2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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mercoledì 31 maggio 2017

[REPORT] SI SALE IN QUOTA TRA SOLE E PITRUNI

Buon giorno a tutti e ben ritrovati...

Queste ultime belle giornate di sole, unite al caldo inusuale per la stagione, ci hanno fatto optare per la nostra ultima uscita per il ritorno alle pedalate alpine. Bello tornare a salire un pò in quota, dove oramai la neve si sta sciogliendo a vista d'occhio e dove fa anche piacere venire accarezzati dall'aria fresca che mitiga un pochino tutto questo caldo a cui non eravamo ancora pronti!

La nostra meta cade sui sentieri della zona del Forte Foens, con prima parte sul sentiero UA e successiva deviazione alle miniere di Gesso. Ci ritroviamo così in 7 al ritrovo di Oulx, già alle 9:30 al sole fa proprio caldo per fortuna una leggera brezza ci accompagna quando iniziamo a dare i primi colpi di pedale, mitigando questa inaspettata calura... dopo il primo tratto mangia e bevi tutto nel bosco usciamo dal percorso sterrato lungo la Dora per entrare nell'abitato di Savoulx, dove sappiamo cosa ci aspetta!

La sterrata che porta alla militare della zona Foens-Jaffreau ha una pendenza media di tutto rispetto e dopo l'ultima borgata si impenna decisamente, mettendo così a dura prova gambe fiato e coronarie di coloro che la pedalano. Armati di pazienza, con una andatura tutto sommato umana percorriamo la lunga ascesa, e quasi tutto il dislivello, fino alla militare pressochè pianeggiante... li optiamo per non andare al forte Foens visto che all'appello manca ancora Giuliano di Stazzano, lo aspettiamo un pochino ma l'attesa dato il posto e il clima non è proprio terribile (anche se la nuvoletta di fantozzi abbassa un pò le temperature)... a gruppo ricompattato raggiungiamo con l'ultima parte di dislivello, ma nulla rispetto a prima cambiano infatti anche le velocità di progressione, che ci porta al bivio per il sentiero UA. Ci prepariamo per la discesa e partiamo. La bella sterrata che porta anche alla Galleria, oramai chiusa, dei Saraceni si interrompe bruscamente a causa di numerosi alberi caduti per colpa del vento impetuoso che si è scatenato qualche tempo fa... riusciamo a passare senza soffrire troppo sperando che il sentiero non abbia subito la stessa sorte.

Ovviamente non sarà così! Fino al bivio per le Miniere di Colonne dovremo scendere di sella molte altre volte, ma solo in un caso l'albero sdraiato impone un passaggio di bici tra di noi... vista la situazione optiamo per deviare dal nostro percorso originale: si continua sul sentiero UA, che sappiamo più impegnativo ma cambiando versante potremmo evitare questo stillicidio di alberi. La scelta si rivela corretta, nessun albero caduto e le difficoltà sono rappresentate solo dal sentiero: tratti ripidi, scavati e con pietre non proprio fisse... ma a noi questo piace e ci troviamo a nostro agio. I tornanti, esposti ma fattibili, che incontriamo a strapiombo sulla vallata e su Oulx ci donano forti emozioni ma allo stesso tempo anche bellissimi momenti.

Dopo ancora qualche "schermaglia" con il sentiero raggiungiamo il fondo valle, ora non rimane che concentrarci con l'abituale terzo tempo che ci permette di ripercorrere l'uscita e di pensare anche a quanto faremo nel futuro... torniamo a casa sicuramente più stanchi ma con quella dose di buoni pensieri a cui oramai siamo abituati!

E ora spazio alle foto...
Per venerdì 2, giorno di festa, in programma un'uscita in Val d'Aosta alla Costa Tardiva. Domani metteremo su questo spazio tutte le informazioni necessarie... per ora una buona giornata a tutti.

A presto!

Max "Gas"

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