2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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venerdì 30 giugno 2017

[GITA SOCIALE] PASSO GARDETTA E BRIC CASSIN (VAL MAIRA) 02.07.17

Buon venerdì a tutti.

Arrivati ancora una volta in fondo alla settimana, siamo pronti per la nostra gita sociale di Luglio. Con un meteo che si presenta come bello e senza l'umidità che ci ha perseguitato anche in montagna per diverso tempo, ci apprestiamo a tornare in Val Maira per salire al Passo della Gardetta con disgressione facoltativa al Bric Cassin.

Gita non difficile dal punto di vista tecnico, ma che richiede comunque un buon allenamento per non soffrire più che altro l'avvicinamento all'altipiano della Gardetta. Garantiti comunque stupendi panorami, single track interessanti.

Spazio quindi alla nostra solita scheda, dove sono indicate tutte le cose da sapere!

 
2 LUGLIO
PASSO GARDETTA 2437m
BRIC CASSIN 2635m

IN COLLABORAZIONE CON IL CAI CUNEO
CICLOESCURSIONISMO

ACCOMPAGNATORI
Ponassi Alberto
Santamaria Maurizio
DIFFICOLTA’
MC+ / BC+ [Scala difficoltà]
SVILUPPO
39Km circa
DISLIVELLO
1560m circa (Passo Gardetta)
1745m circa (Bric Cassin)
CICLABILITA’ SALITA
90%
CICLABILITA’ DISCESA
100% (Passo Gardetta)
85% (Bric Cassin)
E-BIKE
SI (senza salita al Bric Cassin)
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Piazzale ex Caserma "Giorgi", Novi Ligure
Parcheggio Piazza via Remotti, San Michele (AL)
Parcheggio bivio per Marmora (CN)
ORARIO RITROVO
6:30 Novi Ligure
7:00 San Michele (AL)
9:20 Ponte Marmora (CN)
ORARIO PARTENZA
6:40 Novi Ligure
7:10 San Michele (AL)
9:40 Ponte Marmora (CN)
ITINERARIO
Ponte Marmora - Preit - Servino - Colle del Preit - Altopiano della Gardetta - Rifugio Gardetta - Passo Gardetta - Bric Cassin - Prato Ciorliero - Rifugio Unerzio - Chialvetta - Frere - Prazzo Inferiore
LOCALITA’
Ponte Marmora, Acceglio (CN) - Valle Maira, Alpi Cozie
PRANZO
Al sacco, possibilità di veloce ristoro al Rif. Gardetta
EQUIPAGGIAMENTO
Casco obbligatorio, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato per la stagione e autonomia idrica, Protezioni consigliate
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 30 Giugno
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
2,00€ Tutti [Fondo Beneficienza]
+8,00 € non soci [Assicurazione]
(spese viaggio escluse)
NOTE DI GITA
La val Maira è una delle più belle e aspre valli del Cuneese, l'Altopiano della Gardetta è incastonato fra montagne bellissime e ricche di storie dove svetta la Rocca La Meja e il Cassorso. Dal passo Gardetta si biforcano le più belle militari alpine e la vista è magnifica. Il tutto condito da un percorso mai estremo e ricco di soddisfazione… la salita al Bric Cassin la nostra ciliegina di un dolce momento. Come mancare a questa uscita!

Escursione adatta a chi ha già dimestichezza con l'uso della mtb, si richiede un Ottimo allenamento vista la lunghezza del percorso e le ore da trascorrere in sella.
Si tornerà a casa TARDI!

MTB Full consigliata

Ci vediamo domenica allora, a presto e per chi non potrà seguirci auguriamo un ottimo fine settimana ;-)

Max "Gas"

mercoledì 28 giugno 2017

[REPORT] LAGHI DJOUAN CON VISTA PARADISO

Ben ritrovati a tutti...

Eccoci al consueto report relativo all'ultima nostra uscita, sociale in questo caso, che abbiamo fatto come da programma in Valle d'Aosta ma variando la meta visto il caldo eccezionale che sta stringendo da alcune settimane la nostra penisola.

Inizialmente la gita programmata era quella al Petit Mont Blanc, sempre in Valsavarenche ma con quota massima raggiunta notevolmente più bassa... infatti la meta era stata scelta proprio come prima uscita in quota, in caso di clima normale infatti a fine giugno spesso si fa fatica a salire troppo per la presenza della neve. Ma questo inverno è stato avaro di precipitazioni e ora con questo caldo meglio salire. Quale meta allora scegliere come alternativa cercando di rimanere in zona? La scelta è caduta inevitabilmente alla zona dei Laghi Djouan, Lago Nero con eventuale puntata al vicino colle Entrelor. La proposta è subito piaciuta a tutto il gruppo e allora problema risolto!

