2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

lunedì 16 novembre 2015

[REPORT] TRANQUILLO RITORNO AL MELOGNO...

Ben ritrovati e buon lunedì a tutti...

Eccoci tornati con la penultima uscita sociale nel nostro amato finalese un pò dimenticato in questo strano autunno per gite "fuori stagione" ancora sulle Alpi di mezza quota. Forse forse si poteva posticipare per una settimana questa uscita a favore ancora di una gita in zone alte ma a noi piace rispettare i programmi e poi ci faceva piacere tornare a pedalare in questo incantevole angolo dell'Appennino Ligure (anche se sulla carta si deve parlare di Alpi Liguri a livello geologico) e quindi nessun rimpianto!

Il programma era quello di salire fino al monte Settepani ma oramai le tracce flebili dei percorsi creati quasi appositamente per la mtb sono spariti visto che nessuno oramai li frequenta più e allora ci siamo concentrati solo sulla zona sottostante il colle del Melogno ben sapendo che li i tracciati sono battuti e curati. Presenza non massiccia ma in 9 alla fine ci siamo trovati al parcheggio di Calice, tra i presenti la gradita new entry di Diego alla sua prima vera esperienza di mtb ligure... la giornata soleggiata e la consapevolezza di salire fuori dal caos ci da subito quella carica positiva per iniziare nel migliore dei modi l'ascesa verso il colle Melogno. Oramai abbiamo abbandonato la sterrata che porta alla Madonna della Neve privilegiando il percorso Rialto-Melogno che presenta si un paio di rampette infide ma nel complesso la pendenza media e il fondo sono amici dei pedalanti... 

Saliamo bene con il ritmo giusto tanto da arrivare prima delle 13 davanti alla Locanda del Din, la giornata è bella anche qua e per una volta non patiamo il freddo e ci godiamo il tepore di questo strano novembre. Due chiacchere fra di noi, uno sgardo al mare e uno ai carrelli di mtb di chi ha preferito la salita meccanizzata e via si parte per la sequenza di percorsi che i più conoscono molto bene. AleAle, Roller Coaster, San Pantaleo... niente di difficile per questa prima parte, una lunga discesa perfettamente godibile con terreno quasi perfetto perchè in effetti c'è un pò troppa polvere specialmente nella parte che scende verso San Pantaleo e ogni tanto la gomma posteriore scappa. Per una volta scendiamo tutti quasi rilassati, per una volta niente problemi di orientamento... concedecelo. Beh un pò Diego patisce questo battesimo, lui è abituato agli sterratoni e la frontina leggerina non aiuta... ma alla Guardia arriva e abbastanza soddisfatto, stanco ma soddisfatto.

Così mentre lui si riposa percorrendo un paio di volte la sterrata noi ci fiondiamo verso San Pantaleo e facendo su e giù come se fossimo su una giostra arriviamo alla sua fine e risaliamo alla Madonna della Guardia, e visto che siamo nei tempi ci concediamo una pausa fatta di foto e di progetti futuri su come mettere insieme più discese possibili! Beh bisogna pur tenersi in allenamento in vista delle pedalate alpine no?

Ma la giornata non e' ancora finita ci attende l'ultima discesa, inedita a tutti, sul percorso cavatappi che da informazioni di amici ci viene descritto come tosto a livello tecnico e fisico... bene e allora partiamo alla ricerca, purtroppo ci perdiamo i primi 50m di dislivello ma una volta imboccato ci concentriamo immediatamente perchè se la prima parte è quasi scorrevole al primo tornante la musica cambia: curve su curve con annessi gradoni più o meno alti, fondo a tratti scavato e ricco di polvere dove spesso bisogna imporsi di non frenare troppo altrimenti la bici inizia a scivolare. Tutto molto impegnativo e dove occorre trovare il ritmo giusto... infatti almeno in questa prima discesa non scattiamo nessuna foto, ma era talmente bello e avvincente che era un peccato spezzare l'incantesimo! 

In fondo ci raggruppiamo, ci vediamo in faccia e capiamo che ci è piaciuto perchè se tutti ridono come bimbi qualcosa significa no? Un ultima fatica lungo una breve rampetta ci riporta sulla provinciale e da li in 10 minuti siamo nuovamente a Calice... la giornata di sole sta volgendo al termine noi ora l'unica difficoltà che dobbiamo affrontare è quella delle ordinazioni al bar. Anche oggi è andata, anche oggi un pò di pietre e tanta tanta amicizia. Meno panorami ma ci accontentiamo, ci mancheranno le Alpi certamente ma abbiamo zone e percorsi per non sentirci tristi...

E ora spazio alla solita carrellata di foto :-)...
Noi ci sentiamo tra giovedì e venerdì per la prossima uscita: domenica 22 novembre. Le temperature scenderanno, forse non ci sarà tanto sole e caldo, arriverà anche il vento... e allora che Liguria sia, noi sappiamo dove andare ;-)... a presto!

Max "Gas"

ps. entro questa settimana toglieremo il "velo" al programma 2016... state sintonizzati!

Nessun commento: