2005-2015 DIECI ANNI DI MTB IN SEZIONE
Note: le gite sociali e non vengono SEMPRE confermate da chi le organizza che ha la facoltà di cambiare meta anche il giorno prima in caso di problemi personali, meteo ed organizzativi
La pratica della mtb contempla dei rischi, dove ci si può far male. Ognuno è responsabile per se stesso e si deve impegnare ad osservare le indicazioni dei coordinatori escursione

Planetmountain.com - Ultime news

lunedì 20 ottobre 2014

[REPORT] PARZIALMENTE RIUSCITA LA TRAVERSATA PRARIONDO-TARDIE...

Buon lunedì a tutti!

Certo che oggi ripensando allo scorso lunedì è proprio una giornata quasi idilliaca... per fortuna le giornate si sono assestate e stanno permettendo nel limite del possibile un ritorno alla normalità. Speriamo che tutte le magagne legate all'alluvione vengano sistemate al più presto, prima ovviamente ci si concentri sulle persone e poi sulla viabilità... vedremo se manterranno quanto promesso.

E ora dopo la doverosa premessa legata all'alluvione del 13 ottobre due righe anche a quanto successo ieri nella programmata gita sociale nel Parco del Beigua.

Che fosse un giro non banale lo si sapeva nonostante le premesse ci troviamo alla partenza della gita in 11, gruppetto agguerrito e ben motivato intenzionato a portare a termine tutta la traversata programmata dalla località Prariondo al Passo Tardie... saliamo lungo il solito percorso che prima ci conduce al passo del Muraglione, poi a Faie e poi tramite la sterrata arriviamo a Prariondo. La salita è sempre uguale: lunga, a tratti faticosa per i tratti sconnessi oggi anche fortemente umidi e sopratutto calda! Calda come mai potevamo pensare o immaginare lo scorso anno quando avevamo programmato l'uscita, anzi temevamo che essendo a fine ottobre il tempo poteva esserci nemico... ma dopo quello che è successo il fine settimana prima poteva solo migliorare... arrivati al rifugio di Prariondo ovviamente troviamo le nostre amiche nuvole che ci accompagneranno fino all'inizio del sentiero degli Inglesi...

Nuvole che oggi rappresentano un vero toccasana perchè il sole ieri era veramente opprimente, rimane l'umidità stile foresta amazzonica ma lo potevamo immaginare. Lasciamo la zona di Prariondo e iniziamo ad affrontare il lungo trasferimento sul sentiero dell'Alta Via (AV) che prima pedalando e poi a piedi ci porta in zona Monte Rama. Ci lasciamo alla nostra destra il monte e iniziamo a risalire l'AV a piedi, beh Ale e Stefano riescono a pedalarsi quasi tutta l'impestata salita ma loro sono loro e noi siamo noi! Una volta scollinati iniziamo la prima delle innumerevoli discese, che prima però hanno la loro bella risalita più o meno lunga, bagnate della giornata! Non era sicuramente il massimo ieri perchè tra tecnico e viscido molti si sono fatti intimorire dal percorso ma con una buona dose di pazienza e le gomme giuste con la pressione adatta si poteva fare quasi tutto in sella... tra gli stupori e anche i complimenti di chi a piedi affrontava il percorso eccoci a poche decine di metri dal Rifugio Argentea ieri meta di numerosi escursionisti sicuramente per qualche festa di sezione... e qua ci dividiamo.

Si perchè qualcuno ha optato per evitare la salita al rifugio e ha continuato sul sentiero AV, in 5 invece ci siamo diretti in direzione Gava lungo il sentiero di raccordo Trepallini che passa dal Ricovero Fasciun (con annessa fonte) e con andamento a mezza costa si ricongiunge con il sentiero AV... ancora qualche tratto cattivello e soprattutto umidiccio e arriviamo tutti felici e contenti a Ca' della Gava. Visto l'orario non decidiamo di proseguire la traversata e lasciamo la salita al passo Tardie per un'altra occasione... ma non credete che le nostre fatiche siano finite qua! Passiamo la palla a Stefano, vera cartina vivente anche di questa zona, e ci fiondiamo sul sentiero A che tra franem franette, tratti cattivi e più scorrevoli prima di porta al bivio con il sentiero che va ai laghi della Tina e poi al Passo Gua. Dal passo veloce discesa su sterrata molto scassata (ovviamente qua e la qualche risalita la troviamo) che ci conduce alla civiltà. Ah avete finito le difficoltà penserete voi, eh no!

Visto che abbiamo ancora voglia di sterrato e tecnico, insomma qualcuno è già un pò cottariello a dire il vero, giù tutti lungo il sentiero degli Inglesi che se in salita è fetente in discesa non è proprio tutto relax visto che si pedala anche in direzione Arenzano... quando riusciamo ad inquadrare il santuario del Bambin di Praga capiamo che il più è fatto ma non siamo alla fine delle fatiche... sarebbe troppo semplice. Ora ci aspetta tutto il trasferimento Arenzano-Varazze lungo il vecchio percorso della ferrovia che (per fortuna) con andamento praticamente pianeggiante ci riporta a Varazze dove finalmente le nostre fatiche terminano!

Gita assolutamente di grande soddisfazione ma di grande impegno, che si sviluppa su un vasto territorio e per questo i paesaggi cambiano repentinamente e spesso in contrasto tra di loro: dalla foresta fitta al pratone desolato alla ridende valletta incastonata tra numerosi rii e cascatelle... con la nebbia che si mette a giocare tra i monti... una uscita che segna la conclusione delle nostre uscite sociali di ampio respiro che rimarrà nei cuori per molto tempo. Ma anche nelle gambe perchè ieri si sono mosse anche loro!

E ora dopo tanto parlare spazio alle foto :-)....

TRAVERSATA PRARIONDO-CA' DELLA GAVA
Ci sentiamo come sempre a metà settimana per la nuova meta di sabato 25 ottobre, ultimo giorno aimè con orario legale. Da Domenica si torna a viaggiare con l'ora solare e quindi caricate i faretti per le uscite post lavoro!

A presto allora ;-)

Max "Gas"

Nessun commento: