Buon lunedì!
Il ritorno lungo il percorso della Dorsale del Triangolo Lariano è stato un successo completo. Meteo perfetto, compagnia di viaggio in perfetta sintonia e il percorso hanno fatto si che l’escursione si sia svolta nel migliore dei modi. Erano 4 anni che noi novesi mancavamo di percorrere i bei sentieri della zona e ritornarci insieme a nuovi amici per condividere i nostri ricordi è stato sicuramente piacevole. Poi per noi la “prima volta” lungo la dorsale rappresentava una delle prime uscite “fuori zona” e quindi si è aggiunta un’emozione.
L’escursione ovviamente è preceduta dalla logistica dovendo mettere insieme i partecipanti da Savona, Valenza e il solitario componente del gruppo mtb di Varese. Dopo un fitto scambio di mail optiamo per il male minore e diamo appuntamento verso le 8.30 al parcheggio di Brunate, meglio sfruttare la funicolare a fine giornata. Incredibilmente noi novesi dopo il ritrovo alle ore 6 siamo i primi a giungere al punto di partenza, seguono i savonesi e infine i Valenzani con Giulio. Appena siamo tutti pronti per il caffè rituale ecco spuntare il varesotto Sergio che per non farsi mancare nulla oggi ha deciso di salire fino a Brunate con le proprie gambe. Per non farlo raffreddare ovviamente partiamo subito… siamo proprio cattivi!
Dopo un po’ di prati e stradelle imbocchiamo la bellissima faggeta con il suo bellissimo sentiero con tappeto di foglie: una vera goduria… che purtroppo finisce troppo presto e ci riporta alla dura realtà con le cattive rampe con pendenze fino al 26%. Rampe che finiscono momentaneamente al rifugio Riella dove rifiatiamo e ci rifocilliamo, ma il gruppo è pimpante e si riparte quasi subito con una bella picchiata fino alla Colla di Sormano e la meritata pausa caffè. Il cippo commemorativo sulla presenza di uno dei muri più duri che il ciclismo su strada ha mai percorso almeno in Italia ci fa capire che non solo chi va in mtb soffre in salita… dopo circa una mezz’oretta partiamo nuovamente verso la dorsale anche se una delle tracce ci vorrebbe far passare bassi. Ma noi siamo venuti per la cresta e cresta sia fino in fondo. Con noi ora si sono aggregati due nuovi compagni che vogliono arrivare fino a Bellagio e approfittano della nostra compagnia/conoscenza della zona.
Piano piano i ricordi affiorano e quando ritroviamo i ruderi di uno skilift e il seguente bel sentiero anche lui immerso nel bosco, di colpo dimentichiamo le rampe e il piccolo portage che ci ha fatto arrivare prima della discesa: come le belle cose fanno dimenticare velocemente le brutte…
Purtroppo arriva anche il momento dei saluti, ma sappiamo che replicheremo con un altro bel giro una prossima volta… questo momento quindi non ci rattrista molto! Per noi autisti l’ultima fatica è quella del recupero macchina e della sistemazione dei bagagli… ma dopo un giro come quello di oggi sono tutte azioni che si fanno volentieri.
Alle 20.00 per noi novesi anche l’ultimo componente del gruppo è a casa… bene c’è tempo per pensare a cosa fare sabato prossimo… state sintonizzati perché giovedì torniamo per le novità del week end.
Max “Gas”
1 commento:
Ho sognato leggendo il tuo racconto e guardando il gallery con tutte le foto...grande spero di essere al piu' presto uno dei vostri
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