2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 14 giugno 2010

[REPORT] TRA CALCHI E MONTAGNA PIEMONTESE

Buongiorno a tutti...

purtroppo i problemi meteo del sabato hanno condizionato l'uscita prevista al Beigua ma qualcosa abbiamo lo stesso inventato... ecco un pò di cronistoria di questo fine settimana movimentato:

Sabato…
Mi sveglio presto, sei e trenta, e vado a prendere Maurizio: oggi abbiamo appuntamento ad Alpicella per un mega-giro in zona Beigua… appena partiti ricevo la telefonata di chi organizza la giornata e ci riferisce che in zona il meteo è pessimo con pioggia e nuvole bassissime. Meno male che non siamo ancora in autostrada! Rinunciamo ovviamente… e ora che si fa? Svegli siamo svegli ma di andare a girare come criceti in zona non ne abbiamo voglia. Allora ho l’illuminazione: si va a Cartosio! Certo c’è la gara domenica ma arrivando così presto non troveremo nessuno intento a provare. Anche Maurizio è d’accordo. Alle 8.30 partiamo circondati da nuvole minacciose… verso il Sassello fa veramente schifo! Affrontiamo la prima “terribile” salita: non c’è un alito di vento, scende qualche goccia portata dal vento e fa un caldo fetente… per fortuna appena torniamo in piano arriva anche il venticello. Sarà la nostra “salvezza”… eccoci alla prima speciale con qualche variante è diventata molto interessante ma si deve stare attenti, pian pianino le facciamo tutte… il trasferimento verso la ps3 è più fangosa del solito ma oggi bagnarsi non è un male, anzi! Ultima discesa sempre divertente e a tratti molto veloce con finale umido causa guado nel torrente Erro: ovviamente io mi faccio il bagno vestito! E’ presto… beh c’era da aspettarselo siamo in 2, non abbiamo trovato nessuno lungo il percorso e il suo fettucciamento ci ha agevolato nelle discese. Grande soddisfazione per il lavoro del reggisella telescopico: impagabile! Alle 13.00 sono a casa… un pò di relax poi ecco il resto della famigliola con lei si va nel parco castello per vedere il lavoro che hanno fatto per il parco avventura, Gaia apprezza e medita di affrontarlo una volta aperto (si perchè non è ancora agibile nonostante questo fosse il giorno di apertura). Cena dalla nonna e seconda serata di saggio… questa volta ci sono anch’io e scatto una marea di foto in zona palco. Dentro il teatro fa un caldo assassino… ma la gente è contenta e apprezza lo spettacolo: giustamente perchè forse è il più bello che sia mai stato fatto… ma forse il tutto è legato al fatto che quest’anno hanno pensato ad una storia tutta legata insieme. Bello! Ora vado a nanna perchè domani ho in mente un progetto un pò “pazzariello”…

Domenica…
La sveglia puntata alle 5.40 non suona ma io mi sveglio un minuto dopo: capperi ma è già ora di alzarmi! Potrei girarmi dall’altra parte ma l’occasione fa l’uomo ladro… senza il resto della famiglia impiegata nella trasferta a Castro non voglio perdermi la gita del CAI Venaria in zona Madonna Cotolivier e Lago Desert. Parto da solo e in due orette sono a Oulx, ma sono sempre il primo? Devo forzarmi ad arrivare qualche volta dopo gli altri anche perchè sono quello che arriva da più lontano… per fortuna alle 9.30 partiamo, 23 pedalatori visi conosciuti e nuovi amici tra cui anche il mitico Massimo Peverada (autore di innumerevoli percorsi nelle montagne piemontesi)… si sale allegramente in maniera costante forse con i ritmo un pò troppo elevato sfilacciando notevolmente il gruppo ma per fortuna i bivi sono inesistenti e non si perde nessuno. Ecco alla chiesetta del Cotolivier, pausetta e prima discesa divertente. Peccato che duri pochissimo e ci tocca tornare a salire, il fondo ora peggiora, si aggira qualche franetta e un albero caduto ma si avanza pedalando eccoci ad un bel prato fiorito dove ricongiungiamo il gruppo… la neve è andata via da poco ed è tutto un fiore… ripartiamo verso il colletto che per fortuna è sgombro dalla neve prima di arrivarci però ancora una discesa divertente su fondo smosso, una sezione di portage per fortuna non troppo lunga e arriviamo alla nostra Cima coppi. Il meteo è perfetto: zero vento, sole e nuvole a distanza di sicurezza… ci svacchiamo in attesa dell'arrivo di Massimo. Finalmente verso le 14 partiamo verso valle, ci attenderà una bella discesa su sentiero non troppo difficile… purtroppo che il giochino finisce troppo presto: si arriva infatti sullo stradone sterrato che sale verso lo Charberton. Senza indugi planiamo verso valle prendendo dove possibile alcuni tagli… in breve siamo a Fenils da qua asfalto fino a Oulx, anche se tre impavidi continueranno con ancora un pochino di salita verso San Carlo. Ma io ho finito le voglie dato che in due giorni di km e dislivello ne ho già fatti abbastanza, comunque un bel giro che richiede un discreto allenamento (senza aver comunque macinato centinaia di km): sicuramente verrà riproposto anche al resto della truppa. Arrivato a Oulx saluto l’ottima compagnia e parto verso casa, con traffico zero arrivo presto… sistemo, doccia e pizza… il resto è puro relax! Ecco le foto di ieri:



LE FOTO DEL CAI DI VENARIA

... ci sentiamo giovedì per l'uscita, possibilmente in montagna, di sabato!

Max "Gas"

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