2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 4 marzo 2013

GRADITO RITORNO SUI SENTIERI DI DIANO E CERVO

Un salutone a tutti...

Prima di parlare un pò dell'uscita di sabato in quel di Diano e Cervo, facciamo i saluti di pronto recupero al valenzano Mirco che all'inizio della prima discesa delle tre programate ha perso il controllo della mtb sbattendo la faccia a terra. Pochi danni fisici ma un pò di disorientamento che ci hanno consigliato di richiedere l’ambulanza. Per il povero Mirco un soggiorno forzato qualche ora all’ospedale di Imperia (che ringraziamo qua pubblicamente) per i controlli accurati giusto per scongiurare eventuali problemi nascosti. Tutto bene e quindi non ci rimane che augurare al nostro amico un pronto recupero, noi lo aspetteremo a braccia aperte!
SI INIZIA A SCENDERE SULLA PARTE ALTA DEL PERCORSO "MAIALI"
A questo punto parliamo un po’ della giornata passata sui sentieri di Diano e Cervo. Ci siamo ritrovati con i ragazzi di Valenza e del Cai Valserina a San Bartolomeo con una temperatura molto primaverile beh ci voleva dopo che questi ultimi due mesi molto freddi ed umidi per la Liguria. Gita di ripiego dopo che erano state scartate le salite al passo Tardie (neve) e il ripiego ai Forti di Genova (bergamaschi non convinti delle potenzialità della zona)… decidiamo di salire subito da Diano togliendoci così l’ascesa più lunga. In Liguria oggi c’è un vento di tramontana molto forte ma tutta la nostra escursione oggi gioverà della protezione delle Alpi Liguri pertanto riusciamo a sudare visto il caldo improvviso che ci siamo trovati di fronte. Ma nessuno si lamenta! Dopo un inverno non freddo ma lungamente umido e nevoso ci volevano queste temperature…

In prossimità dei due piloni dell’alta tensione decidiamo di proseguire per prendere il sentiero più in alto che a detta di chi l’ha già percorso è molto bello. Ancora una decina di minuti e arriviamo ad uno spiazzo: il sentiero ci aspetta… in realtà è una vecchia carrareccia a tratti ancora ciotolata che purtroppo sta perdendo pezzi, tra tratti rocciosi con qualche gradoni e tratti scorrevoli arriviamo ai due tralicci (Mirco è già stato caricato sull’ambulanza nel frattempo) dove ritroviamo Giuliano e Mauro. I bergamaschi visto che lo situazione si era normalizzata erano ripartiti per il loro giro (tenerli fermi dopo tutta la strada che avevano fatto non aveva senso). Salutiamo anche Enzo e Mauro, loro andranno a raggiungere il loro compagno in ospedale, e noi novesi ripartiamo. Il percorso conosciuto come Maiali oggi è in perfette condizioni, asciutto e senza troppo affollamento. Scendiamo tranquilli anche perché dopo quanto accaduto prima dobbiamo riprendere il tran tran della discesa. Arriviamo soddisfatti abbastanza velocemente a San Bartolomeo, ci tocca ora affrontare la seconda salita verso Chiappa e il crinale che divide la zona di Cervo da Andora. Percorso conosciuto a tratti abbastanza irto e nonostante il sole che inizia a farsi sentire, almeno 20°, raggiungiamo velocemente l’abitato da dove si stacca la strada prima asfaltata e poi sterrata che ci conduce sul crinale da dove partono i due percorsi conosciuti in zona come San Rocco e Antenne. Visto il tempo perso per l’incidente e la stanchezza di Giuliano e Maurizio decidiamo di scendere un ultima volta su Antenne perché sappiamo che merita soprattutto come panorami :-)…

Anche qua fondo perfetto e difficoltà leggermente superiori alla prima discesa, stupendo come sempre la zona chiamata salto nel blu dove sembra che ci si tuffi in mare. Dopo il sentiero si incattivisce e con qualche tratto a fondo sconnesso arriviamo nella zona adibita a pic-nic, con un ultimo impegnativo tratto tecnico condito di scale in roccia e sassi a go-go eccoci nuovamente alla civiltà. Non rimane che tornare alle macchine rassicurandoci prima però della situazione di Mirco e dei nostri amici Bergamaschi… Direi una bella uscita nonostante l’inconveniente, un modo come un altro per tenersi in allenamento dal punto di vista fisico e tecnico. La primavera è alle porte e a breve potremo elevarci come quote di uscite, la zona del Beigua e dell’appennino Ligure/Piemontese ci aspetta!
GIULIANO IMPEGNATO SUL TRATTO "SALTO NEL BLU"
L'ALBUM FOTOGRAFICO DEI SENTIERI DI DIANO/CERVO

Alla prossima uscita programmata sabato prossimo visto che domenica molti di noi sono impegnati al convengo nazionale degli accompagnatori. Speriamo nel meteo perché volevamo andare sui sentieri sopra Genova, mal che vada ripiegheremo a Finale Ligure… aggiornamenti come sempre entro giovedì con la situazione meteorologica più chiara!

Max “Gas”

ps. Ieri, domenica, Marco e Max "Gas" si sono concessi una pausa dalla famiglia tornando sui sentieri di Varazze. Ancora primavera, assenza di vento e prima discesa totalmente in solitaria. Seconda ascensione con successiva discesa sul percorso FB insieme al gruppo di local capitanati da Riccardo(l'ideatore dei due percorsi). Una bella palestra a due passi da casa che in ogni caso ci si deve conquistare perchè le due tipologie di risalite non sono proprio amichevoli, soprattutto quella che porta alla Madonna della Guardia. Per chi avesse ancora un pò di tempo da perdere qua sotto trova il link delle foto scattate ieri...
LA COMBRICCOLA AL GRAN COMPLETO


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