2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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giovedì 9 marzo 2017

[REPORT] SE SABATO PIOVE, DOMENICA SOLE E NUOVI SENTIERI!

Buon giovedì a tutti e ben ritrovati.

L'ultimo fine settimana appena passato è stato un pò particolare, sabato una giornata uggiosa e per metà piovosa. Mentre domenica sole a picco sul mare e una leggera brezza che ben si conciliava con l'attività della mtb.

A causa di impegni personali c'è chi ha staccato il jolly con una pedalata Varazzina sabato, senza prendere una goccia d'acqua, ma navigando nei sentieri intrisi d'acqua... e chi ha potuto godersi il sole domenicale con una proficua esplorazione sul sentiero del Pellegrino che dalle Manie scende a picco sul mare verso Varigotti.

Visto che è stata molto più interessante la gita domenicale ecco il bellissimo report di Alberto, buona lettura!

Uscita domenicale visto il meteo poco amico del sabato , che aveva comunque lasciato sprazzi pomeridiani di sole a chi nn poteva esser presente il giorno seguente.
Meta della giornata il fidato finalese, che complice i venti forti di maestrale assicuravano terreni quasi ovunque poco bagnati.
Ranghi ridotti come detto per impegni vari, ma ci troviamo lo stesso in 5 in direzione di Noli. Giornata splendida e vento lieve danno subito buoni auspici, e si parte quasi in maniche corte !!

Salita innovativa, con deviazione sulla irta via romana che passando in prossimità del castello collega Noli a Spotorno. Panorami subito splendidi e rampette fetenti ci portano poi a deviare verso Voze, da cui al Bric dei Monti. Stavolta decidiamo di prendercela comoda e nn salire le rampe feroci che dai prati dell’Andrassa salgono al Bric, ma facciamo il giro largo da colla Magnone.

Arrivati al Bric dopo un paio di immancabili scatti , scendiamo rapidi il primo tratto dell’Andrassa fino ai pratoni.
Primo momento ludico passato e si risale quindi con calma fin al Bric dei Crovi su terreno umidiccio ma molto ‘gripposo’…basta aver le gambe !! In cima si decide di lasciar perder il toboga sicuramente super viscido e si scende lesti in direzione capo Noli. Abbiamo intenzione di esplorare oggi visti i ranghi contenuti e ci dirigiamo ad imboccare il sentiero che dalla torre delle Strie scende a Varigotti marcato X rossa. E’ da tempo che lo teniamo in stand by…oggi ne è giunto il momento.

Lo imbocchiamo con un poco di incertezza ma con molta baldanza. Primo tratto abbastanza flow, un poco chiuso da vegetazione ma assai piacevole, si scende fra pietre, radici e piccoli gradini rocciosi. Incontriamo due pedoni che ci avvertono ‘simpatici’…”più avanti diventa molto brutto..!!”
Bene diciamo …e si prosegue fino ad una svolta a dx dove…diventa piacevolmente “brutto”. si scende fra lastre rocciose, gradini, strettoie e petruni che tanto amiamo. Un passaggio assassino da trialisti viene saggiamente passato a piedi, ma oltre continua il godimento, sentiero splendido, impegnativo, panoramico all’inverosimile….basta fermarsi per ammirarlo !

Breve risalita a spinta e nuovo tratto fantastico fra lame di roccia e tornantini ( da studiare bene !! ) . La vetusta mulattiera scende vs Varigotti e va ad intersecare la dh uomini nei pressi del bivio per l’eremo di S. Lorenzo a picco sul mare che merita assolutamente una visita.
Ci fermiamo e riprendiamo fiato, felici e goduti della nuova entusiasmante scoperta !! Ora ci tocca però la risalita via Isasco fin su alle Manie. Il tratto centrale ha una rampa feroce, per il resto si sale progressivi e con piacere e con temperature tardo primaverili.

Una sana tappa con torta da Ferrin è d’obbligo. Si decide quindi di scender a Noli in tranquillità dal semaforo col sentiero 1 che passa dalla grotta dei falsari e dai vari eremi, ma…una volta arrivati in zona deviazione ‘chiesetta’ scatta l’embolo e si devia a sx per andar a farla. Optiamo per la variante innovativa che parte dal bivio della dh donne e punta vs Noli sul lato a monte fino ad incrociar la solita discesa . Bella esplorazione pure questa con alcuni passaggi birboni ( in uno di questi il buon Mauro abbraccia un alberello con dolorosa botta alle costicine ) !!

Giunti all’eremo di S. Michele inizia il conosciuto tratto più hard, un poco arato dal gran passaggio e pure ‘ingentilito’ in un paio di punti. È sempre bellissima comunque , anche se mai da distrarsi onde prevenire sciocche e pericolose cadute. Un paio di piccole scivolate nn mancano, così come la mia solita botta contro le assi del penultimo tornante. Con un movimento strano il buon Alfio si procura un doloroso stiramento ( probabile ) al polpaccio, senza cadere, solo mettendo il piede a terra, stranissimo, forse dovuto alla tensione del muscolo un poco stanco.
Finito il divertimento caliamo su Noli, felici per le nuove esplorazioni, un poco meno per le due dolorose bottarelle odierne !!

E ora spazio alle foto, che in questa occasione vengono ospitate su FB:

Per il prossimo fine settimana niente uscite ufficiali, in quanto buona parte dei componenti del gruppo sono impegnati in un aggiornamento CAI in bassa Val Susa. Ci ritroveremo su questo spazio ad inizio della prossima settimana, per parlare della gita sociale al Carmo di Loano, in programma per sabato 18 marzo! Peccato perderla...
 
GIRO IN GIRO SUI SENTIERI DI NOLI E VARIGOTTI

 
SENTIERO DEL PELLEGRINO




SENTIERO DELLA CHIESETTA (O SAN MICHELE)

A presto e buon fine settimana a tutti!!!

Max "Gas"

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