2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

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lunedì 9 marzo 2015

[REPORT] VALLE STURLA: IL LATO B DELLA ZONA DEL FASCE

Buon Lunedì a tutti...
 
Il monte Fasce ci aspetta... ma non oggi
Eh già finalmente siamo riusciti ad andare sul Monte Fasce questo sabato anche se poi l'abbiamo tradito perchè non siamo scesi dalla famosa e temuta T rovesciata ma abbiamo optato per percorrere due, anzi quattro, percorsi recentemente sistemati dal gruppo Spuciabike che ben sta operando in quella zona... troppo ghiotta l'occasione di avere una guida almeno per il trail conosciuto come Eremita che dalla zona del Fasce scende fino a San Desiderio!
 
Sentiero Eremita: la partenza... panorama a 180°!
Ma andiamo con ordine e partiamo dall'inizio. Questa uscita proprio perchè svolta in un ambiente totalmente sconosciuto a tutto il gruppo, anche se a dire il vero Luca l'ascesa al Monte Fasce l'aveva già fatta per la T rovesciata, era stata preparata nei minimi dettagli soprattutto per la logistica parcheggio vero tallone d'Achille in Genova Nervi. Per fortuna le conoscenze sul forum ci hanno prima permesso di trovare un'area per le nostre macchine quasi commovente per lo spazio presente la successiva indicazione evita traffico di via Timavo rendeva piacevole (rampe assassine iniziali a parte) la salita fino ad Apparizione. Li ci siamo riuniti al gruppetto composto da Danilo e dai suoi amici e abbiamo iniziato la salita chiaccherata che passando per Carupola ci ha portati al piazzale antistante il Monte Fasce. Foto sul golfo promontorio di Portofino che si sprecavano, anche perchè la giornata era si fresca ma con il sole e la quasi assenza di tramontana spiaceva quasi ripartire... ma l'Eremita ci aspettava e allora via lungo la sterrata di cresta che con qualche rampa assassina ci ha condotto nei pressi di Punta Suia: ok siamo arrivati.
 
Eremita: fondo si di terra ma non banale
Ci si prepara, ci si conta perchè siamo un bel gruppetto anche oggi (lungo la strada si sono uniti anche i "pavesi" Mario, Alfio e Dario), e partiamo lungo la traccia abbozzata del pratone sottostante. Difficile guardare dove si scende perchè la vista su Genova, sui Forti Ratti e Richelieu, e tutto il resto (seminascosto dalla poca foschia presente) distrae moltissimo! Per fortuna ora entriamo nel bosco e possiamo concentrarci a dovere. Fondo di terra, da evitare dopo una recente pioggia perchè tende a diventare sapone, che oggi è perfetto. Curve e controcurve da prendere con le molle per non andare a controllare da vicino qualche albero e un pò di passaggi su roccia rendono tutto il percorso molto gradevole con quel pizzico di tecnico che non guasta mai. Tra l'altro la discesa è lunga e da un senso a tutta la fatica fatta per arrivare alla partenza, ma siccome noi non siamo mai contenti l'arrivo a San Desiderio arriva fin troppo presto! E ora sappiamo che ci tocca risalire fino a Premanico affrontando un pezzo del prossimo trail al contrario per poter tornare a Carupola e andare alla partenza della seconda discesa: il trail El Nino. 
 
Si scende sempre vista Forti di Genova e città
Salutiamo le nostre guide che essendo local sono attesi a casa, e noi da buoni foresti continuiamo la nostra scorribanda per la Valle Sturla affidandoci alla traccia gps e alla carta della zona (tecnologici si ma con un occhio sempre alle cose antiche e affidabili)... asfalto fino a Premanico e poi via per sentiero misto crosa. Tratti tecnici sconnessi ma discretamente pedalabili per chi ha un pò di gamba e narcisismo... saremo strani ma ci piace anche questo lato della mtb: la salita tecnica a tratti lievemente trialistica che ci mette un pò sotto torchio ma che secondo noi prepara alle future uscite alpine dove salite così sono all'ordine del giorno... soffrendo un pochino eccoci tornare alla strada asfaltata che ci riporta in zona monte Fasce. 
 
Ogni tanto qualche passaggio roccioso lo si trova (qua Danilo, la nostra guida)
Ma questa volta ci fermiamo a quota 520, sotto il monte Borriga, e attacchiamo il sentiero El Nino dove la balaustra è interrotta. La partenza si presenta subito ostica in quanto un gradone in cemento ci obbligherebbe ad un passaggio non banale con rischio caduta nella riva sottostante. Optiamo saggiamente almeno oggi di non farlo e iniziamo la discesa... si parte con la terra ma alla prima curva ecco la tanta amata roccia che per un piccolo ma intenso tratto ci mette alla frusta. Da bagnata questa sessione non è il massimo. Si prosegue decisamente su difficoltà più rilassanti e con qualche su e giù arriviamo alla nostra parte finale (si perchè il sentiero prosegue per San Desiderio) a noi oggi basta questo! Anche perchè dobbiamo tornare alle auto lasciate in Corso Europa: ne abbiamo ancora di strada da fare :-)...
 
El Nino: roccia infida se bagnata nella prima parte, ma oggi tutto perfetto!
Prendiamo quindi il taglio indicato che ci porta prima su asfalto e poi su piacevole sentiero perfettamente pedalabile (siamo sul percorso Trasferimento) fino alla zona di Casaccia. Ultima discesa di fresca apertura chiamata Panoramico. Nome che rappresenta degnamente quello che ci aspetta perchè pedaliamo vista mare e Monte Moro con viste decisamente panoramiche! Un antico percorso anche qua riportato alla luce con diverse opere di piccone e zappa che ci deposita al Bric Costa d'Orecchia. 
 
Anche su El Nino momenti di panorami bellissimi
Poco più sotto le nostre macchine e quindi asfalto quasi sicuro, ma notiamo un cartello che indica percorsi ciclabili per mtb, non sazi pensiamo che ci possano far perdere quota ancora su sterrato e invece (sorpresa! Per noi foresti ovviamente) ci fanno girare come criceti in questa zona, ci vengono allora alla mente le parole di Danilo che ci aveva detto di un campo scuola con annesso percorsi: trovato! 
Dopo questa ultima piccola fatica prendiamo la via del rientro e dopo un piccolo tratto su Corso Europa arriviamo alle auto felici come bimbi e con la promessa di tornare qua e affrontare con determinazione finalmente la T rovesciata... ma forse sabato prossimo ci faremo una Porcilaia giusto per mixare tecnico, roccia senza esagerare troppo...
Traverso intrigante su Panoramico
E ora dopo tante, troppe parole spazio alle foto che potranno dare un maggiore senso a quanto scritto...
 
VALLE STURLA: SENTIERI EREMITA, EL NINO E PANORAMICO
Per la prossima uscita invece vi diamo appuntamento per le info logistiche e la meta a giovedì prossimo, buona settimana a tutti!

Max "Gas"

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