Ben trovati a tutti e ancora buon anno...
Terminano le festività natalizie e incominciano le nostre uscite collettive per questo 2014. Cercheremo di rispettare i nostri buoni propositi anche se il meteo sta dando diversi problemi... ancora ieri siamo riusciti a trovare una incredibile finestra di bel tempo tra la pioggia di sabato e domenica e la nuova perturbazione che caratterizzerà questa nuova settimana...
in discesa lungo il sentiero Ruggetta |
Comunque ieri siamo partiti tornando a girare nel Finalese, uno dei pochi posti che poteva garantire una pedalata decente senza rovinare in primis i sentieri allentati dalla pioggia e garantendo un rientro a fine giro non troppo devastati dal fango. Speranzosi siamo partiti in 7 dal solito parcheggio di Final Pia diretti verso San Bernardino. Una volta la trasferimento fino alla partenza della Ruggetta dove abbiamo potuto saggiare lo stato della roccia constatando che l'avremmo trovata meno peggio del solito. Dopo un pò di convivio con alcuni amici torinesi si parte per affrontare la prima discesa: zona che non riserva sorprese, si un pò sporca per rami e qualche albero sdraiato ma con le dovute attenzioni arriviamo in fondo praticamente puliti e senza aver giocato jolly... e ora torniamo su in zona San Bernardino lungo il corto trasferimento che noi conosciamo come ANA... salita secca corta con qualche tratto a spinta ma gradevole per l'esposizione al sole e il passaggio finale in mezzo agli ulivi che permette una veloce risalita fino al sentiero dei Ciappi da dove parte tutto :-)
Nel bosco del sentiero Camporotondo |
Rifacciamo tutto il sentiero fino al trivio dove il sentiero svolta a sinistra verso i Ciappi e continuiamo in direzione sud lasciando questa volta alla nostra destra il bivio per la ruggetta... proseguiamo fino alla zona preistorica di Campo Rotondo che raggiungiamo senza picchiarci con la vegetazione che spesso impedisce un ingresso normale. Si affronta a piedi il piccolo dislivello del sentiero 3pallini ma una volta su inforchiamo le nostre mtb e tra sole e splendida macchia mediterranea in compagnia della classica roccia finalese iniziamo la nostra prima vera discesa tecnica dell'anno... sentiero sempre bello non tenero ma che se preso per il verso giusto sa regalare ottime emozioni. Non per tutti ma ragazzi quando ti ricongiungi con il sentiero del Vacchè i sorrisi si sprecano. Nel mezzo della discesa anche un simpatico incontro con escursionisti conosciuti segno che le due specialità possono e devono convivere anche in una zona così critica come è Finale... ad ogni modo passiamo la frazione di Lacremà e arriviamo ignorando la crosa che porterebbe a Calvisio, perchè purtroppo proibita alle mtb, alla provinciale. Veloce sistemazione per la salita e optiamo per evitare la salita dai Ponti Romani e proseguiamo verso Portio arrivando a Colla Magnone via asfalto. Il meteo perfetto e l'assenza di vento rendono molto piacevole anche questa salita nonostante sia su bitume...
Sentiero 6 che scende da Bric dei Monti |
Alla colla puntiamo al Bric dei Crovi dove incontriamo altri amici ma questa volta Ovedesi, al Bric ci emozioniamo ancora una volta per il magnifico panorama che si riesce a godere da lassù. Ma non c'è tempo per l'ozio perchè Enzo deve essere a casa presto oggi. Via si parte ora in discesa lungo il sentiero 6 che percorriamo fino a metà poi giriamo a destra peri immetterci nella sterrata che scende ai prati dell'Andrassa... ci sarebbe un valido taglio immerso nel bosco ma oramai è stato fagocitato e si passa a malapena a piedi... pazienza ci accontentiamo della sterrata. Una volta ai prati torniamo alla provinciale delle Manie senza salire al Bric dei Crovi perchè fare il toboga della 24h non ha senso con il fondo così allentanto. Sosta da Ferrin ma senza merenda perchè il tempo è tiranno, ma c'è ancora tempo per una piccola variante al nostro programma: faremo Indiani anche se sappiamo che l'ultima parte oramai è stata piallata dalle ruspette... prima parte sempre stupenda in ambiente stupendo, bagnata il giusto ma si sapeva e seconda parte triste triste che lascia la morte nel cuore... la vista sui golfi di Varigotti e Finale Ligure mitigano parzialmente lo stato attuale del sentiero!
Tornante nella crosa che porta a Varigotti |
Ora non ci rimane che tornare ai pratoni protagonisti della 24h e imboccare la nostra ultima discesa lungo il percorso della DhDonne, lasciando il ritorno sulla DhUomini per una prossima nostra venuta, tratto veloce e già rovinato dall'acqua (beh piove sempre e forte) salita sul montarozzo a destra della sterrata per percorrere le variantine nuovamente agibili e via lungo la parte a mezza costa con vista mozzafiato (astenersi coloro che non amano il vuoto)... i tornantini finali son sempre belli ma se non ci sei abituato un pò di provano. Oggi siamo veloci e compatti e stiamo poco fermi quindi riprendiamo subito la nostra ultima parte lungo la crosa che tra uliveti, tornantini fetenti e tratti ciotolati ci deposita in Varigotti. Gita finita o quasi visto che dobbiamo ancora fare il rientro bitumato al parcheggio, volti sorridenti, nessun incidente meccanico di rilievo. Potremmo definirla una giornata quasi perfetta, ma noi ci accontentiamo di chiamarla una "normale giornata di mtb e amicizia"... via si rientra a casa!
E ora spazio alle foto della giornata :-):
L'ALBUM DELLE FOTO DEL GIRO DELLA BEFANA |
Domani mettiamo su questo spazio la scheda della prima uscita sociale prevista per sabato prossimo, il meteo sembra non come quello di ieri. Ma sappiamo che il periodo non è dei migliori e il sole non può splendere sempre anche se ultimamente in Liguria si è fatto vedere ben poco! Dai pensiamo positivo... seguiteci che vi porteremo a pedalare!
Max "Gas"
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