Lasciata la calura della pianura, domenica ci presentiamo al parcheggio di Degioz con un clima decisamente montato: temperatura intorno ai 15° e la pioggia residua che ha colpito la zona alpina tra la notte di sabato e domenica... per molti un trauma, per alcuni invece la gioia di poter assaporare finalmente una sferzata di aria frizzante... ma come da previsioni la pioggia cessa in poco tempo, e così tra le nuvole spuntano i primi raggi di sole che scaldano subito tutti. Terminati i preparativi, percorriamo il brevissimo tratto asfaltato e ci immergiamo subito nell'atmosfera ovattata del bosco di Larici. Dopo un primo tratto abbastanza irto, la vecchia mulattiera reale inizia a salire in modo regolare. Il fondo ottimo, l'ombra dei larici e l'aria frizzantina ci da la giusta carica per salire in modo regolare e costante. Quando poi riusciamo ad avere anche quella brezza, che agita l'umidità residua della notte siamo ancora più felici!

Man  mano che saliamo ci si aprono davanti a noi bellissimi panorami, dal Gruppo del Gran Paradiso con la Nord che domina con la sua bianca lucentezza, alla conca dove è posta la vecchia Capanna di Orveille antica residenza di caccia dei Savoia. Dopo la piccola pausa e il ripristino delle scorte idriche alla fontana della Capanna, riprendiamo la nostra salita ai laghi. Ora la salita cambia decisamente, al fondo regolare della larga mulattiera si passa ad un sentiero decisamente più faticoso. Un fondo non sempre regolare, scavato dove la roccia non è presente in maniera importante, unito a tratti un pò pendenti costringe i presenti a tratti a spinta... bellissimo e delicato il passaggio aereo ed esposto una volta che siamo in vista dei laghi. Qua occorre solo avere buona gamba, buon equilibrio... perchè se si sbaglia il versante verso valle è abbastanza ripido e non ci si fermerebbe tanto presto!

Dopo un'ultima sessione un pò sconnessa eccoci arrivati ai due laghi Djouan, come ipotizzato la zona sommitale del colle Entrelor è ancora innevata non rimane quindi, per chi ne ha ancora voglia, di salire al lago Nero con una mezz'oretta di portage alternato a qualche momento di pedalato. Per chi si "accontenta" di rimanere ai primi due laghi, ora è il momento di rilassarsi e di riprendere le forze dopo la fatica accumulata durante la salita. Fa caldo e allora viene naturale rinfrescarsi approfittando delle fresche acque del lago primario... ma caspita l'acqua è calda! Siamo a 2500m circa e riuscire a stare con i piedi a mollo senza problemi non è tanto normale :-(

Una volta riunito il gruppo si inizia la discesa tanto attesa, la prima parte ricalca fedelmente il percorso di salita, dove la parte più delicata è nella zona esposta con le sue piccole compressioni che regalano piccole emozioni... anche perchè non è facile non distrarsi dai bei panorami che continuano a scorrerci davanti agli occhi... una volta arrivati alla ex Casa di Caccia imbocchiamo il sentiero natura che ci porterà a Eau Rousse. Il percorso è abbastanza scorrevole, ma nella prima parte impegna abbastanza per via della presenza massiccia di roccia e tornanti non sempre agevoli. Ad ogni modo la discesa scorre abbastanza veloce, bellissimi i tratti con fondo terroso con sopra il tappeto di aghetti di pino, e come dimenticare i tornanti che caratterizzano la sua parte finale... la fine della discesa arriva troppo presto, ma per fortuna la nostra avventura non è ancora terminata. Ora, dopo aver attraversato l'abitato, effettuiamo il rientro alle macchine lungo la pista di fondo, evitando così l'asfalto. L'arrivo al parcheggio sancisce la fine della gita ma non la fine della giornata: ora ci aspetta in consueto 3° tempo a base di prodotti locali e fresche bevande... e oltre a reintegrare si approfitta della merenda per ricordare quanto successo in gita e a programmare le future escursioni!

Dopo tanto scrivere è giunto invece il momento di vedere le foto e il filmato della nostra escursione:
 
IL FILMATO DI ALFIO
Noi ci ritroviamo domani, sempre su questo spazio, per la prossima gita sociale e relativa scheda. Si torna in Val Maira per salire al passo della Gardetta; la sociale sarà effettuata insieme agli amici del Cai Cuneo ;-)

A domani allora!

Max "Gas"

giovedì 22 giugno 2017

[GITA SOCIALE] LAGHI DJOUAN E LAGO NERO (VALSAVARENCHE, VDA) 25.06.17

Buon giovedì a tutti!

