita" scheda informativa che caratterizza tutte le nostre uscite sociali:

12 APRILE
PARCO DEL BEIGUA
SENTIERO QUADRATO E ZONA VTA
ACCOMPAGNATORI
Santamaria Maurizio (340 8669021)
Gastaldi Massimiliano (348 2605707)
DIFFICOLTA’
SVILUPPO
39Km circa
DISLIVELLO
1390m
CICLABILITA’ SALITA
100%
CICLABILITA’ DISCESA
99%
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Piazzale ex Caserma "Giorgi", Novi Ligure
Parcheggio direzione Belforte, Ovada
Parcheggio Palazzetto, Varazze (SV)
ORARIO RITROVO
8:00 Novi Ligure
8:40 Ovada
9:30 Varazze
ORARIO PARTENZA
8:10 Novi Ligure
8:50 Ovada
9:50 Varazze
ITINERARIO
Varazze - Faie - Pra Riondo - Sentiero Quadrato - Sciarborasca - Passo del Muraglione - Sentiero FS (prima parte) - Sentiero Capra integrale
LOCALITA’
Varazze (SV) - Parco del Beigua, Ponente Ligure
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco obbligatorio, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato per la stagione e autonomia idrica, Protezioni consigliate
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 10 Aprile
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
2,00€ Tutti [Fondo Beneficienza]
+6,00 € non soci [Assicurazione]
(spese viaggio escluse)
NOTE DI GITA
Non potevamo mancare un'uscita sociale nella zona del Parco del Beigua che spesso frequentiamo per la bellezza dei sentieri e dei panorami. L'idea è quella di scendere prima il sentiero quadrato con arrivo a Sciarborasca. Una volta risaliti al passo del Muraglione vedremo quale dei molti sentieri della zona intorno alla Madonna della Guardia affrontare per tornare al punto di partenza. Sicuramente una di quelle escursioni tipicamente liguri da non perdere!

MTB Full consigliata

E' RICHIESTO UN BUON ALLENAMENTO

Per ulteriori informazioni ovviamente vi esortiamo a contattare i coordinatori dell'uscita o perchè no passare in sezione venerdì sera... ci vediamo domenica, mi raccomando la massima puntalità perchè il giro è lungo e vogliamo godercelo senza correre (troppo). 

Per chi non potrà essere dei nostri e per chi ci segue auguriamo un ottimo fine settimana!

Max "Gas"

venerdì 3 aprile 2015

BUONA PASQUA... CI RITROVIAMO AL PROSSIMO FINE SETTIMANA!

Ben ritrovati!

Per questo fine settimana Pasquale sciogliamo le righe e diamo appuntamento per il prossimo fine settimana con la 4^ gita sociale che andremo ad effettuare in zona Beigua (seguirà la classica scheda)...

Per il momento non possiamo che:

AUGURARE A TUTTI UNA SERENA PASQUA

A presto e buone pedalate primaverili a tutti,

Max "Gas"