2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 3 agosto 2015

[REPORT] AMBIENTI MAGNIFICI CHE RICHIEDONO GRANDE IMPEGNO

Buon inizio di agosto a tutti...

Per il nostro gruppo penultima uscita prima delle meritate vacanze che ci vedranno "assenti" dalle gite organizzate per il periodo 14-23 agosto. Un piccolo stop che verrà seguito dalla gita sociale in zona Ciantiplagna programmata per sabato 29. Ma ieri ci siamo concessi la "GITA" completa, dura e con panorami mozzafiato che si è pensato da subito di inserire nella stretta cerchia dei Fuori Traccia...

Uscita da 5 stelle, dura soprattutto per l'impegno fisico e per quello tecnico complessivo... una stupenda cavalcata tra le due Valli Maira e Stura, saliti diversi colli, vista magnifica sui laghi di Roburent, la giusta dose di portage e un pò di esposizione che in questi frangenti non si può evitare. Ambienti meravigliosi che spesso ricordano le zone dolomitiche che si riesce a contemplare solo quando si è fermi perchè in progressione lo sguardo deve essere ben fisso e attento sui sentieri spesso friabili e tecnici... ma alla fine che soddisfazione!

Ma noi siamo innamorati delle rotabili alpine che resistono nel tempo e ci permettono di raggiungere agevolmente e spesso in sella colli, vette e ambienti brulicanti di escursionisti che rimangono a bocca aperta quando arrivando per esempio al Colle Peroni ti chiedono "ma siete saliti con le bici?... e poi scendete da qua?"... se possiamo farlo dobbiamo ringraziare coloro che hanno scarificato spesso le loro vite o parte della propria giovinezza per confezionare questi capolavori!

Dopo questo preambolo un pò di storia sul giro di ieri :-).

L'idea di un giro lungo, faticoso ma di soddisfazione e da ricordare nelle fredde giornate invernali nasce sempre in ognuno di noi, siamo un pò come i bambini e come loro abbiamo dei sogni che vogliamo soddisfare e spesso ci riusciamo coinvolgendo chi crede che certe cose debbano essere fatte! E allora siamo andati subito a cogliere il momento e domenica si è deciso di portare a termine uno di questi sogni. Gli ingredienti c'erano tutti: gruppo ridotto per numerose assenze, meteo perfetto, percorso in perfetto stato e adatto anche ad una domenica di agosto... dopo il solito giro di mail, messaggi e opinioni fissiamo orario e ritrovo. Si parte con il buio e si tornerà ancora con il buio, il giro è lungo e si deve fare con calma. La cosa non ci turba...

Viaggio, arrivo, preparativi e partenza! Sono le 8.30 e a Ponte Marmora ci sono 10 gradi, prendiamo un passo regolare e iniziamo la scalata al colle del Preit. Aimè si sale su asfalto ma ci siamo preparati psicologicamente, meglio risparmiare le forze per affrontare serenamente i nostri 9 (forse 10) colli che incontreremo durante la calvacata delle due valli... Sole, bikers, escursionisti siamo arrivati all'altopiano della Gardetta. Ci lasciamo alle nostre spalle Rocca La Meja e raggiungiamo l'accogliente rifugio ben consapevoli che la salita fin ora fatta è solo l'aperitivo. Ora si fa sul serio!

Riapriamo le danze sulla militare che ci conduce al primo dei colli, il Gardetta, poi si svolta verso Rocca Brancia percorrendo per lo più in sella tutto il lungo traverso caratterizzato dalla rotabile alpina. Momenti di alta commozione! Al passo scendiamo un pochino e puntiamo decisi al Colle Oserot che i due marziani, Ale e Stefano, pedalano con allegria. Per i comuni mortali si alternano pedalate a camminate... Valter la matricola del gruppo scatta foto a ripetizione! Enzo ritrova ambienti conosciuti 2 anni fa e procede con il sorriso... Max è a casa sua. Insomma siamo contenti...

Raggiunto il colle breve pausa, recriminazioni sulla militare che va al colle della Croce che non c'è più e si inizia la discesa smossissima che ci porta in fondo al vallone. Portage, militare e si torna a pedalare. Nel cielo le nuvole, non si sa dove guardare perchè tante solo le cose interessanti... no si laggiù intravediamo la nostra futura discesa, eh ma ne abbiamo ancora di strada da fare! Un ultimo sforzo e siamo al colle della Croce che domina il Passo Peroni e il bel bivacco delle due valli... si scattano foto, si fanno battute e ci si prende un pò in giro. In qualcuno i primi segni di stanchezza ma il morale è alto e allora siamo a cavallo... via si parte per il Peroni. Il bel traverso, un pò esposto, viene seguito da una discesa molto delicata che lascia di stucco alcuni increduli escursionisti... ora si punta ai laghi di Roburent che hanno sempre il loro perchè: meravigliosi bacini incastonati tra montagne aspre e severe. Un tocco di dolcezza che non guasta mai!

Passato un enorme gregge di ordinate pecore approdiamo al lago superiore, altro portage con un pò di pedalato e finiscono le nostre fatiche in salita! Siamo al Colle della Scaletta, non è presto ma non è neanche tardi. Il meteo tiene, le poche nuvole non danno fastidio e non fa freddo... non rimane che iniziare la discesa verso prato Ciorliero. La discesa tranne che per il pezzo appena sotto l'Escalon è godibile almeno per noi, a tratti quasi scorrevole (quasi). Stanchi ma felici e ancora vogliosi di single track approdiamo alla sterrata, ma la abbandoniamo quasi subito per seguire integralmente i freschi segni dell'Iron Bike. Un piacevole lungo finale che pensavamo di chiudere con un semplice guado, e invece per il livello dell'acqua siamo costretti ad improvvisare una variante che non ci impedirà di bagnarci (chi solo i piedi chi qualcosa di più) ma questo intoppo non rovina per nulla la giornata anzi ci permette di rinfrescarci un pò dopo tanta fatica... per evitare ulteriori soprese e per accelerare i tempi di rientro all'auto scendiamo veloci su asfalto giusto in tempo per arrivare a salutare i nostri amici Savonesi intenti a riprendersi dallo sforzo del giro al Monte Bellino.

Noi stanchi, felici e ansiosi di ripetere una così bella esperienza composta da montagna e amicizia... si decisamente da ripetere condividendo però la nostra gioia anche con chi non c'era oggi abbassando ovviamente il tiro con una prossima uscita più "tranquilla" :-). E ora basta parole, fin troppe, e largo alle foto:
 
L'ALBUM: SU E GIU' PER I COLLI DELLA VAL MAIRA/STURA
Naturalmente ora si pensa alla prossima escursione, e nel frattempo se non volete aspettare fino al prossimo fine settimana vi diamo appuntamento alle 19.45 presso il comune di Pasturana per l'immancabile notturna con pasta party. Si pedala in allegria e poi si passano due orette in totale relax degustando i fantastici agnolotti di Carlo. Immancabile appuntamento mondano del novese ;-).

Per ora vi salutiamo, appuntamento a giovedì/venerdì per tutte le info riguardanti la prossima gita!

Max "Gas"

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