Dopo l'ultimo fine settimana che ci ha visti si pedalare, un pò verso la Svizzera, e alcuni in Valle d'Aosta, eccoci nuovamente a proporre qualcosa di ufficiale con la gita sociale del mese di Giugno. Visto il caldo fuori stagione, ma volendo rimanere in zona Valle d'Aosta, abbiamo deciso di tornare in Valsavarenche salendo fino ai Laghi Djouan e al lago Nero. Difficilmente sarà possibile salire al Colle Entrelor situato a 3003m per la presenza ancora massiccia di lingue di neve.

Si tratta di una escursione molto bella, con diversi tratti su sentiero, a tratti anche delicati perchè un pò esposti dove è richiesta una buona padronanza del mezzo. Ma essendo un giro parzialmente ad anello, permette anche ai meno allenati di effettuare la gita: quando si è stanchi ci si ferma, e si aspetta il rientro di chi ha la gamba per salire più in alto. Gita di ambiente comunque, con vista sul massiccio del Gran Paradiso... inoltre l'abbondanza di acqua lungo il percorso ci permetterà di non caricarci come cammelli!

E ora bando alle ciance e spazio alla nostra abituale scheda, dove sono riportate tutte le informazioni relative all'uscita:
 
25 GIUGNO
LAGHI DJOUAN E LAGO NERO

CICLOESCURSIONISMO

ACCOMPAGNATORI
Pietrasanta Giuliano (347 2507580)
Gastaldi Massimiliano (348 2605707)
DIFFICOLTA’
SVILUPPO
27Km circa
DISLIVELLO
1300m circa (1540m con salita colle Entrelor 3003m)
CICLABILITA’ SALITA
100% (94% se si sale al colle Entrelor)
CICLABILITA’ DISCESA
100%
E-BIKE
SI (fino al lago Nero)
MEZZO DI TRASPORTO
Auto
LUOGO RITROVO
Piazzale ex Caserma "Giorgi", Novi Ligure
Parcheggio Piazza via Remotti, San Michele (AL)
Parcheggio Casa del Parco Dejoz (AO)
ORARIO RITROVO
6:50 Novi Ligure
7:20 San Michele (AL)
9:30 Frazione Dejoz, Valsavarenche (AO)
ORARIO PARTENZA
7:00 Novi Ligure
7:25 San Michele (AL)
9:45 Frazione Dejoz, Valsavarenche (AO)
ITINERARIO
Capanna di Orveille - Laghi Djouan - Lago Nero - Colle Entrelor (da verificare le condizioni del terreno) - Lago Nero - Laghi Djouan - Capanna Orveille - Sentiero 8 - Eaux Rosseau - Rientro via prati
LOCALITA’
Frazione Dejoz, Valsavarenche (AO)
PRANZO
Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO
Casco obbligatorio, MTB efficiente, Camere, Abbigliamento adeguato per la stagione e autonomia idrica, Protezioni consigliate
TERMINE ISCRIZIONI
Venerdì 23 Giugno
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
2,00€ Tutti [Fondo Beneficienza]
+8,00 € non soci [Assicurazione]
(spese viaggio escluse)
NOTE DI GITA
CAMBIO META RISPETTO AL PREVISTO PETIT MONT BLANC VISTE LE ALTE TEMPERATURE DI QUESTI ULTIMI GIORNI

La scelta ricade sulla bellissima gita ai Laghi Djouan e al superiore Lago Nero. Prima parte di salita su vecchia mulattiera dal fondo ottimo fino alla zona della Capanna di Orveille (antica casa di caccia reale). Poi si continuerà a salire su sentiero, con qualche tratto a spinta per colpa del fondo, fino ai Laghi Djouan. Da lì ancora qualche sforzo per arrivare al lago Nero. Se ci saranno le condizioni di terreno favorevoli e la voglia l'ascesa potrà continuare fino al Colle Entrelor situato a 3003m.
Discesa sul percorso di salita fino alla Capanna e poi lungo il sentiero 8, bello e filante con il suo fondo di aghi di pino e terra.

Escursione adatta anche chi vuole "sperimentare" la prima gita in quota ma che ha una buona padronanza del mezzo, si richiede un Buon allenamento

Ci si vede domenica o eventualmente vi aspettiamo in sede venerdì sera!

A presto allora e buon fine settimana a tutti ;-)

Max "Gas"

giovedì 15 giugno 2017

[REPORT] BALCONATA DEL CERVINO, IL GIRO CLASSICO

Ben ritrovati e buon giovedì a tutti!

Eccoci al classico appuntamento con il nostro report relativo all'ultima uscita fatta. Oramai con queste temperature non può che far piacere girare in quota e perciò appena riusciamo non ci facciamo scappare l'occasione per pedalare nelle Alpi, domenica scorsa proprio per scappare alla inusuale calura di questo pazzo giugno, ci siamo prioettati in Valtournenche per affrontare il giro classico della Balconata del Cervino. 
Torniamo in zona una volta l'anno, amiamo questa valle e soprattutto amiamo il tecnico che il sentiero AV1 ci regala, cattivo il giusto dal colle di Fontanafredda fino a Cheneil, tecnico e divertente da Cheneil a Valtournenche. 

Questa volta per non rischiare di incappare ancora in qualche residuo di neve presente al colle, abbiamo deciso di farci il giretto classico e quindi tutto pedalato. Ci siamo trovati in 7 ad Antey, con due ospiti provenienti dal CAI di Venaria, un ottimo numero per gustarsi pienamente il giro. Terminati i preparativi si parte... prima fase di salita tutta su asfalto, si arriva a La Magdleine e li per fortuna si imbocca la sterrata. Con andamento quasi pianeggiante, e pedalata piacevole, si arriva alla conca che ospita il villaggio di Chamois, incantevole paesino privo di traffico veicolare: un paradiso per chi è stufo del caos!

In questo periodo non ci sono ancora tanti turisti per i monti, ma qua è difficile non trovare gente, ciò nonostante la zona è sempre molto tranquilla... dopo una breve passerella lungo la stradina che segna la parte bassa dell'abitato passiamo in piazza e ritroviamo le micidiali rampe che ci conducono alla sterrata che porta al Colletto di Cheneil. Ci fa compagnia il gran caldo, un cielo blu cobalto e tanta tanta allegria portata da chi è con noi oggi... un bellissimo tratto inerbito ci conduce al colletto, dove finalmente ci concediamo un pò di relax, sgranocchiando qualcosa... arriva a farci compagnia anche una leggera brezza... si sta veramente bene, ma il "dovere" chiama! Ci attende il sentiero balcone che ci porterà alla conca di Cheneil, altro luogo incantevole privo di auto... via si parte!

Il sentiero presenta qualche passaggio tecnico, ma fondamentalmente ha un fondo scorrevole, e grazie ai larici anche molto in ombra... la discesa, beh un paio di parti in salita ci sono a dire il vero, procede senza intoppi e anche chi lo sta affrontando per la prima volta sfodera un sorriso a 52 denti quando arriva a Cheneil. Peccato per quel paio di alberi caduti che non sono ancora stati rimossi.

Speravamo una volta arrivati in paese di trovare l'unico punto di ristoro aperto, ammettiamo la nostra golosità, ma rimaniamo delusi perchè è tutto desolatamente ancora chiuso... un pò straniti dal fatto di questa inaspettata chiusura iniziamo la lunga discesa sul sentiero AV1, discesa che ci porterà a Valtournenche. Il sentiero si può suddividere in tre parti: la prima tutta tornanti su roccia, non impossibili ma occorre scegliere bene la traiettoria; la seconda sempre con tornanti ma caratterizzati da fondo misto e qualche passaggio birbante; la terza ed ultima parte dove troviamo ancora tornanti, ma larghi e quasi sempre senza passaggi rocciosi obbligati... poi c'è lo scivolo finale e il ponticello che permette di passare il torrente ed è quasi sempre scivolosissimo (ma non oggi, la siccità ha colpito anche lui)...

La discesa per quasi tutti i componenti della gita non è estrema, infatti spariscono subito dopo qualche curva. Per alcuni è un bel banco di prova, vuoi per l'inesperienza o per il poco allenamento su queste difficoltà... ma alla fine tutti arrivano in fondo con il loro bel sorriso. Beh a dire il vero una caduta c'è anche stata lungo lo scivolo finale, per fortuna solo qualche graffio e una bottarella; era molto più impressionante la posizione assunta nel post caduta :-) 

Una volta tornati alla civiltà non rimane che tornare ad Antey sfruttando le stradine secondarie, alcuni sentieri e sterrate che una volta rappresentavano l'unica via di comunicazione per risalire la valle... oramai la nostra gita volge al termine, ma per dichiararsi conclusa occorre portare a termine il "terzo tempo": birra, panini e gelati sono d'obbligo per riprendersi dopo una giornata così calda e un giro non lungo ma abbastanza faticoso...

Anche questa volta è andato tutto bene, partecipanti soddisfatti, bei posti visitati, sua Maestà Cervino che non si è mai negato ai nostri occhio e sentieri di nostro gradimento... basta parole ora spazio alle foto e al filmato, oramai diventato un appuntamento immancabile, di Alfio:
  IL VIDEO DI ALFIO
Noi come sempre ci ritroviamo su questo spazio domani per le informazioni riguardanti la gita di sabato 17. A presto!

Max "Gas"